Non sono del tutto d'accordo. L'acquirente tipo ha spesso pagato un prezzo pieno o quasi e non era affatto alla ricerca di certe soluzioni bizzarre, come i due livelli. Semplicemente alcuni hanno erroneamente acquistato accontentandosi di ciò che offriva il mercato. C'è chi si sta accorgendo ora, magari in fase di rivendita, di aver pagato qualche anno fa esattamente il doppio di quanto avrebbe dovuto per qualcosa di oltretutto "regolarmente abusivo".
Sulle colpe non so che dirti: io in linea di principio credo che effettivamente nè i tecnici nè gli agenti immobiliari siano tenuti ad impedire una certa selezione darwiniana della clientela. Nessuno può fare da bàlia ad altri. Questo atteggiamento però si è rivelato un flop in quanto a perdita di credibilità di tutti gli operatori del settore, tecnici compresi, perchè la gente si è resa conto che è capace da sola di prendere delle cantonate senza pagare dei professionisti.
Io invece non concordo affatto. Il risarmio energetico è stato il capestro portato avanti per sradicare la normale concezione abitativa orizzontale/verticale che si è sempre avuta in Italia. Molti immobili invendibili attuali non sono altro che il frutto dell'erroneo tentativo di inculcare mentalità differenti da quella del nostro Paese, oltretutto molto discutibili. L'altezza degli ambienti è un fattore negativo per la speculazione edilizia, non certo per altri motivi utilizzati pretestuosamente per giustificare dei veri alveari che non hanno alcun senso alle nostre latitudini e non trovano oltretutto alcuna risposta commerciale.