sylver71

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quale è stato il fattore decisivo per la conclusione dell'affare?
Saluti

Credo che il centro di tutto sia L'IMMOBILE, poi c'è tutta una serie di cose che fa da
contorno a questo immobile come ad esempio IL PREZZO.

Così quando l'acquirente parte per una visita lo fa per vedere l'IMMOBILE non pensando
al prezzo almeno nell'immediato in quanto se l'IMMOBILE non dovesse piacergli sarebbe
inutile farsi tanti s*****menti mentali.

A fine visita l'acquirente stabilisce che l'IMMOBILE gli piace e così comincia a pensare al
PREZZO. E' proprio a questo punto che parte la vera trattativa ma a questo punto ci è arrivato
grazie al fatto che ha visto l'IMMOBILE con l'agenzia (LA PRIMA).

Ergo le provvigioni vanno a questa perchè rappreasenta il nesso tra l'IMMOBILE e la sua decisione
di acquistarlo.

Michele
 
O

Oris

Ospite
Come dice silver.

Il nesso causale è stato che il primo agente te l'ha fatto conoscere e individuare come la casa che ti piace.

Il fatto che poi tu l'abbia vista a 10mila meno in un annuncio non inficia l'innegabilità del nesso causale.

Il mediatore riscuote per aver fatto avverare il contatto sociale, non per la trattativa ;), come dice la sentenza, altrimenti tutti si farebbero far vedere la casa, la documentazione e tutto e poi direbbero "grazie, non mi serve altro" e tratterebbero da soli :D se poi riescono a mettersi d'accordo non pagano nulla.

Se lo lasci lavorare fa la trattativa, e tutta una altra serie di servizi, non ultimo il seguirti e sistemare le eventuali problematiche che si presentano "durante" l'iter...

Se lo escludi...

Il mondo non funziona come si pensa funzioni :D il mondo funziona come ...f unziona.

Se il primo agente ti chiede soldi come minimo li prende (da te, poi tu li richiedi all'altra agenzia) per metà, ama io credo ceh possa pretenderli tutti ;)

Poi dipende se ti lascia fare perchè non ha voglia di rompersi con il diritto che ci si ritrova... ma conosco diversi casi, anche a me vicini, di colleghi che hanno avuto soddisfazione. :)

Ripeto: per capire quanto un principio sia applicabile basta portarlo all'estremo e immaginarsi le conseguenze di quel principio.

Se il principio è " se il mediatore non mi convince lo cambio o lo escludo" allora tutto il codice civile non avrebbe senso. ;)
 
I

immpittaro

Ospite
Se il metodo è la formazione del Mandato o altro non so', ma partire da un dato di fatto è sempre la maniera piu' concreta per trovare soluzioni.
il metodo è solo un diverso tipo di pagamento diretto inequivocabile e senza interpretazioni di sorta.......forse il mandato lo è e io non lo vedo poi foriero di nuove complicazioni..:fiore:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Peccato, ...mi sono accorto dell'esistenza di questa discussione solo quando era ormai arrivata a pagina 6.
Primo: Chi vi ha dato il permesso di giungere fin qui senza avvisarmi prima? :rabbia:
Secondo: (tornando alla domanda principale ;)) La causa di questi problemi è quasi sempre dovuta ad una miscela letale composta da proprietari cialtroni (che per primi non hanno rispetto del proprio immobile affidandone la vendita a "cani e porci") e da agenzie arruffone (o arraffone?).
I primi concedono troppa libertà alle agenzie sul prezzo da proporre (..."io voglio in tasca 100, ...poi voi fate come vi pare...") e quando ribassano il prezzo non le avvisano tutte (da qui, tante volte, la causa di prezzi differenti).
Le seconde (a volte) abbassano di propria iniziativa il prezzo sperando poi di convincere il proprietario sventolandogli una proposta firmata e un assegno sotto il naso; oppure, per "bruciare" la concorrenza, decidono di "uscire" con un prezzo più basso tenendo al minimo il margine di trattabilità.
L'acquirente deve però capire (e ci potrebbe arrivare anche da solo) che se anche i prezzi di un appartamento risultano diversi, il proprietario è comunque unico ed ha in mente un'unico prezzo di vendita; quindi non si può ragionevolmente pensare che gli vada egualmente bene ottenere 100 da un'agenzia e 90 da un'altra. E per capire questo - caro acquirente - basterebbe mettere ogni tanto in movimento le rotelle che Madre Natura ti ha così generosamente assemblato dentro il cranio.
Rimane poi sempre dell'A. I. il compito di avvisare l'acquirente dei problemi cui andrà incontro qualora decidesse di concludere l'affare con la seconda agenzia.
E in quanti lo fanno?? ...qui su "immobilio" tutti, ovvio :fico:; ma tutte le altre agenzie là fuori (che sono la stragrande maggioranza)?

Non ti ho avvisato Enrik perché ho visto che eri impegnato da un'altra parte, aspetta che volto pagina!:p
 

tambu80

Nuovo Iscritto
Mediatore Creditizio
Ergo le provvigioni vanno a questa perchè rappreasenta il nesso tra l'IMMOBILE e la sua decisione
di acquistarlo.

Scusate se mi ripeto: non c'è nessun nesso tra la visione dell'immobile con la seconda e la visita con la prima. La seconda mi ha proposto immobili in diverse zone senza che io le dicessi che quello visto con la prima poteva interessarmi. La seconda mi ha proposto la stessa casa solo perchè rientrava entro i canoni richiesti.
Sono andato dalla seconda agenzia dicendo che volevo una casa fatta in un certo modo e lei, da sola, dopo qualche giorno mi ha chiamato per fissare le visite.
Vorrei anche ripetere che io non voglio non pagare ciò che è sacrosanto pagare a chi lavora, voglio solo pagare il giusto e non andare contro la legge.


Saluti, Alessandro
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusate se mi ripeto: non c'è nessun nesso tra la visione dell'immobile con la seconda e la visita con la prima. La seconda mi ha proposto immobili in diverse zone senza che io le dicessi che quello visto con la prima poteva interessarmi. La seconda mi ha proposto la stessa casa solo perchè rientrava entro i canoni richiesti.
Sono andato dalla seconda agenzia dicendo che volevo una casa fatta in un certo modo e lei, da sola, dopo qualche giorno mi ha chiamato per fissare le visite.
Vorrei anche ripetere che io non voglio non pagare ciò che è sacrosanto pagare a chi lavora, voglio solo pagare il giusto e non andare contro la legge.


Saluti, Alessandro

A mio modesdto parere se non vuoi avere problematiche giudiziarie, con una o l'altra agenzia, devi dividere il compenso di mediazione tra le DUE agenzie.
Ovviamente paghi una unica medizione in base agli Usi e Consuetudini della Provincia dove si e' conclcuso l'affare.
La % la puoi anche concordare con le due agenzie cosi'come la quota divisionale tra di loro.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
A mio modesdto parere se non vuoi avere problematiche giudiziarie, con una o l'altra agenzia, devi dividere il compenso di mediazione tra le DUE agenzie.
Ovviamente paghi una unica medizione in base agli Usi e Consuetudini della Provincia dove si e' conclcuso l'affare.
La % la puoi anche concordare con le due agenzie cosi'come la quota divisionale tra di loro.

Soluzione equa, giusta e rispettosa dei diritti di tutti.:ok:
 

enrikon

Membro Senior
Soluzione equa, giusta e rispettosa dei diritti di tutti.:ok:

Se tu fossi la prima agenzia (l' "esclusa", solo per essere stata troppo zelante nel rispettare la volontà del proprietario, o la "dimenticata" in quanto non avvisata del ribasso) non la penseresti così.
Ma è la logica di questo mondo: vince il più furbo, il più forte, quello che sgomita di più.

Aggiunto dopo 6 minuti :

Non ti ho avvisato Enrik perché ho visto che eri impegnato da un'altra parte, aspetta che volto pagina!:p

Prendo per buone le tue scuse, Limpida. Da te accetto tutto, ...il tuo strabismo di Venere mi affascina e mi conquista; ...quelle tue labbra carnose (sono vere?); ...quei tuoi occhi azzurri (pupilla leggermente dilatata, ...che sostanze usi?) a cui non si può dire mai di no... .
 
O

Oris

Ospite
Infatti la soluzione non è affatto ne equa e giusta.

E se io fossi la prima agenzia NON so se accetteri la soluzione proposta da Pssuti, anzi... io conosco almeno TRE casi di colleghi delle mie parti che hanno ripreso TUTTA la mediazione loro dovuta con vittoria di spese, so di colleghi ch einvece hanno avuto metà oltre alla vittoria di spese (quindi il cliente ha pagato di più)

La soluzione che potrebbe avvicinarsi alla giustizia (riesce il conciliatore stragiudiziale che è in me analizzando la maan) tenuto conto che nella fattispecie:

1) Il cliente si presuppone pensasse di fare cosa lecita

2) La prima agenzia ha sicuramente il emrito della conclusione dell'affar (d'altronde, se non ci fosse stato un annuncio differente, il cliente magari avrebbe semplicemente fatto una proposta a 120 ;) e comprato la casa lo stesso) ed è sicuramente in buona fede

3) La seconda agenzia ha comunque concluso l'affare e non si sa quanto in mala fede

4) una probabile causa porterebbe maggior danno che probailmente sarebbe versato dal cliente..

Quindi se dovessi consigliare sulla linea di Passuti, potrei dire che solo un bell'80-85% alla prima e il resto alla seconda, sarebbe accettabile.

Questa sarebbe una soluzione abbastanza lecita che scoraggerebbe quei colleghi che sono POCO ....colleghi.
 

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