• Creatore Discussione Utente Cancellato 35593
  • Data di inizio
U

Utente Cancellato 35593

Ospite
Mia figlia è subentrata ad un contratto d'affitto per studenti di un appartamento ammobiliato composto da (riporto la dicitura sul contratto) 2 vani oltre cucina e servizi, (che in pratica è il bagno). La cucina è un ambiente unico con il soggiorno che di fatto non è menzionato.
Il contratto è stato stipulato da due sorelle a 600 euro al mese. Una delle due sorelle ha lasciato l'appartamento e l'altra (che occupa la camera matrimoniale) ha deciso di affittare la camera singola mettendo un annuncio. Per la camera singola ci ha chiesto 600 euro comprese tutte le spese e le utenze. Non potendo rifare un nuovo contratto d'affitto perchè il proprietario si trova in Belgio abbiamo registrato il subentro di mia figlia e stipulato una scrittura privata tra mia figlia e l'inquilina (la sorella rimasta) in cui si specifica l'accordo per le spese e le utenze. Purtroppo la sorella rimasta nell'appartamento impedisce a mia figlia di accendere il riscaldamento costringendola a stare al freddo. Il riscaldamento è a pavimento con un termostato in corridoio quando mia figlia prova ad attivarlo l'altra ragazza lo spegne. Per questo abbiamo chiesto il recesso anticipato del contratto ma l'altra inquilina ci ha fatto scrivere dall'avvocato una lettera nella quale ci intima a non lasciare l'appartamento prima di novembre (mese di scadenza del contratto). Ora durante una visita mi sono accorta che la camera di mia figlia non rispetta la metratura minima prevista per legge pari a 9 mq perchè la superficie netta è di 8,20 mq. Posso chiedere l'annullamento del contratto per questo. Grazie a chiunque possa aiutarmi.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Purtroppo la sorella rimasta nell'appartamento impedisce a mia figlia di accendere il riscaldamento costringendola a stare al freddo. Il riscaldamento è a pavimento con un termostato in corridoio quando mia figlia prova ad attivarlo l'altra ragazza lo spegne.
Tua figlia si compri un calorifero elettrico bello potente, o un qualsiasi “aggeggio ” elettrico che produca caldo e lo tenga acceso tutto il giorno in camera sua: vedrai che si scalda, non spende di più (hai detto che le spese e le utenze sono comprese), e rende pan per focaccia alla sorella tirchia che pagherà di più per l’elettricità , e magari si convince a lasciare “libero accesso” al termostato.

Se ti riferisci invece a questi giorni, nonostante il freddo mi pare che il riscaldamento sia vietato , quindi avrebbe ragione la sorella.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Tua figlia si compri un calorifero elettrico bello potente, o un qualsiasi “aggeggio ” elettrico che produca caldo e lo tenga acceso tutto il giorno in camera sua: vedrai che si scalda, non spende di più (hai detto che le spese e le utenze sono comprese), e rende pan per focaccia alla sorella tirchia che pagherà di più per l’elettricità , e magari si convince a lasciare “libero accesso” al termostato.

16412
 
U

Utente Cancellato 35593

Ospite
Il subentro era previsto che l' inquilina potesse effettuarlo stipulando un contratto?


Appunto, ha fatto una scrittura lecita l' inquilina?
Il subentro sul contratto non era menzionato ma essendo un contratto per studenti di solito è fattibile con l'approvazione della proprietà. Il subentro è stato registrato presso l'agenzia delle entrate ma siccome il contratto prevedeva un canone di 600 euro escluse le spese (essendo le firmatarie 2 sorelle non si era fatta distinzione) mia figlia per subentrare a 300 euro spese comprese ha dovuto fare una scrittura privata con l'inquilina nella quale si inseriva questa clausola.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Tua figlia si compri un calorifero elettrico bello potente, o un qualsiasi “aggeggio ” elettrico che produca caldo e lo tenga acceso tutto il giorno in camera sua: vedrai che si scalda, non spende di più (hai detto che le spese e le utenze sono comprese), e rende pan per focaccia alla sorella tirchia che pagherà di più per l’elettricità , e magari si convince a lasciare “libero accesso” al termostato.
Concordo

Se ti riferisci invece a questi giorni, nonostante il freddo mi pare che il riscaldamento sia vietato , quindi avrebbe ragione la sorella.
Conosci il comune dell' immobile oggetto del problema? Forse mi è sfuggito...;)
 
U

Utente Cancellato 35593

Ospite
Tua figlia si compri un calorifero elettrico bello potente, o un qualsiasi “aggeggio ” elettrico che produca caldo e lo tenga acceso tutto il giorno in camera sua: vedrai che si scalda, non spende di più (hai detto che le spese e le utenze sono comprese), e rende pan per focaccia alla sorella tirchia che pagherà di più per l’elettricità , e magari si convince a lasciare “libero accesso” al termostato.

Se ti riferisci invece a questi giorni, nonostante il freddo mi pare che il riscaldamento sia vietato , quindi avrebbe ragione la sorella.
Questa cosa va avanti da quest'inverno. Infatti dopo varie discussioni con l'accordo della sorella rimasta abbiamo deciso di dare la disdetta anticipata (fatta a fine marzo per poter lasciare l'appartamento a fine giugno). Ma sembra che si sia rimangiata l'accordo verbale perchè ci ha fatto scrivere all'avvocato.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Il subentro sul contratto non era menzionato ma essendo un contratto per studenti di solito è fattibile con l'approvazione della proprietà. Il subentro è stato registrato presso l'agenzia delle entrate ma siccome il contratto prevedeva un canone di 600 euro escluse le spese (essendo le firmatarie 2 sorelle non si era fatta distinzione) mia figlia per subentrare a 300 euro spese comprese ha dovuto fare una scrittura privata con l'inquilina nella quale si inseriva questa clausola.
In diritto questa prassi non esiste! E' tutto nullo pertanto l' inquilina - stante il temerario avvocato che la rappresenta - è obbligata a restituire il denaro a detrazione dei soli giorni cui ha fruito dell' immobile! In caso non accogliesse la richiesta potrete procedere a querela, poi sarà difesa dal temerario avvocato, nessun problema!
 
U

Utente Cancellato 35593

Ospite
In diritto questa prassi non esiste! E' tutto nullo pertanto l' inquilina - stante il temerario avvocato che la rappresenta - è obbligata a restituire il denaro a detrazione dei soli giorni cui ha fruito dell' immobile! In caso non accogliesse la richiesta potrete procedere a querela, poi sarà difesa dal temerario avvocato, nessun problema!
Sei sicuro? Perchè io ho fatto vedere il contratto ad un avvocato e non mi ha menzionato assolutamente questa possibilità. Anzi mi ha detto che era tutto regolare.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto