Jan80

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Non sarei così sicuro; facendo la stessa @vincenza66 (o uno dei suo ragazzi) un accesso agli atti per verificare la sua pratica dovrebbero poter visionare anche i precedenti accessi agli atti alla stessa (eventualmente con richiesta scritta), dato che, per ovvie ragioni, sono persone interessate. Anche l'accesso agli atti, essendo esso stesso un documento collegato ai precedenti edilizi, può essere visionato; almeno dalle mie parti è così e li si ritrova all'interno della cartella dei precedenti.

Un accesso agli atti presentato in forma scritta con la precisa dicitura di quello che cercate e la motivazione di un eventuale lesione dei vostri diritti dovrebbe fare cambiare idea all'impiegato comunale; almeno avrete una risposta scritta!
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
almeno dalle mie parti è così e li si ritrova all'interno della cartella dei precedenti.

Un accesso agli atti presentato in forma scritta con la precisa dicitura di quello che cercate e la motivazione di un eventuale lesione dei vostri diritti dovrebbe fare cambiare idea all'impiegato comunale; almeno avrete una risposta scritta!
Anche dalle mie parti funziona così. Per avere l'accesso agli atti serve compilare e presentare un modulo. Che resta agli atti nel fascicolo dell'immobile.
Dunque se detto tecnico ha effettuato l'accesso ve ne deve esser traccia.
Il resto vien da sé
 

Carla Satta

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Professionista
Scusate ma perchè parliamo dell'agente immobiliare e del notaio? Non sono loro che devono accertare eventuali difformità rispetto allo stato di fatto...sono i tecnici che devono farlo.

Verificare una difformità è piuttosto semplice. Il tecnico (il vostro con la delega oppure il loro) scarica la planimetria catastale (nel documento si può vedere la data in alto) e si fa un giro della casa: tutto deve corrispondere. L'ha fatto?

Fare un aggiornamento catastale (si chiama Docfa) e dunque modificare una planimetria catastale si può fare solo DOPO aver presentato una pratica edilizia altrimenti non viene accettata dall'ufficio catasto. Nello specifico si deve mettere il n° di protocollo della pratica e l'ufficio del catasto si confronta con quello del comune.

Per fare l'accesso agli atti (guardare le pratiche edilizie) al vostro tecnico sarebbe bastata una delega della proprietà...

Ho sempre saputo che chi acquista un immobile seppur ignaro dell'abuso in corso diventa automaticamente il nuovo responsabile dell'abuso edilizio a tutti gli effetti, i vecchi proprietari non centrano più nulla.

Sono quindi sorpresa che vi abbiano pagato la sanatoria. Voglio dire ben venga!!! Ma vi è una legge che li obbliga o sono stati semplicemente onesti??? Oppure il tutto è legato al fatto che vi è un mutuo in corso?
 

Jan80

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Professionista
Semplicemente gli acquirente avrebbero potuto intentare causa per annullare lacompravendita dato che l'immobile in questione era commerciabile solo sulla carta a seguito di probabili false dichiarazioni da parte del venditore e del suo tecnico..... da qui il pagamento della sanatoria.

Ho sempre saputo che chi acquista un immobile seppur ignaro dell'abuso in corso diventa automaticamente il nuovo responsabile dell'abuso edilizio a tutti gli effetti, i vecchi proprietari non centrano più nulla.
Escluso il penale che resta a capo dichi ha commesso il reato.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Scusate ma perchè parliamo dell'agente immobiliare e del notaio? Non sono loro che devono accertare eventuali difformità rispetto allo stato di fatto...sono i tecnici che devono farlo.

Verificare una difformità è piuttosto semplice. Il tecnico (il vostro con la delega oppure il loro) scarica la planimetria catastale (nel documento si può vedere la data in alto) e si fa un giro della casa: tutto deve corrispondere. L'ha fatto?

Fare un aggiornamento catastale (si chiama Docfa) e dunque modificare una planimetria catastale si può fare solo DOPO aver presentato una pratica edilizia altrimenti non viene accettata dall'ufficio catasto. Nello specifico si deve mettere il n° di protocollo della pratica e l'ufficio del catasto si confronta con quello del comune.

Per fare l'accesso agli atti (guardare le pratiche edilizie) al vostro tecnico sarebbe bastata una delega della proprietà...

Ho sempre saputo che chi acquista un immobile seppur ignaro dell'abuso in corso diventa automaticamente il nuovo responsabile dell'abuso edilizio a tutti gli effetti, i vecchi proprietari non centrano più nulla.

Sono quindi sorpresa che vi abbiano pagato la sanatoria. Voglio dire ben venga!!! Ma vi è una legge che li obbliga o sono stati semplicemente onesti??? Oppure il tutto è legato al fatto che vi è un mutuo in corso?

Una legge che li obbliga? Se un immobile è irregolare a livello edilizio non puo essere venduto se ti basta come legge .....qui sono i venditori che devono ringraziare l acquirente , se trovavano altri acquirenti si sarebbero presi una causa coi controfiocchi...

La responsabilità del acquirente , succedendo in tutti i rapporti attivi e passivi del precedente proprietario in relazione al l'immobile , è solo nei confronti dei terzi , in tal caso il comune , ma il venditore ne risponde e come , se per assurdo fosse cosi ci sarebbe la fiera della sola ...

PS deve corrispondere non solo il catasto , ma innanzitutto IL PROGETTO APPROVATO IN CONCESSONE EDILIZIA il catasto è documento fiscale non edilizio se è un emersione tremonti non sanata tu ritieni che l immobile sia a posto? Va verificato il Titolo edilizio e correlato progetto approvato all ufficio edilizio ed in tal senso il catasto non è probatorio.
 

Carla Satta

Membro Attivo
Professionista
Escluso il penale che resta a capo dichi ha commesso il reato.
Vendere un immobile abusivo è considerato un reato penale?

Per parlare di soldi la sanatoria solitamente ha un costo di €1000 euro (per lo meno qua a Milano) quanto costerebbe fare causa a chi ti ha venduto l'immobile abusivo?!

Ad ogni modo quando si compra un immobile sarebbe impensabile fare ogni volta un accesso agli atti! Solitamente si guarda la planimetria catastale per capire se ci sono difformità e si fa una visura ipotecaria, sbaglio io?

Inoltre se non erro c'è un limite entro il quale chi compra può fare tutte queste verifiche, ma quando poi la compravendita è conclusa non c'è più niente da fare che io sappia.

Qual'è nello specifico questa legge? Potresti essere più specifico? Grazie mille.
 

jos611

Membro Attivo
Professionista
Per parlare di soldi la sanatoria solitamente ha un costo di €1000 euro (per lo meno qua a Milano) quanto costerebbe fare causa a chi ti ha venduto l'immobile abusivo?!
Ohibò, davvero a Milano sanate difformità sostanziali come quelle in parola (ricordo che è coinvolta anche una scala, probabilmente in C.A.) con 1000 euro?
Parcella del professionista compresa?
...quasi quasi mi trasferisco a Milano:D
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ad ogni modo quando si compra un immobile sarebbe impensabile fare ogni volta un accesso agli atti! Solitamente si guarda la planimetria catastale per capire se ci sono difformità e si fa una visura ipotecaria, sbaglio io?

Non è impensabile.
Ormai è obbligatorio: per es. in Emilia Romagna e in Toscana i notai non rogitano senza la relazione tecnica sulla conformità catastale e soprattutto urbanistica.
 

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