Gino_Roma

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Buongiorno a tutti, scusate per la mia grammatica, faccio del mio meglio. Chiedo gentilmente un parere da voi professionisti, ho messo in vendita una villetta semindipendente costruita nell'anno 2000 in zona infernetto (Roma), la vendita e' tramite un'agenzia, bella metratura 200 mq circa, su tre liveli ( no cantine o soffite) tutto regolare, giardino di 400 mq su tre lati, la casa non ha abusi (molto raro in questa zona), gia che prima di comprare 10 anni fa, chiesi di sanare un locale C6 ad uso cucina, la casa e in condizioni molto buone.
Il problema e il seguente; la casa e' in vendita a 375000 euro, ovviamente il prezzo di zona e quello 2000 al mq, l'agente, persona competente, ha programmato delle visite, la casa ha ricevuto almeno tre visite alla settimana, nelle ultime sei settimane.
Ho avuto due proposte indecenti 😊, la prima di 275000, (magari ci casca), la seconda di 288000 (magari ci casca ancora). La casa e in vendita da 3 mesi.

Parlando con l'agente, questo mi reiferiva che le persone interesate, a parte di dover chiedere mutuo, avevano in mente una cifra non superior ai 300000 euro.

Attualmente io ci abbito e la vendita di questa casa sarebbe per un eventuale trasferimento fuori dall'Italia nel 2022/2023.

Le quotazione di vendita in zona sono quelle 2000 euro/mq, gli eventuali acquirenti hanno in mente che il prezzo deve essere ridotto del 20% per forza, diccono pure che l'hanno letto sui siti web 😊.

Piu del 80% delle visite sono copie di meno di 40 anni, che tra i due riescono a fare 2500 euro al mese e sempre la solita storia della concessione mutuo.

Considerando il mercato attuale, dove la pandemia sta gravando sul lavoro, e le generazioni dei nuovi acquirenti sono queste, copie con contratti indeterminati di 1400 euro al mese, mi sa che vendero al più simpatico, bisognoso e facendo una opera di bene, alla fine gli adquirenti (statistiche alla mano) son sempre dei disperati alla ricerca di far il passo piu lungo della gamba.

Grazie.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Le quotazione di vendita in zona sono quelle 2000 euro/mq, gli eventuali acquirenti hanno in mente che il prezzo deve essere ridotto del 20% per forza, diccono pure che l'hanno letto sui siti web 😊.
Rispondo con una provocazione; se il problema, come da titolo, è che chiedono uno sconto del 20% sul prezzo, alza il prezzo per ottenere quello che vuoi :sorrisone:
Comunque, anche se tre mesi sono ancora pochi, o è sbagliato il prezzo , o è sbagliato il target.
 

Gino_Roma

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Privato Cittadino
genetilissimo della risposta, la mia era semplicemente una esternazione, dovuto al fatto che qusta mattina, ho ricevuto la chiamata del AI, il qualle mi riferiva, la enessima possibilita d'una proposta al di sotto dei 300000, se posso, la domanda e', ma quanto e fattibile questo 20% di sconto?, e questo socnto quello che impone il mercato? grazie
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La percentuale di sconto non è una regola.
C’è anche chi dice “il prezzo è x, e non considero nemmeno proposte più basse anche solo di un euro”.
Ma dipende se il prezzo iniziale è corretto; se la casa vale 300, più di 300 difficilmente si può prendere.
 

Gino_Roma

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
il prezzo e in linea con altre case vendute in zona, che normalmente arrivano a 170 mq, il prezzo proposto e gia stato discusso col agente, e gli acquirenti hanno in mente i prezzi delle case di 170 mq, sicuramente il target e sbagliato, o come spiegato prima, la gente ci prova comunque a chiedere uno sconto come regola universale.
 

il_dalfo

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Purtroppo o per fortuna (dipende da che parte si sta) il prezzo al metro quadro va visto come un indicatore e non come la verità assoluta. Inoltre tien conto che è fisiologico che su immobili di grandi dimensioni il rapporto €/mq possa calare un po'.

Se posso chiedere: finora le proposte sono state tutte verbali o qualcuna l'hanno fatta scritta?
 

Gino_Roma

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Privato Cittadino
capisco l'indicatore di referenza, delle due proposte una scrita con asegno di 5000 euro, quella di 275000, scherzando dissi al agente di rispondergli che con 275000 si potevano comprare il piano di sotto e giardino, cmq penso 3 mesi sono pichi per capire, quando arrivero a 6, faro due conti e come gia detto, vendero a chi ne ha veramente bisogno, grazie ancora
 

specialist

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Privato Cittadino
Mi sembra una zona periferica piuttosto malfamata. Già in condizioni normali il "prezzo di listino" è solo teorico, in questo caso ti conveniva accettare di corsa 288mila euro.
La prossima volta se ti propongono 275-300 farai meglio ad accettare, altrimenti tra sei mesi te ne offriranno 250.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
La prossima volta se ti propongono 275-300 farai meglio ad accettare, altrimenti tra sei mesi te ne offriranno 250.

Se si tratta di proposte condizionate al buon esito del mutuo, può accettarle in modo condizionato, nel senso che se nell'attesa della delibera del mutuo riesce a trovare uno che gli paga pronta cassa la stessa cifra o superiore, può ritenersi svincolato da ogni impegno senza alcuna penale.
Il tutto va discusso con l'agente immobiliare e se possibile anche con un legale di fiducia che potrà aiutare a curare i dettagli.
Resta inteso che anche l'accettazione CONDIZIONATA di una proposta fa maturare la provvigione dell'agente, quindi la condizione "vendo al primo che paga" può servire per liberarsi senza penali di un promissario acquirente che ci mette 1 anno per ottenere il mutuo, ma non certo per evitare di pagare la provvigione.
Ogni accettazione di proposta, anche condizionata al fatto che si dà la precedenza a chi paga la stessa cifra senza mutuo (o cifra superiore) o con mutuo più "veloce", dà diritto alla provvigione.
Correggetemi se sbaglio.
 

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