annafalzoni

Membro Junior
Buon Giorno,

sono nuova del forum. Se qualcuno potesse darmi dei consigli riguardo all'edilizia convenzionata ve ne sarei molto grata.

Abbiamo visionato un appartamento che ci piace molto, ma l'agenzia ci ha detto che è soggetto a vincoli per edilizia convenzionata fino a maggio 2011 (convenzione del 3 maggio 1991). Inizialmente ci hanno detto che i proprietari avevano riscattato il terreno dal Comune, poi, a seguito ns. richiesta di copia del rogito, abbiamo verificato che ciò non è stato fatto.

L'agenzia sostiene di poter vendere a prezzo di mercato, se il rogito viene effettuato dopo lo scadere dei 20 anni e che possiamo riscattare il terreno al momento del rogito trattenendo l'importo ai vecchi proprietari.

A noi sinceramente temiamo nella scarsa affidabilità dell'agenzia e non vorremmo avere problemi in futuro, non essendo a conoscenza delle clausole e vincoli legati a questo tipo di acquisti.

La casa era stata già visionata da un altro cliente che però non può ottenere il mutuo perchè la banca glielo concede sul prezzo imposto dal Comune...questo mi suona strano, se dicono che sia libero da vincoli.

Ringrazio chiunque volesse illuminarmi in merito a questo argomento.

Grazie mille
Anna
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
non può ottenere il mutuo perchè la banca glielo concede sul prezzo imposto dal Comune...questo mi suona strano, se dicono che sia libero da vincoli

Non è strano perchè attualmente è vincolato. La vendita a prezzo di mercato (e il mutuo di conseguenza) potrà essere fatta dopo la scadenza dei vent'anni. Ogni convenzione fa storia a sè quindi studiatela attentamente: solo l'ufficio tecnico del TUO comune può aiutarti
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ha ragione Granducato.
Aggiungerei anche un notaio...

In linea di massima, le Convenzioni scadono dopo 20 anni, ma non è detto, quindi fatti dare tutti i documenti e tra Comune e notaio dovresti cavartela.

Silvana
 

annafalzoni

Membro Junior
Grazie per la risposta,

però mi lascia perplessa il comportamento dell'agente, che prima mi dice che la casa è assolutamente libera da vincoli, poi mi presenta solo il rogito dell'acquisto e non quello del riscato del terreno, poi dietro nostra insistenza dice che in effetti i proprietari non l'hanno ancora fatto...insomma una serie di scorrettezze.
I proprietari vorrebbero avere un congruo anticipo e poi fare il rogito a maggio 2011, quando sono trascorsi 20 anni dalla convenzione, e starebbero un po' più bassi sul prezzo perchè hanno bisogno di contanti velocemente per l'acquisto della loro nuova casa.
A cosa vado incontro se qualcosa va storto? Non si parla di caparra di poche migliaia di Euro, vorrebbero almeno il valore della casa come fissato dal Comune come anticipo (70-80.000 euro) e il resto al rogito.
Ho paura di imbarcarmi in un'impresa che mi causi la perdita di tutti i nostri risparmi...e vorrei tenermi lontana da avvocati etc. per recuperare quanto versato.
Posso pretendere che facciano i proprietari richiesta di riscatto al Comune prima di effettuare il compromesso?
Nel frattempo ci attiviamo per ottenere informazioni anche in Comune.
Grazie mille.
ciao
 

annafalzoni

Membro Junior
Il rogito dice :
"il CIMEP Consorzio Intercomunale Milanese per l'edilizia popolare, ha concesso il diritto di superficie, per la durata di anni 90 a partire dalla data della detta convenzione alla società.... Cooperativa etc ect su area del comune ...facenti parte di piano di zona per l'edilizia economica popolare ai sensi dell'art. 35 della legge 22.10.1979 n. 865. (data convenzione a rogito 3 aprile 1991, trascritto il 3 maggio 1991)....

il 13 aprile 1994 con autentica notarile il Sig... ha acquistato dalla cooperativa la proprietà superficiaria per la durata di anni 90 a far data dal 3 aprile 1991....

..che nella convenzione e nell'atto di provenienza era precisato che gli alloggi, le autorimesse etc non possono essere alienati a nessun titolo, nè su di essi si puo costituire nessun diritto di godimento per il periodo di 5 anni dalla prima cessione, che ciò può avvenire solo in favore di soggetti avevnti i requisisti per l'assegnazione di alloggi in edilizia economica popolare...

..che non sussiste più, ad oggi (data del rogito 15/12/2004 degli attuali proprietari) non sussiste più nessuna limitazione temporale per la vendita in oggetto,

che i Sigg....(attuali proprietari) sono in possesso dei requisiti per l'acquisto degli immobili in oggetto... e pertanto

il primo proprietario vende agli attuali la proprietà superficiaria per la durata di 90 anni a far data del 3 aprile 1991 al prezzo di Euro 66,342 (ora ne vogliono 160.000)...

Mi spiace dilungarmi, ma ho preferito trascrivere il più possibile.

Cosa dovrei chiedere in Comune?

grazie per l'aiuto
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se nel 2011 scade effettivamente la Convenzione e quindi si possa vendere a prezzo di mercato.

Silvana
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La prima cosa da fare è recarsi all'ufficio aree Peep del Comune dove è ubicato l'immobile e farsi dare una copia della convenzione, perchè è lì che sono annotati tutti i vincoli e come dicevano i colleghi ogni convenzione è a se ed aggiungerei ogni Comune è a se. Ti faccio un esempio. A Rimini trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà è una facoltà ( facoltà e non obbligo)che il Comune da al proprietario dietro corresponsione di una cifra. Ma il vincolo più pesante in un alloggio PEEP è sicuramente il cosiddetto " prezzo imposto", perchè è il prezzo a cui dovrà obbligatoriamente essere venduto l'immobile, ed è il prezzo a cui le banche fanno riferimento per l'erogazione di un mutuo bancario. Da noi è possibile svincolarsi dal prezzo imposto solo dopo che siano passati 20 dall'abitabilità e dietro corresponsione al Comune di una cifra piuttosto alta ( su un appartamento di circa 80 mq il calcolo del è stato di circa 20.000 euro).
 

fpsoft

Membro Attivo
Privato Cittadino
Chiedi di vedere dove sta scritta la scadenza dei 20 anni o in base a quale ragionamento giungono a tale conclusione (sentenze di cassazione? sono sentenze, non sono leggi): ricorda sempre che vale solo quello che è scritto, non quello che dicono l'agenzia ed i venditori. Significativo il comportamento della banca sul basso importo del mutuo, ti dovrebbe già far insospettire. I venditori ti hanno già mentito una volta sull'acquisto del terreno, sarebbe sufficiente per lasciarli perdere, di questi tempi credo che l'offerta non manchi.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A Milano citta' ( non so' per l'interland ) hanno sbloccato le situazioni dell'edilizia convenzionata ,con semplice delibera, permettendo le vendita a prezzo di mercato.
 

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