Antonello

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Agente Immobiliare
Non voglio creare alcuna polemica e neppure incomprensione tra di noi, però non sono d'accordo che io acquirente debba girare per le sette chiese a recuperare documentazione che il diligente mediatore deve possedere nella scheda dell'immobile.
Che vuol dire che la deve fornire il proprietario?
Vuol dire che al momento del compromesso detta documentazione non è stata esibita.
Non condivido neppure l'aggrapparsi all'anno 1967.
Il settembre del 67 serviva solo ai notai che prima di tale data non erano obbligati a menzionare nell'atto le abilitazioni costruttive dell'immobile.
Ma la licenza o concessione edilizia e l'abitabilità erano e sono un obbligo dell'impresa costruttrice possederle.
E' come vendere un'autovettura senza la carta di circolazione.
Non posso dire all'acquirente: vai e cercatela.
Nè come venditore e nè tanto meno come mediatore.
Così la vedo e la penso io.
 

claudio63

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
senza entrare nei dettagli su quali documenti necessitino al notaio per rogitare, ritengo che il venditore debba mettere a disposizione tutta la documentazione necessaria per effettuare la compravendita e l'agente immobiliare si debba adoperare, nel limite delle sue possibilità e competenze, per far si che questo avvenga.
resta inteso che la media diligenza imponga di verificare i documenti relativi alla compravendita prima di effettuare passaggi di denaro tra le parti e adoperarsi stimolando il venditore a fornirli.
Spesso mi capita di vedere che quando si devono prendere le provvigioni al rogito si fanno i salti mortali per recuperarli mentre quando si è incassato tutto al preliminare la frase "non è mia competenza" imperi sovrana.
 

fabriztalo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
anche io non voglio creare polemica .......ma tutti i giri per reperire informazioni,tempo che ho gia' perso tra notai e vari uffici secondo me non competono ai promittenti acquirenti. Secondo me quando ci sono soldi (diecimila euro in ballo) non si scherza e ognuno dovrebbe fare seriamente il proprio compito senza la paura di dover ricorrere a un legale.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Questa è la conferma di quanti "colleghi" operano male se non malissimo, solo al fine della provvigione e non dellla qualità .... eppoi ci lamentiamo delle dicerie che circolano sulla nostra professione.....
Come si fà a prendere un mandato, anche verbale, per la vendita di un immobile e assumersi delle responsabilità (che che se ne dica ne abbiamo eccome!) nei confronti dei potenziali acquirenti non sapendo la storia e lo stato di quello che si vende?
E' vero che il venditore deve garantire il bene a norma ..... ma è altresì vero che l'AI serio deve garantire all'acquirente di sapere cosa sta vendendo e dare notizie certe. Non per niente esistono le planimetrie catastali, le visure, gli uffici comunali, ecc.
E naturalmente in caso di "dimenticanze" provvedere subito e correre ai ripari, di certo non facendo correre l'acquirente.
Tutti siamo professionisti, purtroppo pochi professionali
 
M

marcellogall

Ospite
sono d'accordo con claudio63 e maria antonietta.
Troppo pressapochismo in giro e continuo calo della nostra professionalità e credibilità.
Logica conseguenza: aumento del fai da te.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ragazzi, OK per la purezza e l'etica e la professionalità, ma cerchiamo di non dimenticarci che questa legge sulla conformità è entrata in vigore il 1 luglio di quest'anno, e che prima abbiamo fatto tutti come si poteva, sia per l'ante '67 che per tutto il resto...
E' ovvio che ci voglia anche un pò di tempo per abituarsi, anche perchè sull'usato trovatemi qualcosa che sia regolare !!!

E ci vuole anche il tempo necessario perchè i proprietari si rendano conto che la festa è finita, anche se spesso non sapevano neppure che ci fosse la festa !!!!:confuso::confuso::confuso:

Silvana
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
cerchiamo di non dimenticarci che questa legge sulla conformità è entrata in vigore il 1 luglio di quest'anno, e che prima abbiamo fatto tutti come si poteva, sia per l'ante '67 che per tutto il resto...

Concordo pienamente con te Silvana, ma non è accettabile che un mediatore non abbia la documentazione dell'immobile.
Che sia corrispondente o meno, secondo me, deve averla in agenzia o quantomeno pronta presso il proprietario per essere consegnata al proponente.
Il fatto di non sapere dove sono i documenti, fa pensare che l'agente non abbia mai visto la documentazione.
E questo il punto che non va bene.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non voglio creare alcuna polemica e neppure incomprensione tra di noi, però non sono d'accordo che io acquirente debba girare per le sette chiese a recuperare documentazione che il diligente mediatore deve possedere nella scheda dell'immobile

infatti nn hai capito cosa volevo dire ;)

Come si fà a prendere un mandato, anche verbale, per la vendita di un immobile e assumersi delle responsabilità (che che se ne dica ne abbiamo eccome!) nei confronti dei potenziali acquirenti non sapendo la storia e lo stato di quello che si vende?
un professionista 'professionale' sa che quelli che prendiamo sono incarichi e non mandati (che sono un'altra cosa). Se tu hai 40 immobili da vendere controlli la conformità di tutti gli immobili appena ricevi un incarico?

resta inteso che la media diligenza imponga di verificare i documenti relativi alla compravendita prima di effettuare passaggi di denaro tra le parti

Controlli tu la conformità?
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
infatti nn hai capito cosa volevo dire ;)

Controlli tu la conformità?

scusa, ma chi la dovrebbe controllare???
Io so che casa mia ha avuto delle modifiche rispetto all'originale e l'agente immobiliare a cui ho dato incarico, ha capito andando in giro per le stanze che la situazione era diversa dalla piantina catastale-
mi ha subito detto...................."se vuole le mando un geometra con cui lavoriamo per sistemare al comune la piantina per come e' veramente la disposizione reale delle stanze.
io lo sapevo ma comunque ho apprezzato molto la sua precisione.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
Se tu hai 40 immobili da vendere controlli la conformità di tutti gli immobili appena ricevi un incarico?

Scusa Umberto, ma non quì ti seguo.
Parlo comunque per me, senza obbligo alcuno per chiunque.
Non ho molti incarichi (verbali o non), circa una cinquantina, ma di tutti sò i pregi e i difetti.
Se i difetti sono sanabili o riportabili alla legalità proseguo, come ho a tutt'oggi proseguito.
Se al momento dell'incarico, dopo aver consultato con la proprietà la coerenza dei documenti, riscontro anomalie, saluto e vado via.
Ma è una prassi che faccio da sempre, non da oggi o dal 1° luglio c.a..
Vuoi dirmi che senso ha tenere in carico immobili invendibili o che creano solo rogne e perdite di tempo?
Lo farei anche in presenza di 100 incarichi (speriamo mai, che non è il mio modo di lavorare).
 

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