Buonasera,
torno a rivolgermi alla vostra esperienza prima di presentare una nuova proposta d'acquisto. L'immobile che vorrei acquistare è locato da febbraio di quest anno con un contratto di locazione abitativa agevolata 3+2. L'agente immobiliare dice che non ci saranno problemi in caso di compravendita, che il proprietario manderà la disdetta ai conduttori 3 mesi prima del rogito e che verrà accettata e che l'agenzia stessa sta curando la ricerca di una nuova sistemazione agli inquilini. Ho letto il contratto di locazione e questi 3 mesi di disdetta anticipata non sono menzionati da nessuna parte, anzi vi è scritto: "La vendita dell'unità immobiliare locata, in relazione alla quale non viene concessa la prelazione al conduttore, non costituisce motivo di risoluzione del contratto". Vi è poi scritto, come solito, che "alla prima scadenza, il locatore ha facoltà di vendere l'immobile alle condizioni e con le modalità di cui all'art 3 della 431/98."
Quindi, stanti così le cose, come posso tutelarmi nella proposta? Inserire la condizione che l'appartamento sia libero da persone o cose al rogito, come condizione essenziale e perentoria, è sufficiente?
Vi ringrazio per la gentilezza
torno a rivolgermi alla vostra esperienza prima di presentare una nuova proposta d'acquisto. L'immobile che vorrei acquistare è locato da febbraio di quest anno con un contratto di locazione abitativa agevolata 3+2. L'agente immobiliare dice che non ci saranno problemi in caso di compravendita, che il proprietario manderà la disdetta ai conduttori 3 mesi prima del rogito e che verrà accettata e che l'agenzia stessa sta curando la ricerca di una nuova sistemazione agli inquilini. Ho letto il contratto di locazione e questi 3 mesi di disdetta anticipata non sono menzionati da nessuna parte, anzi vi è scritto: "La vendita dell'unità immobiliare locata, in relazione alla quale non viene concessa la prelazione al conduttore, non costituisce motivo di risoluzione del contratto". Vi è poi scritto, come solito, che "alla prima scadenza, il locatore ha facoltà di vendere l'immobile alle condizioni e con le modalità di cui all'art 3 della 431/98."
Quindi, stanti così le cose, come posso tutelarmi nella proposta? Inserire la condizione che l'appartamento sia libero da persone o cose al rogito, come condizione essenziale e perentoria, è sufficiente?
Vi ringrazio per la gentilezza