Rifiuto proposta,controproposta devono esere scritte o verbali ?cosa vale?

[Doryan69]

Aiutatemi a chiarire una cosa :
Io venditore ricevo una proposta, nn mi va bene e faccio una controproposta scritta e firmata ... e fin qua tutto chiaro.
Ricevo un'ulteriore proposta al rialzo, voglio fare una controproposta e io e l'ai parliamo di cifre ma mi riservo di pensarci su . Inizialmente decido di procedere e fisso app con ai x stilare documento ufficiale controfirmato con il rialzo che annullerebbe d'ufficio la seconda proposta .Dovremmo incontrarci ad inizio settimana , ho però tanti dubbi sul fatto che non mi convenga rilanciare ma accettare e chiuderla li.
Poiché non ho sottoscritto e controfirmato nulla : né rifiuto ,(ammesso che questo si debba fare x iscritto... è qua scatta la domanda : è valido anche solo verbale?), né cotroproposta, e ,appurato che l'offerta è ancora in validità temporale, potrei secondo voi ancora accettarla ?
Il potenziale compratore non dovrebbe sapere ancora nulla , se nn che gli è stato chiesto un appuntamento x parlare degli sviluppi ( l'agenzia ha una politica di fare tutto vis a vis e nn anticipare nulla telefonicamente )che avverrà però dopo la stesura della controproposta che volevo fare .
Ma qual'ora l'ai gli avesse accennato che intendo rifiutare e rialzare basterebbe una comunicazione verbale x rendere nulla la sua offerta?

 

[n3m3six78]

Il rifiuto è sempre verbale , l'accettazione ovviamente sempre scritta

 

[Doryan69]

Ah ok , grazie non trovavo l'indicazione chiara da nessuna parte

 

[Bagudi]

Il rifiuto è sempre verbale , l'accettazione ovviamente sempre scritta

Perchè il rifiuto sempre verbale ? Può anche essere scritto, nulla osta a questo proposito.
Diciamo che, se non c'è l'accettazione, può essere implicito il rifiuto...

 

[n3m3six78]

Ah ok , grazie non trovavo l'indicazione chiara da nessuna parte

ovivamente se fai una controproposta basterà l'accettazione della controparte

 

[Zagonara Emanuele]

Una mancata accettazione può avvenire anche solamente in forma verbale, mentre un'accettazione deve sempre avvenire in forma scritta.

Tuttavia, per trasparenza e a scanso di "equivoci" ogni decisione, sia che si tratti di una proposta non accettata, di una proposta accettata o di una controproposta, deve essere messa nero su bianco e firmata dall'interessato.

Una proposta non accettata, se comunicato al proponente, comporta una risoluzione della proposta sottoscritta, salvo eventuali eccezioni previste sulla proposta medesima.

 

[Bagudi]

E restituzione della caparra.

 

[Doryan69]

Tutto chiaro , era solo x capire se l'ipotetica comunicazione all'acquirente della mia della mia intenzione verbale di fare una controproposta (che però non è ancora stata scritta) potesse valere come una risoluzione della sua offerta in essere .
Da quanto ho capito si , anche se la cotroproposta non l'ho ancora stilata e se nel frattempo ho quasi cambiato idea e forse mi sa che iniziavo ad essere propensa a prendere l'uovo oggi piuttosto che la gallina domani

 

[francesca63]

Poiché non ho sottoscritto e controfirmato nulla : né rifiuto ,(ammesso che questo si debba fare x iscritto... è qua scatta la domanda : è valido anche solo verbale?), né cotroproposta, e ,appurato che l'offerta è ancora in validità temporale, potrei secondo voi ancora accettarla ?

era solo x capire se l'ipotetica comunicazione all'acquirente della mia della mia intenzione verbale di fare una controproposta (che però non è ancora stata scritta) potesse valere come una risoluzione della sua offerta in essere .

Non conta se hai rifiutato a voce o per iscritto, secondo me, ma cosa di preciso hai comunicato all’agente ( che quindi si dovrebbe essere comportato di conseguenza).
Se hai tenuto aperte tutte le strade “ci penso, non so ancora, forse accetto , forse rilancio” io , al posto del tuo agente, non avrei comunicato ancora nulla al proponente, lasciando la proposta in essere fino a tua decisione (e fino alla scadenza della proposta).
Se invece hai detto “questa proposta non la accetto, lo dica pure all’acquirente, farò controfferta con la cifra minima che voglio, a meno non vendo” , è chiaro che potrebbe averlo comunicato all’acquirente, che, se non vuole attendere tuo rialzo, può chiedere indietro l’assegno, tanto lui non sale di offerta.

Però non condivido molto la “flemma” con cui il tuo agente rimanda l’incontro con te ( vedi discussione precedente).
Quando lo incontri cerca di essere chiara, anche se non è facile decidere come muoversi, magari ha ragione lui, e un rialzo potrà essere accettato.
Noi non conosciamo i dettagli e le “sfumature” di questa trattativa.

 

[n3m3six78]

Un consiglio per il futuro , tieniti le tue idee per te e aspetta l'ultimo giorno per dire all'agente che non accetti l'offerta. In ogni caso la proposta è irrevocabile fino all'ultimo giorno e l'agente può considerarla nulla e riconsegnare l'assegno solo quando i termini sono scaduti. Così fanno quelli seri , poi si sa ognuno si inventa le sue regole.