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Leeka

Ospite
Ho un problema che per me è enorme ma magari mi faccio paranoie inutili. Il mio condominio ha perso il ricorso contro un decreto ingiuntivo fatto da un'impresa edile (non ho idea del perchè non abbiamo pagato ma questa è un'altra storia...). Adesso, l'avvocato chiede GIUSTAMENTE che ciascun condomino, in base alla ripartizione delle quote, paghi la sua parte. Io ho intenzione di pagare subito (OVVIAMENTE) ma nel frattempo sono in fase di vendita dell'appartamento con caparra già versata, in attesa di effettuare compromesso e rogito.
La domanda è: se io pago la mia parte di debito e qualche altro condomino no, esiste ancora una pendenza sul mio appartamento o posso vendere tranquillamente dichiarando che tutte le spese condominiali sono a posto? Potrebbero gli avvocati dell'impresa edile procedere coattivamente contro di me anche se io ho pagato la mia quota?
Inoltre.... io dovrò acquistare un nuovo immobile chiedendo il mutuo. In qualità di condomino di un condominio insolvente, non è che la banca mi creerà problemi per erogare il mutuo?

Vi ringrazio in anticipo.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Se il decreto ingiuntivo è stato emesso e tu versi la tua quota parte (all'amministratore, avvocato, o chi....) purchè dimostrabile che la tua quota di ingiunzione è stata interamente versata (fai in modo di avere un documento che attesti il versamento, opportunamente firmato e timbrato e la quota versala con tracciabilità, non in contanti...), allora penso che non vi dovrebbero essere ripercussioni future....però non dimenticare di far presente il problema all'acquirente (io darei anche una fotocopia che attesti la quota versata) ... così dimostrerai la buona fede sia alla parte acquirente che in caso di ripercussioni...
spero esserti stato d'aiuto...:)
 
L

Leeka

Ospite
Ecco perchè sto comprando una villetta singola... per l'inaffidabilità dei condomini e dell'amministratore posso essere io ad avere problemi che ho sempre pagato tutto puntualmente! Grazie Architetto, sperem ben...
 

Connina

Nuovo Iscritto
Professionista
Il topic è vecchio :D cmq ho affrontato una questione simile poco tempo fa.
Di certezze purtroppo non ce ne sono mai.
Ad ogni modo, a eventuali successive richieste (tramite atti giudiziari regolarmente notificati) mi opporrei in quanto il terzo creditore può chiedere ad ogni condomino solo il pro-quota (che tu hai regolarmente pagato) e non può spalmare ulteriormente la pretesa creditoria (per mancato recupero dell'integrale). Ha scelto di precettare i singoli condomini. Bene procederà esecutivamente contro coloro che non pagano.
Il tutto anche sulla base della Cass. SU n. 9148/2008 ...

Inoltre, se passa la riforma al vaglio del parlamento ... abbiamo altresì un altro appoggio per argomentare :)
 

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