michisest

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Buonasera,
Qualcuno si ricorderà del mio problema, avevo firmato in data 30/03 una proposta di acquisto, la quale nelle note riportava: la proposta di acquisto è subordinata all'ottenimento del mutuo richiesto dal proponente per un termine temporale di 90 giorni.
Ora come alcuni mi avevano indicato, potevo benissimo chiedere il recesso essendo passati i 90 giorni e non avendo avuto ancora riposta di ottenimento del mutuo da parte della banca; decido di parlarne liberamente all’agenzia immobiliare, la quale vedendo che facevo appello alla scadenza, mi propone una scrittura privata integrativa, con proroga della data di contratto preliminare e con proroga della data di rogito. Tanto da sentire la proprietà e di prepararmela immediatamente. Firmata dalla parte venditrice. La mia domanda è la seguente, dato che ho voluto nuovamente rinnovare fiducia nel fatto che si sarebbe saputo qualcosa riguardo la mia pratica del mutuo, ma considerando che ancora una volta la pratica si dimostra in alto mare, posso non firmare questa scrittura privata integrativa? Se manca la mia firma è carta straccia? Grazie.
 

francesca63

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mi propone una scrittura privata integrativa, con proroga della data di contratto preliminare e con proroga della data di rogito.
Se non hai la ragionevole certezza di poter avere il mutuo, firmare le proroghe equivale a perdere tempo e basta.
Se invece sei ottimista, l’unica proroga che non ti hanno proposto ,e che invece servirebbe, oltre a quelle menzionate, sarebbe quella del termine della sospensiva mutuo: ovvero non 90 giorni, ma , ad esempio, due mesi da oggi, cioè il tempo probabilmente necessario per avere una risposta certa , si o no, per una pratica , se non ricordo male , al 100%.
Se non è prevista una proroga della sospensiva, ma solo quelle previste dall’agente, rischi che il contratto sia considerato già efficace, e tu debba comunque le provvigioni: soprattutto se firmi un’integrazione che non contenga più una condizione sospensiva.
Non avendo letto la scrittura predisposta, e già firmata dal venditore, difficile dire di più.
posso non firmare questa scrittura privata integrativa? Se manca la mia firma è carta straccia? Grazie.
Certo che puoi non firmare, visto che attualmente il contratto firmato prima è rimasto inefficace (non avendo avuto ok al mutuo nei 90 giorni previsti), e quindi non hai più nessun obbligo.
Senza la tua firma, non ha alcun valore per te.
Come detto, se non pensi di poter ottenere il mutuo, lascia perdere.
 
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michisest

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Privato Cittadino
Se non hai la ragionevole certezza di poter avere il mutuo, firmare le proroghe equivale a perdere tempo e basta.
Se invece sei ottimista, l’unica proroga che non ti hanno proposto ,e che invece servirebbe, oltre a quelle menzionate, sarebbe quella del termine della sospensiva mutuo: ovvero non 90 giorni, ma , ad esempio, due mesi da oggi, cioè il tempo probabilmente necessario per avere una risposta certa , si o no, per una pratica , se non ricordo male , al 100%.
Se non è prevista una proroga della sospensiva, ma solo quelle previste dall’agente, rischi che il contratto sia considerato già efficace, e tu debba comunque le provvigioni.
Non avendo letto la scrittura predisposta, e già firmata dal venditore, difficile dire di più.

Certo che puoi non firmare, visto che attualmente il contratto firmato prima è rimasto inefficace (non avendo avuto ok al mutuo nei 90 giorni previsti), e quindi non hai più nessun obbligo.
Senza la tua firma, non ha alcun valore per te.
Come detto, se non pensi di poter ottenere il mutuo, lascia perdere.
Grazie come sempre Francesca. Ricordi bene, richiesta del mutuo del 100%. Ok, al fatto che posso non firmare se tuttora ad oggi non penso di ottenere il mutuo. E che quindi non avrei più alcun obbligo. La cosa che non ho capito è il rischio che il contratto sia già efficace, cioè?
La scrittura che mi è stata inviata per presa visione risulta così :
Le sottoscritte parti di comune accordo, stabiliscono a parziale difformità di quanto contenuto nella sopra citata proposta d’acquisto, che il contratto preliminare verrà sottoscritto il 30/09/2021 ed il conseguente rogito entro 4 mesi dalla sottoscrizione del contratto preliminare. La presente scrittura integra quanto già pattuito nella proposta di acquisto del 30/03 costituendone parte integrante e sostanziale.



Firma del venditore c’è.
Firma del proponente no, ovviamente vogliono fissare appuntamento per farcela firmare.
 

francesca63

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Privato Cittadino
La presente scrittura integra quanto già pattuito nella proposta di acquisto del 30/03 costituendone parte integrante e sostanziale.
La proposta del 30/3 parlava di sospensiva per 90 giorni, che sono già trascorsi.
Se non si prorogano anche i termini della sospensiva, anche la nuova scrittura sarebbe del tutto inutile, perché nata già morta.
La cosa che non ho capito è il rischio che il contratto sia già efficace, cioè?
Mi riferisco al contratto con l’integrazione proposta.
Cerco di spiegarmi meglio: avete firmato il 30/3 un contratto, con sospensiva già scaduta. Quindi il contratto è rimasto inefficace.
Se firmi un’integrazione , o è inutile, come detto sopra, perché resta valida la sospensiva precedente (che è già scaduta e quindi non serve a nulla il documento nuovo), o è pericoloso, perché si intende che restano valide tutte le vecchie clausole, con le nuove date, ma senza sospensiva.
Nel secondo caso , dovresti le provvigioni anche se non ti danno il mutuo.

Se proprio vuoi tentare di procedere comunque, oltre a quello che ti hanno inviato bisognerebbe , dopo la frase iniziale “Le sottoscritte parti di comune accordo, stabiliscono a parziale difformità di quanto contenuto nella sopra citata proposta d’acquisto” inserire la clausola “ che il termine per l’avveramento della condizione sospensiva viene prorogato al 20 settembre”, per poi proseguire con le frasi successive “che il contratto preliminare verrà sottoscritto il 30/09/2021 ed il conseguente rogito entro 4 mesi dalla sottoscrizione del contratto preliminare. La presente scrittura integra quanto già pattuito nella proposta di acquisto del 30/03 costituendone parte integrante e sostanziale.”
 

michisest

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Privato Cittadino
La proposta del 30/3 parlava di sospensiva per 90 giorni, che sono già trascorsi.
Se non si prorogano anche i termini della sospensiva, anche la nuova scrittura sarebbe del tutto inutile, perché nata già morta.

Mi riferisco al contratto con l’integrazione proposta.
Cerco di spiegarmi meglio: avete firmato il 30/3 un contratto, con sospensiva già scaduta. Quindi il contratto è rimasto inefficace.
Se firmi un’integrazione , o è inutile, come detto sopra, perché resta valida la sospensiva precedente (che è già scaduta e quindi non serve a nulla il documento nuovo), o è pericoloso, perché si intende che restano valide tutte le vecchie clausole, con le nuove date, ma senza sospensiva.
Nel secondo caso , dovresti le provvigioni anche se non ti danno il mutuo.

Se proprio vuoi tentare di procedere comunque, oltre a quello che ti hanno inviato bisognerebbe , dopo la frase iniziale “Le sottoscritte parti di comune accordo, stabiliscono a parziale difformità di quanto contenuto nella sopra citata proposta d’acquisto” inserire la clausola “ che il termine per l’avveramento della condizione sospensiva viene prorogato al 20 settembre”, per poi proseguire con le frasi successive “che il contratto preliminare verrà sottoscritto il 30/09/2021 ed il conseguente rogito entro 4 mesi dalla sottoscrizione del contratto preliminare. La presente scrittura integra quanto già pattuito nella proposta di acquisto del 30/03 costituendone parte integrante e sostanziale.”

Ok perfetto! In sostanza Francesca visto che ad oggi mi ritrovo a non sapere ancora se il mio mutuo passa e visto quello che mi stai evidenziando tu, non firmo e mi tolgo ogni problema giusto?
Posso comunque dalla mia parte come giustificazione dire che non firmo perché non ho ancora la certezza dell’ottenimento del mutuo?

e come forse ti avevo già chiesto,se il
Contratto è rimasto inefficace e non ho più nessun obbligo, come è meglio procedere per comunicarlo all’agenzia e alla proprietà la volontà di non proseguire? Devo inviare una lettera per annullare la proposta?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera,
Qualcuno si ricorderà del mio problema, avevo firmato in data 30/03 una proposta di acquisto, la quale nelle note riportava: la proposta di acquisto è subordinata all'ottenimento del mutuo richiesto dal proponente per un termine temporale di 90 giorni.
Ora come alcuni mi avevano indicato, potevo benissimo chiedere il recesso essendo passati i 90 giorni e non avendo avuto ancora riposta di ottenimento del mutuo da parte della banca; decido di parlarne liberamente all’agenzia immobiliare, la quale vedendo che facevo appello alla scadenza, mi propone una scrittura privata integrativa, con proroga della data di contratto preliminare e con proroga della data di rogito. Tanto da sentire la proprietà e di prepararmela immediatamente. Firmata dalla parte venditrice. La mia domanda è la seguente, dato che ho voluto nuovamente rinnovare fiducia nel fatto che si sarebbe saputo qualcosa riguardo la mia pratica del mutuo, ma considerando che ancora una volta la pratica si dimostra in alto mare, posso non firmare questa scrittura privata integrativa? Se manca la mia firma è carta straccia? Grazie.
Per come hanno scritto la clausola iniziale non avevate praticamente già allora alcun accordo (cosa vuol dire "ottenimento"?), a parte questo la risposta è si, se tu non firmi è carta straccia, diciamo una proposta da parte del venditore, al momento non accettata da te.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
non firmo e mi tolgo ogni problema giusto?
Giusto.
Posso comunque dalla mia parte come giustificazione dire che non firmo perché non ho ancora la certezza dell’ottenimento del mutuo?
Non devi dare "giustificazioni", al massimo "spiegazioni"; puoi dire semplicemente che non intendi proseguire, visto che non hai avuto il mutuo nei tempi previsti, e non hai prospettive di poterlo avere.
Devo inviare una lettera per annullare la proposta?
Intanto non c'è nessuna proposta da annullare.
C'è un contratto, cioè la proposta accettata, che è rimasto inefficace. Quindi attualmente non ha alcun valore. Come se non ci fosse mai stato.
Potresti anche non comunicare nulla.
Se hai versato un assegno, vai a riprenderlo, facendo firmare dall'agenzia "reso assegno per condizione sospensiva non avverata"
Se no, come credo, visto che chiedevi il 100%, vai in agenzia e comunica a voce che non intendi firmare proroghe di nessun tipo, e che quindi, come da contratto, siete liberi da impegni reciproci.
Se non vuoi/puoi andare, telefona, o scrivi, o manda una mail.
 

michisest

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Giusto.

Non devi dare "giustificazioni", al massimo "spiegazioni"; puoi dire semplicemente che non intendi proseguire, visto che non hai avuto il mutuo nei tempi previsti, e non hai prospettive di poterlo avere.

Intanto non c'è nessuna proposta da annullare.
C'è un contratto, cioè la proposta accettata, che è rimasto inefficace. Quindi attualmente non ha alcun valore. Come se non ci fosse mai stato.
Potresti anche non comunicare nulla.
Se hai versato un assegno, vai a riprenderlo, facendo firmare dall'agenzia "reso assegno per condizione sospensiva non avverata"
Se no, come credo, visto che chiedevi il 100%, vai in agenzia e comunica a voce che non intendi firmare proroghe di nessun tipo, e che quindi, come da contratto, siete liberi da impegni reciproci.
Se non vuoi/puoi andare, telefona, o scrivi, o manda una mail.

Grazie Francesca, le tue indicazioni sono chiare e preziose.

Giusto.

Non devi dare "giustificazioni", al massimo "spiegazioni"; puoi dire semplicemente che non intendi proseguire, visto che non hai avuto il mutuo nei tempi previsti, e non hai prospettive di poterlo avere.

Intanto non c'è nessuna proposta da annullare.
C'è un contratto, cioè la proposta accettata, che è rimasto inefficace. Quindi attualmente non ha alcun valore. Come se non ci fosse mai stato.
Potresti anche non comunicare nulla.
Se hai versato un assegno, vai a riprenderlo, facendo firmare dall'agenzia "reso assegno per condizione sospensiva non avverata"
Se no, come credo, visto che chiedevi il 100%, vai in agenzia e comunica a voce che non intendi firmare proroghe di nessun tipo, e che quindi, come da contratto, siete liberi da impegni reciproci.
Se non vuoi/puoi andare, telefona, o scrivi, o manda una mail.

Gentile Francesca,
Come indicato da lei ho inviato una email con le mie volontà, compresa quella di non firmare nessuna proroga e che ad oggi non ho ancora certezza dell’ottenimento del mutuo.
Al momento, mi è stato risposto che sono vincolata a quella proposta, perché sul contratto c’è scritto rogito entro il 31/07.
Sta dichiarando il falso?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non devi dare "giustificazioni", al massimo "spiegazioni"; puoi dire semplicemente che non intendi proseguire, visto che non hai avuto il mutuo nei tempi previsti, e non hai prospettive di poterlo avere.

Intanto non c'è nessuna proposta da annullare.
C'è un contratto, cioè la proposta accettata, che è rimasto inefficace. Quindi attualmente non ha alcun valore. Come se non ci fosse mai stato.
Potresti anche non comunicare nulla.
Premesso che sono un "amante" delle sospensive, perchè mi piace il fatto che sia acquirente (nel caso in cui il mutuo non fosse concesso per problemi di stipendio basso ecc.) che venditore (nel caso di problematiche inerenti l'immobile) siano tutelati, sia da agenti troppo concentrati sulla propria parcella, sia dal fatto che a causa di un imprevisto una delle 2 parti può perdere la caparra versata.

Detto ciò, mi chiedo se affinchè l'acquirente si tirasse indietro basterebbe semplicemente comunicare che la banca non ha concesso il mutuo: non è necessaria una qualche documentazione prodotta dalla banca stessa? Se così non fosse, anche qualora il mutuo fosse stato accettato, l'acquirente potrebbe sempre dire che vi è stato un problema e che il mutuo è saltato, in ogni momento prima del rogito... ovvero la condizione sospensiva, senza un qualcosa di scritto proveniente dalla banca in merito all'accettazione del mutuo o meno (e all'eventuale motivazione), mi pare possa essere troppo a vantaggio di parte acquirente, che potrebbe tirarsi indietro da un momento all'altro con la scusa della non accettazione del mutuo...
 

michisest

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Premesso che sono un "amante" delle sospensive, perchè mi piace il fatto che sia acquirente (nel caso in cui il mutuo non fosse concesso per problemi di stipendio basso ecc.) che venditore (nel caso di problematiche inerenti l'immobile) siano tutelati, sia da agenti troppo concentrati sulla propria parcella, sia dal fatto che a causa di un imprevisto una delle 2 parti può perdere la caparra versata.

Detto ciò, mi chiedo se affinchè l'acquirente si tirasse indietro basterebbe semplicemente comunicare che la banca non ha concesso il mutuo: non è necessaria una qualche documentazione prodotta dalla banca stessa? Se così non fosse, anche qualora il mutuo fosse stato accettato, l'acquirente potrebbe sempre dire che vi è stato un problema e che il mutuo è saltato, in ogni momento prima del rogito... ovvero la condizione sospensiva, senza un qualcosa di scritto proveniente dalla banca in merito all'accettazione del mutuo o meno (e all'eventuale motivazione), mi pare possa essere troppo a vantaggio di parte acquirente, che potrebbe tirarsi indietro da un momento all'altro con la scusa della non accettazione del mutuo...

Buongirno, nel mio caso la discussione in oggetto non è riferita solo al fatto che ad oggi, non so se mi accettano il mutuo (seguita tra l’altro da un consulente finanziario, che mi ha indicato l’agenzia stessa, il quale a voce continua a darci date di ottenimento già trascorse e di settimane che passano) nella mia proposta di acquisto, firmata da entrambi le parti il 31/03 c’è scritto: la proposta di acquisto è subordinata all’ottenimento del mutuo richiesto dal proponente per un termine temporale di 90 giorni.
Se questi 90 giorni sono da contare dalla firma della proposta, tale è divenuta inefficace e mi può permettere quindi di recedere. ?
Francesca, che ha seguito già la mia precedente discussione, dunque probabilmente risponde così, ricordando quanto avevo indicato precedentemente .
Ora, loro dalla loro parte un po’ prendendola alla larga dicono che sono vincolata alla data del rogito indicata al 31/7. Ma considerato che ad oggi non ho alcuna notizia sulla mia pratica, considerato che il broker stesso non mi ha comunicato nemmeno con certezza di poter dare disdetta del mio affitto (perché probabilmente la mia pratica è ancora in qualche cassetto declassata da altre) e che quindi mi comporterebbe pagare mutuo e affitto assieme per alcuni mesi. Ho cercato di capire se potevo fare leva sui 90 giorni trascorsi e togliermi senza alcun problema.
L’agenzia che ancora una volta non risponde con certezza vuole farmi firmare questa scrittura privata, prorogando data di firma preliminare e di rogito.
A questo punto quindi, chiedo, sarà allora che ho diritto di recedere ma loro vorrebbero invece concludere l’affare?
 

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