Arv53

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Salve io e mio fratello vogliamo fare il passaggio di proprietà della nostra casa a una terza persona, mio figlio, una casa del valore di circa 250/300 mila €, volevo sapere costi e tempi dell'operazione e se ci possono essere possibii complicazioni, non si sa mai, grazie...;)
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Andrea, forse chiede se possono nascere problemi revocatori intestando l'immobile al figlio.
Attendiamo da Avr53.
 

Arv53

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no, complicazioni per questioni di tempo, non si sa mai, come immaginavo essendo in famiglia non ci dovrebbero essere problemi...grazie mille...
 

maria antonietta

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Agente Immobiliare
ricorda comunque che il figlio deve dimostrare il pagamento della casa, anche con soldi donati, ma dimostrati
Ovvero in atto vanno segnati gli assegni e/o bonifici dei pagamenti
se tutto è regolare sotto il. profilo urbanistico e catastale, in 10/15 giorni puoi rogitare
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
devi farlo almeno per il valore della rendita catastale sulla quale poi verrà conteggiata la tassa di registro
Il notaio dove farai l'atto ti sa dare tutte le indicazioni del caso termimi di rogito, costi e tempi
 

vavy

Membro Attivo
Astrattamente potete anche donargliela la casa. Certo la donazione crea qualche problema sulla eventuale "circolazione" commerciale della casa e sull'erogazione di eventuali mutui in quanto è astrattamente revocabile in alcune precise ipotesi (ingratitudine / sopravvenienza di figli).
Il motivo per cui intendete fare questo trasferimento immobiliare può essere importante per sapere qual è la modalità migliore di trasmettere la proprietà. ma generalmente meglio la vendita..
 

Rockshild

Nuovo Iscritto
Attenzione! Una volta era così e non credo che le cose siano cambiate (verificheremo con altre risposte):
secondo me non basta rogitare alla rendita catastale ma occorre rogitare al prezzo di mercato ed il pagamento deve avvenire con metodi traccianti (bonifico assegni). Questo perché il figlio di suo fratello, anche futuro o per ora ignoto, ha il diritto ad una "quota leggittima" di eredità ed ha dieci anni di tempo dalla morte del de cuius (nel caso di specie suo fratello), per esperire un'azione di "collazione" per tutelare i propri diritti di succesione.
Per lo stesso motivo, la donazione, svaluterebbe l'immobile in quanto le banche sono restie a concedere mutui per l'acquisto di immobili donati, soggetti pertanto al pericolo di azioni di "collazione" volte alla richiesta della "quota leggittima" spettante per legge ad ogni erede.
Spero di essere riuscito a spiegarmi
 

Antonello

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Agente Immobiliare
ma se vogliamo non possiamo cedere la casa anche a un euro? o bisogna necessariamente che paghi la cifra per il valore della casa?

Puoi anche dichiarare la vendita per un valore X di mercato e dichiarare il tutto con assegno che il notaio descriverà in atto.
Allo stato attuale non esiste uno straccio di legge che obblighi all'incasso dell'assegno.
Quindi puoi far eseguire la vendita e non la donazione.
 

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