In data 22/10/2010 mio marito ha sottoscritto con un'agenzia immobiliare una proposta d'acquisto per un appartamento in zona peep. Il prezzo pattuito è stato di 150000 euro con il rilascio di un assegno di 5000 euro a titolo di caparra confirmatoria. Il giorno dopo l'agente immobiliare ci ha comunicato verbalmente (siamo in attesa di una risposta scritta) che il proprietario ha accettato la nostra proposta ma che avrebbe bisogno di ulteriori 5000 euro, oltre a quelli della caparra e altri 5000 da versare entro il 10/11/2010 così come previsto dalla proposta, per riscattare il terreno dell'immobile presso l'ufficio peep del comune. Mio marito aveva chiesto all'agente di vincolare la proposta al rilascio del mutuo ma l'agente si è rifiutato perchè il venditore ha contestualmente in corso una causa di separazione dalla moglie per cui la nostra proposta di vendita gli servirebbe per mandare via la moglie dall'appartamneto in questione. Comunque, sulla proposta c'è scritto saldo all'atto notarile con un intervento di un ente finanziatore scelto dal proponente.Significa che se la banca non ci concede il mutuo la proposta decade? Inoltre se il venditore non riscatterà il terreno in tempo utile (nel nostro caso 30/06/2010 data del rogito) come faremo a farci rilasciare dalla banca il mutuo di 150000 euro dal momento che l'appartamento in edilizia convenzionato risulta del valore di 107000 euro? L'agenzia può proporre un appartamento in vendita in zona peep ad un prezzo di libero mercato senza che questo sia stato ancora riscattato dal proprietario o dovrebbe venderlo in basa a quanto stabilito dall'ufficio tecnico del comune? Potremmo ritirare la nostra proposta d'acquisto senza alcuna spesa a nostro carico dal momento che l'agenzia non ci ha informato di questa cosa (difformità di prezzo e conseguentemente impossibilità di richiedere un muto più alto di 107000 euro)?Possiamo inserire successivamente alla proposta d'acquisto la clausola che il pagamento dell'appartamento è vincolato al rilascio del mutuo? Ci sembra di essere stati raggirati per risolvere delle beghe familiari con un accordo tra agente immobiliare e venditore pur avendo chiesto massima trasparenza e correttezza. Chi può darci un consiglio sul da farsi? Grazie