Ciao a tutti,
ho fatto proposta di acquisto per una casa a Milano, notando poi dopo che l'agente ha spuntato una casella che dice che l'immobile "non è conforme alle normative urbanistiche vigenti". Quando ho chiesto spiegazioni a seguire, mi è stato detto che il proprietario deve ancora aggiornare a sue spese entro la vendita la rendita dell'appartamento dividendo casa e cantina su due fogli catastali (?), e poi che non è possibile per loro dire che l'immobile è conforme perché manca un documento che lo attesti, che sarebbe possibile richiedere - ma che non è obbligatorio - qualora il notaio lo richiedesse prima del rogito, ma che è un documento che potrebbe allungare i tempi perché richiede un tot di mesi per essere ottenuto. Oltretutto una volta ottenuto non c'è garanzia che questo dichiari la conformità urbanistica, che potrebbe anche non esserci.
Ammetto che potrei anche aver frainteso qualcosa, non avendo esperienza in materia. Aggiungo anche che si tratta di una proposta vincolata al mio ottenimento del mutuo. Inoltre ho visto la casa insieme ad un architetto che ha detto che gli sembra strano che l'immobile possa non essere conforme perché non sembrano essere state fatte modifiche alla pianta originale e sembrava tutto in regola.
Ora mi si pongono delle domande.
- E' possibile che io non ottenga il mutuo perché nella proposta viene dichiarato che l'immobile non è conforme urbanisticamente?
- E' possibile che io ottenga il via libera dopo la perizia dalla banca, ma che il notaio blocchi la vendita per via della non conformità? E se l'agenzia intasca la sua quota alla mia approvazione del mutuo e non al rogito, significa che potrei aver perso quella cifra?
- Sempre in quest'ultimo caso, cosa succede se la vendita non va in porto per questo? La colpa è della proprietà, oppure avendo io firmato una proposta dove era spuntato che non fosse conforme la responsabilità ricade su di me e rischio di perdere un sacco di soldi?
Grazie a chiunque volesse aiutarmi.
ho fatto proposta di acquisto per una casa a Milano, notando poi dopo che l'agente ha spuntato una casella che dice che l'immobile "non è conforme alle normative urbanistiche vigenti". Quando ho chiesto spiegazioni a seguire, mi è stato detto che il proprietario deve ancora aggiornare a sue spese entro la vendita la rendita dell'appartamento dividendo casa e cantina su due fogli catastali (?), e poi che non è possibile per loro dire che l'immobile è conforme perché manca un documento che lo attesti, che sarebbe possibile richiedere - ma che non è obbligatorio - qualora il notaio lo richiedesse prima del rogito, ma che è un documento che potrebbe allungare i tempi perché richiede un tot di mesi per essere ottenuto. Oltretutto una volta ottenuto non c'è garanzia che questo dichiari la conformità urbanistica, che potrebbe anche non esserci.
Ammetto che potrei anche aver frainteso qualcosa, non avendo esperienza in materia. Aggiungo anche che si tratta di una proposta vincolata al mio ottenimento del mutuo. Inoltre ho visto la casa insieme ad un architetto che ha detto che gli sembra strano che l'immobile possa non essere conforme perché non sembrano essere state fatte modifiche alla pianta originale e sembrava tutto in regola.
Ora mi si pongono delle domande.
- E' possibile che io non ottenga il mutuo perché nella proposta viene dichiarato che l'immobile non è conforme urbanisticamente?
- E' possibile che io ottenga il via libera dopo la perizia dalla banca, ma che il notaio blocchi la vendita per via della non conformità? E se l'agenzia intasca la sua quota alla mia approvazione del mutuo e non al rogito, significa che potrei aver perso quella cifra?
- Sempre in quest'ultimo caso, cosa succede se la vendita non va in porto per questo? La colpa è della proprietà, oppure avendo io firmato una proposta dove era spuntato che non fosse conforme la responsabilità ricade su di me e rischio di perdere un sacco di soldi?
Grazie a chiunque volesse aiutarmi.