Fish83

Nuovo Iscritto
Mediatore Creditizio
Salve a tutti,
la fattispecie è abbastanza conosciuta e ho visto che è già stata affrontata nel forum, sotto più aspetti. Si tratta del caso in cui un immobile è oggetto di permuta nella compravendita tra il suo proprietario e, ad esempio, un costruttore. Il primo si obbliga a consegnare al secondo il proprio immobile (oltre ad eventuale altro denaro) in cambio dell'acquisto di uno nuovo ed il tutto è stato definito in un preliminare.
Molto spesso, per motivi fiscali principalmente, il trasferimento vero e proprio tra i due soggetti della vecchia casa non accade in quanto il costruttore cerca di venderlo ad altro soggetto e realizzarne il guadagno proveniente. E qui subentro io: sto acquistando un immobile su cui c'è già un compromesso registrato che illustra la fattispecie di cui sopra.
La situazione non mi spaventa ma vorrei stare più attento e tranquillo possibile e quindi (scusandomi se per caso in qualche black hole del forum queste risposte fossero giò state fornite in passato) vorrei chiedervi cosa è bene che sia fatto ed espresso nei vari momenti e documenti, ovvero:

- proposta di acquisto
- compromesso
- atto di vendita.

Mi hanno detto di richiedere già in proposta come condizione la risoluzione del vecchio compromesso e la firma di entrambi i soggetti, è corretto? La risoluzione del vecchio compromesso ha dei costi? E quando deve avvenire: al momento del mio compromesso o all'atto (tenendo conto che c'è di mezzo per me anche l'ottenimento del mutuo)?
Sto informandomi anche presso un paio di notai, ma i consigli di chi magari per esperienza c'è già passato sono ben accetti!

Grazie in anticipo ;)
Saluti.
 

studiopci

Membro Storico
Salve, non vedo perchè doversi complicare la vita più di tanto, il compromesso deve averlo previsto e se non è stato inserito nel compromesso la legge prevede la clausola di sostituire il compratore o comunque colui che firmerà l'atto definitivo dal notaio, percui le strade da seguire sono 2 :
1 - Il compromissario acquirente ( il costruttore ) una settimana prima del rogito ( o anche prima ) comunica al notaio ed al venditore che il giorno tot, data del rogito , il compratore effettivo sarà Tizio Caio... ed il gioco è fatto
2- Il compromissario acquirente in qualità di futuro proprietario ti vende l'immobile e tutti e due redigete un compromesso di acquisto la cui data di rogito coinciderà con la data di rogito del primo compromesso, successivamente attiverete la procedura n° 1

Ti domanderai " ma qual'è la diferenza ?" la differenza consiste nell'ufficializzazione o meno della cosa, dipende da voi la scelta. Fabrizio
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Non credo che potrai richiedere nuove condizioni se il preliminare è registrato...potrai subentrare accettando tutte le condizioni riportate nel preliminare...quando ero agente immobiliare feci una operazione simile....l'unico augurio che io possa farti..è che sul valore di permuta stabilito nel preliminare..sia coperto da una polizza fideiussoria a garanzia del l'importo....eventualmente....se vuoi essere tranquillo...verifica con un avvocato...le condizioni del subentro del contratto le clausole....auguri...
 

studiopci

Membro Storico
Non credo che potrai richiedere nuove condizioni se il preliminare è registrato...potrai subentrare accettando tutte le condizioni riportate nel preliminare...quando ero agente immobiliare feci una operazione simile....l'unico augurio che io possa farti..è che sul valore di permuta stabilito nel preliminare..sia coperto da una polizza fideiussoria a garanzia del l'importo....eventualmente....se vuoi essere tranquillo...verifica con un avvocato...le condizioni del subentro del contratto le clausole....auguri...​

Scusa... a parte la comprensione per la deformazione professionale in merito alla questione della polizza fideiussoria, ma... mi faresti capire perchè :confuso:
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, non vedo perchè doversi complicare la vita più di tanto, il compromesso deve averlo previsto e se non è stato inserito nel compromesso la legge prevede la clausola di sostituire il compratore o comunque colui che firmerà l'atto definitivo dal notaio, percui le strade da seguire sono 2 :
1 - Il compromissario acquirente ( il costruttore ) una settimana prima del rogito ( o anche prima ) comunica al notaio ed al venditore che il giorno tot, data del rogito , il compratore effettivo sarà Tizio Caio... ed il gioco è fatto
2- Il compromissario acquirente in qualità di futuro proprietario ti vende l'immobile e tutti e due redigete un compromesso di acquisto la cui data di rogito coinciderà con la data di rogito del primo compromesso, successivamente attiverete la procedura n° 1

Ti domanderai " ma qual'è la diferenza ?" la differenza consiste nell'ufficializzazione o meno della cosa, dipende da voi la scelta. Fabrizio

Fabrizio è stato chiaro. Fai così e vai tranquillo.
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Perchè stabilito il valore del costo del terreno di 450.000 euro il pagamento fu stabilito con 200.000 euro in contanti...è in più il valore della permuta del villino in 250.000....su entrambi i valori..dietro consiglio del l'avvocato...il costruttore in sede di preliminare rilasciò due polizze...sia per l'acconto da versare dopo l'ottenimento della concessione...è sia per il valore del villino...non sia mai..il costruttore strada facendo avrebbe avuto difficoltá polizza rilasciata da banca a prima richiesta...
 

Fish83

Nuovo Iscritto
Mediatore Creditizio
Grazie a tutti!
Il nuovo immobile che il costruttore dovrà dare a quanto mi hanno detto è ultimato e la consegna dovrebbe esserci ora a febbraio.... In ogni caso secondo voi la cosa mi riguarda?
 

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