undertherain

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Privato Cittadino
Come da oggetto.
A breve firmerò rogito di vendita appartamento che ho acquistato a Settembre 2013, usufruendo delle agevolazioni acquisto prima casa.
Vi chiedo, per evitare di pagare circa 10.000€ tra 6% di differenza I.V.A., multa ed interessi vari, il tizio dell'agenzia mi consiglia di """acquistare""" una porzione dell'abitazione dei miei genitori, facendo un rogito e spendendo un 2.000€ circa.
Tale abitazione è una villa singola di 34 anni, di loro proprietà, esente da mutui od altro, costituita da un unico appartamento disposto su un unico piano terra.
E' formata anche da un piano semi-interrato che a disegno è una cantina e da un sottotetto rustico.
Mi chiedo... avendo tale abitazione un unico bagno ed un'unica cucina, chiaramente non allineata con le ultime norme elettriche, etc., sarebbe possibile la cosa o dovrebbero essere due appartamenti separati?
Per capirci... posso acquistare un... 50.000€ di porzione di villa e vivere con loro?
Dovrei spendere qualche soldo per far fare quache aggiornamento ai disegni od andrebbero bene quelli di 34 anni fa?
Poi arriverebbero due TARI, è corretto?
Datemi un consiglio...
Grazie!
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Tu acquisteresti una quota della casa dei tuoi genitori che dovrà essere adibita a tua abitazione principale. Sposterai all'interno dell'immobile la tua residenza e questo non dovrebbe comportare un aggravio di tasse in relazione alla proprietà immobiliare.

Si tratterebbe comunque di un rogito vero e proprio per il quale il notaio richiederà la documentazione e sarà necessario verificare che catastalmente ed urbanisticamente l'immobile sia già a posto.

Quando sarai a conoscenza delle spese complessive, valuta se il gioco può valere la candela...
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perfetto.
Quindi la TARI sarà comunque uguale a prima nel senso che... cambierà che invece di 2 residenti ce ne sono 3, è corretto?
Chiaro che si tratta di un rogito vero e proprio.
Il tizio dell'agenzia mi ha detto che se non porto un preliminare di questa compravendita che andrò a fare, il giorno della vendita del mio attuale appartamento, contestualmente, il notaio tratterrà in cassaforte tale cifra di 10.000€ circa per poi restituirmela se farò acquisto entro l'anno oppure darla all'AdE.
Mi sono informato anche la scorsa volta e... so che non lo deve fare per legge, ma alla fine per garantire il suo cliente, ovvero chi acquista, e bla blaaaa blaaaaaa... alla fine quasi tutti fanno così.
Mi chiedo: che significa esattamente "che sarà necessario verificare che catastalmente ed urbanisticamente l'immobile sia già a posto"?
Nel senso... disegni o progetti da fare, da presentare in comune, certificati, non so...
Io voglio capire se ci sono altri soldi da spendere, per capirci...
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Perfetto.
Quindi la TARI sarà comunque uguale a prima nel senso che... cambierà che invece di 2 residenti ce ne sono 3, è corretto?
Chiaro che si tratta di un rogito vero e proprio.
Il tizio dell'agenzia mi ha detto che se non porto un preliminare di questa compravendita che andrò a fare, il giorno della vendita del mio attuale appartamento, contestualmente, il notaio tratterrà in cassaforte tale cifra di 10.000€ circa per poi restituirmela se farò acquisto entro l'anno oppure darla all'AdE.
Mi sono informato anche la scorsa volta e... so che non lo deve fare per legge, ma alla fine per garantire il suo cliente, ovvero chi acquista, e bla blaaaa blaaaaaa... alla fine quasi tutti fanno così.
Mi chiedo: che significa esattamente "che sarà necessario verificare che catastalmente ed urbanisticamente l'immobile sia già a posto"?
Nel senso... disegni o progetti da fare, da presentare in comune, certificati, non so...
Io voglio capire se ci sono altri soldi da spendere, per capirci...

Molto semplicemente: se l'immobile dei tuoi genitori non ha tutte le caratteristiche per essere rogitato così com'è dovrai mettere in conto le spese necessarie per arrivare alla stipula (eventuali sanatorie, riaccatastamenti, redazione dell'APE... ).
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Puoi farmi degli esempi?
Il notaio chiederà certificati vari di abitabilità, certificato energetico, impianto elettrico, etc.?
Scusa l'ignoranza...
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Puoi farmi degli esempi?
Il notaio chiederà certificati vari di abitabilità, certificato energetico, impianto elettrico, etc.?
Scusa l'ignoranza...

Dovrete dichiarare la conformità delle planimetrie catastali allo stato di fatto... e, quanto meno, ci dovrà essere corrispondenza tra urbanistica e catasto...

Dovrete recuperare i precedenti edilizi, citare l'agibilità... insomma si tratta di una compravendita tale e quale quella che stai concludendo in qualità di venditore...

La documentazione degli impianti non viene allegata all'atto ma servirà l'Attestato di Prestazione Energetica...

Può essere che tutto vada bene, naturalmente, ma una verifica minima la farei fare al più presto..
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mmm... insomma c'è un po' di carta da fare...
Bene, comunque me la consigli come strada per evitare i 10.000€?

Come ti ho detto, devi verificare i costi.

Consultati con il notaio e magari con un tecnico per essere sicuro che si possa rogitare così, senza che si renda necessaria la presentazione di pratiche edilizie e catastali...

Solo allora potrai essere sicuro di non doverti sobbarcare altre spese e potrai farti dei calcoli corretti...
 

undertherain

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ieri ho sentito il tizio dell'agenzia e mi ha spiegato che:

1) Stimato un valore della casa dei miei genitori di 250.000€ circa, potrei """acquistarne""" un 30% per circa 70.000€ per essere credibile la cosa e non avere problemi.
2) L'unico documento che serve PER LA DATA DEL ROGITO di vendita del mio attuale appartamento è un preliminare firmato da me e dai miei genitori per l'acquisto del 30% dell'abitazione, come detto. Non servono documenti particolari, giusto un certificato energetico (mi ha chiesto sulle 200€, è una cifra reale?)
3) Il rogito per l'"""acquisto""" della casa dei miei lo farò entro 11 mesi e 29 giorni a partire dal rogito di vendita del mio attuale appartamento. Mi ha proposto suo notaio ed una spesa di circa 2.000€, è una cifra reale?)
4) Così facendo, all'atto del rogito di vendita del mio appartamento, mostrando il preliminare con cui mi impegno ad acquistare quota della casa dei miei genitori, non lascerò nulla al notaio relativamente ad I.V.A., multa ed interessi vari dati da vendita entro i 5 anni.

Vi torna tutto?
Grazie... ;)
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ieri ho sentito il tizio dell'agenzia e mi ha spiegato che:

1) Stimato un valore della casa dei miei genitori di 250.000€ circa, potrei """acquistarne""" un 30% per circa 70.000€ per essere credibile la cosa e non avere problemi.
2) L'unico documento che serve PER LA DATA DEL ROGITO di vendita del mio attuale appartamento è un preliminare firmato da me e dai miei genitori per l'acquisto del 30% dell'abitazione, come detto. Non servono documenti particolari, giusto un certificato energetico (mi ha chiesto sulle 200€, è una cifra reale?)
3) Il rogito per l'"""acquisto""" della casa dei miei lo farò entro 11 mesi e 29 giorni a partire dal rogito di vendita del mio attuale appartamento. Mi ha proposto suo notaio ed una spesa di circa 2.000€, è una cifra reale?)
4) Così facendo, all'atto del rogito di vendita del mio appartamento, mostrando il preliminare con cui mi impegno ad acquistare quota della casa dei miei genitori, non lascerò nulla al notaio relativamente ad I.V.A., multa ed interessi vari dati da vendita entro i 5 anni.

Vi torna tutto?
Grazie... ;)

Rientra tutto nel "plausibile". :)
 

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