giosy

Nuovo Iscritto
Nel marzo 2011 un geometra ha presentato l'accatastamento di uno stabile (ex casa fantasma) che ho costruito in comunione con i miei fratelli e che è tuttora in comunione.
Dovendo ora procedere a divisione, ho fatto predisporre da un tecnico di mia fiducia una perizia valutativa di tutto l'immobile ed in base a reperti fotografici ante e post accatastamento il mio tecnico ha rilevato la non corrispondenza dell'accatastamento allo stato di fatto (per rilevanti abusi edilizi).
Quali sono le responsabilità del tecnico?
grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao Giosy
Vorrei sapere:
lo stabile era provvisto di regolare concessione dia da parte del comune?
Quali parti non risultano nell'accatastamento (per rilevanti abusi edilizi)?
Ti anticipo che le responsabilità del tecnico possono attenuarsi in riferimento agli accordi itrapresi ta te, i tuoi fratelli e lui ed in riferimento allo stato dei luoghi e degli atti amministrativi dei quali non avendo visione risulta difficile dare una risposta.
Ciao salves
 

giosy

Nuovo Iscritto
l'immobile ha regolare concessione edilizia per 2 piani e sottotetto non abitabile, ma
il tecnico (di fiducia dei miei fratelli) ha omesso di dichiarare che, in difformità dal progetto, è stato trasformato un sottotetto in appartamento finito e abitato da anni da mio fratello.
Inoltre anche mia nipote abita da tre anni nel pian terreno, dichiarato come locale - garage non ultimato, mentre di fatto è un appartamento vero e proprio.
Credo che ci siano anche responsabilità fiscali.
E' evidente che questo tecnico ha raggiunto accordi "particolari" con i miei fratelli (io non abito nello stabile ).
Ho invitato il geometra a rettificare l'accatastamento prima della divisione ma si rifiuta.
Che cosa posso fare?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Penso che il rifiuto da parte del geometra è dovuto al fatto che gli hai chiesto di rettificare una cosa a cui lui non ha avuto ruolo a far realizzare, più che altro chiedigli come fare a regolarizzare la situazione sia urbanistica che catastale.
Quello a cui devi procedere e di mettervi daccordo su come dividervi limmobile ed in riferimento a chi vanno i piani di cui non si ha la conformità urbanistico catastale mettervi daccordo su come affrontare le spese e gli atti amministrativi da intraprendere.
Ciao salves
Tutto questo semprechè è conforme a quanto prevede l'art 37 comma 4 del d.p.r. 380/01
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto