Ciao, scusa se mi intrometto. Ho seguito un po' tutta la tua vicenda, e per quanto possa alla fine essere andata bene, essendo questo un forum pubblico, orientato nello specifico sulle compravendite immobiliari, ritengo giusto che l'orientamento sia quello di non far passare come un successo la tua esperienza, perché hai comunque corso il rischio che non andasse a buon fine la compravendita, per quanto magari tu possa non rendertene conto, ci sono stati diversi elementi nella tua storia che secondo me sono stati sottovalutati. Solo guardando quel preliminare che hai postato ci sono diversi elementi che hanno esposto te a rischi e altri che hanno esposto il venditore.Esistono pratiche pulite , lisce, fatte ad arte tra agenti immobiliari e clienti ed esistono (grazie a Dio) anche trattative tra privati ,andate bene.
La probabilità di fallimento c'è da ogni lato, più piccola, più grande....dipende anch'essa da tantissimi fattori.
Discriminare a priori qualcosa o qualcuno non è mai saggio o producente.
E chi si trova a passare di qua per cercare informazioni deve essere edotto su quanto caotico e rischioso sia stato affrontare la compravendita in quel modo, e a riguardo Francesca ti ha dato diverse esaustive risposte e motivazioni in più occasioni.
Io stesso ho concluso 2 compravendite privatamente, perché in entrambi i casi avevo già acquirente/venditore, ma mi sono comunque fatto seguire da un avvocato, un geometra e un architetto.
Detto ciò, non conta solo il risultato per valutare il successo, ma tutto il percorso che lo ha preceduto, e nel tuo caso non è stato un successo, è andata bene, ok, ma io al posto tuo non ripeterei l'esperienza.