Giovanni 2

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Ora ho le idee molto più chiare, prima di salutare e togliere il disturbo rispondo a @PyerSilvio.
Non ho modo di verificare se, come scrivi tu all'inizio del tuo post, "l'usato batte il nuovo 10 a 0", è un dato che mi trasferisci ma su cui non riesco a trovare conferme, comunque non è importante.
Fino a quando non decido se cambiare lavoro o meno, non ho modo di sapere con certezza se lavorando solamente sul nuovo "morirei di fame", potrebbe anche essere...
Rispetto a quello che hai scritto mi permetto di "contestarti" un passaggio e non mi è chiara una cosa che ti spiegherò alla fine.
Non condivido in particolare queste affermazioni:
"I costruttori danno da vendere le case a tutti.
Belli, brutti, professionali o non, vestiti in giacca e cravatta o con camicia a manica corta da cinese."
"Non è un caso che spesso progetti e schede vengono affidati a geometri o architetti "di primo pelo", per ridurre pure quei costi all'osso.
Inoltre necessita aggiungere che, pur in presenza di calcoli, progettazioni, responsabilità (civili e penali) di cantiere, all'atto pratico questi fanno e realizzano i fabbricati come pare, piace e conviene a loro..."

Forse i costruttori disperati lavorano in questo modo, aggrappati con i fidi-mutui-finanziamenti-leasing- ai vetri delle banche fanno cosi, ma non tutti. Per come la vedo io il costruttore equilibrato, l'azienda seria, non opera in questo modo. Le imprese con cui ho avuto modo di collaborare e con cui ho lavorato, hanno sempre dato incarichi in esclusiva, ad una sola agenzia, durata 6-9-12 mesi, poi rinnovati, spesso hanno lavorato sempre con le stesse agenzie. Questo te lo posso dire con certezza perchè rientrava tra i miei compiti la seleziene delle agenzie con cui lavorare. Questo te lo posso dire concertezza perchè altre aziende concorrenti lavoravano allo stesso modo. E anche per quanto riguarda la scelta dei progettisti e dei direttori dei lavori non credo sia sempre proprio come descrivi tu. L'imprenditore improvvisato e già con un piede nella fossa (e uno nella mer da) si affida agli incompetenti di primo pelo per risparmiare poche migliaia di €.
Se lavorassi ancora per un costruttore potrei dirti che la stragrande maggioranza delle agenzie immobiliari pur di riempire le vetrine assumono incarichi da chiunque, a qualsiasi condizione, a qualsiasi prezzo..., pur di avere qualcosa da proporre...., ma non te lo dico perchè non lo penso. Ci sono agenzie immobiliari che lavorano in maniera equilibrata e di concerto con l'impresario, e che non hanno la necessità di prendere incarichi ad ogni costo, ci sono agenzie immobiliari che possono anche permettersi di mandare a quel paese l'impresario, spesso è l'impresario che descrivi tu. E ci sono costruttori che non hanno la necessità di affidare il proprio intervento a 10 agenzie e poi che si scannino tra loro..
In linea di massima mi sembra che descrivi il costruttore come in realtà non è, o almeno non tutti, non la maggior parte. Del resto neanche i costruttori hanno una grandissima "stima" delle agenzie immobiliari.., dalle mie parti mi è capitato più di qualcuno sentir dire "....in questo paese ci sono più agenzie immobiliari che panifici!!....dell'80% se ne potrebbe fare a meno!!.." .
La cosa che invece non mi è chiara del tuo intervento è il tono perentorio e assoluto del tuo post. Anche ammesso che tutto quello che hai scritto fosse tecnicamente incontestabile, il modo con cui lo hai esposto non l'ho trovato piacevole da leggere. Nella vita vera, non dietro ad una tastiera, tendo a diffidare delle persone con troppe certezze, cosi assolute e perentorie, anche se sono convinto che tu abbia una grande esperienza nell'intermediazione immobiliare.
Comunque ti ringrazio e ti saluto e saluto tutti quelli che mi hanno gentilmente risposto. Buon lavoro
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ora ho le idee molto più chiare, prima di salutare e togliere il disturbo rispondo a @PyerSilvio.
Non ho modo di verificare se, come scrivi tu all'inizio del tuo post, "l'usato batte il nuovo 10 a 0", è un dato che mi trasferisci ma su cui non riesco a trovare conferme, comunque non è importante.
Fino a quando non decido se cambiare lavoro o meno, non ho modo di sapere con certezza se lavorando solamente sul nuovo "morirei di fame", potrebbe anche essere...
Rispetto a quello che hai scritto mi permetto di "contestarti" un passaggio e non mi è chiara una cosa che ti spiegherò alla fine.
Non condivido in particolare queste affermazioni:
"I costruttori danno da vendere le case a tutti.
Belli, brutti, professionali o non, vestiti in giacca e cravatta o con camicia a manica corta da cinese."
"Non è un caso che spesso progetti e schede vengono affidati a geometri o architetti "di primo pelo", per ridurre pure quei costi all'osso.
Inoltre necessita aggiungere che, pur in presenza di calcoli, progettazioni, responsabilità (civili e penali) di cantiere, all'atto pratico questi fanno e realizzano i fabbricati come pare, piace e conviene a loro..."

Forse i costruttori disperati lavorano in questo modo, aggrappati con i fidi-mutui-finanziamenti-leasing- ai vetri delle banche fanno cosi, ma non tutti. Per come la vedo io il costruttore equilibrato, l'azienda seria, non opera in questo modo. Le imprese con cui ho avuto modo di collaborare e con cui ho lavorato, hanno sempre dato incarichi in esclusiva, ad una sola agenzia, durata 6-9-12 mesi, poi rinnovati, spesso hanno lavorato sempre con le stesse agenzie. Questo te lo posso dire con certezza perchè rientrava tra i miei compiti la seleziene delle agenzie con cui lavorare. Questo te lo posso dire concertezza perchè altre aziende concorrenti lavoravano allo stesso modo. E anche per quanto riguarda la scelta dei progettisti e dei direttori dei lavori non credo sia sempre proprio come descrivi tu. L'imprenditore improvvisato e già con un piede nella fossa (e uno nella mer da) si affida agli incompetenti di primo pelo per risparmiare poche migliaia di €.
Se lavorassi ancora per un costruttore potrei dirti che la stragrande maggioranza delle agenzie immobiliari pur di riempire le vetrine assumono incarichi da chiunque, a qualsiasi condizione, a qualsiasi prezzo..., pur di avere qualcosa da proporre...., ma non te lo dico perchè non lo penso. Ci sono agenzie immobiliari che lavorano in maniera equilibrata e di concerto con l'impresario, e che non hanno la necessità di prendere incarichi ad ogni costo, ci sono agenzie immobiliari che possono anche permettersi di mandare a quel paese l'impresario, spesso è l'impresario che descrivi tu. E ci sono costruttori che non hanno la necessità di affidare il proprio intervento a 10 agenzie e poi che si scannino tra loro..
In linea di massima mi sembra che descrivi il costruttore come in realtà non è, o almeno non tutti, non la maggior parte. Del resto neanche i costruttori hanno una grandissima "stima" delle agenzie immobiliari.., dalle mie parti mi è capitato più di qualcuno sentir dire "....in questo paese ci sono più agenzie immobiliari che panifici!!....dell'80% se ne potrebbe fare a meno!!.." .
La cosa che invece non mi è chiara del tuo intervento è il tono perentorio e assoluto del tuo post. Anche ammesso che tutto quello che hai scritto fosse tecnicamente incontestabile, il modo con cui lo hai esposto non l'ho trovato piacevole da leggere. Nella vita vera, non dietro ad una tastiera, tendo a diffidare delle persone con troppe certezze, cosi assolute e perentorie, anche se sono convinto che tu abbia una grande esperienza nell'intermediazione immobiliare.
Comunque ti ringrazio e ti saluto e saluto tutti quelli che mi hanno gentilmente risposto. Buon lavoro

mio caro @Giovanni 2 mi dispiaccio che tu abbia trovato tanto amara la verità che ti ho narrato e che questi argomenti ti abbiano (giustamente) scoraggiato e o ridimensionato.

Così come zio @ingelman ti ha anticipato, è mia consuetudine spolpare gli argomenti e presentarli crudi e schietti, così come si presenterebbero appunto nella vita vera, severi e spietati come lo è il mercato.

L'acquisizione, fatta bene, non è un lavoro per tutti.

Ai miei collaboratori lo dico sempre, Citando l'ispettore Callaghan:
"..è uno sporco lavoro. Ma qualcuno lo deve pur fare"

Detto ciò, in risposta alla tua replica, aggiungo che se si ragiona sulle cose e sulle questioni, le risposte che cerchi e o le verifiche che dici di non aver modo di fare, stanno lì davanti agli occhi di tutti.

Evidenti perfino ad un cieco.

Ritieni questa affermazione troppo perentoria..?
Bene.
Ragioniamo allora.

Supponiamo che tu hai deciso di cambiare lavoro.
Intraprendi quindi l'attività di acquisitore di incarichi a vendere di nuove costruzioni.
Ti rivolgi al mio studio ( o a un altro) per proporre la tua attività.

Io ovviamente non sò come e quanto lavorano le altre agenzie ma sò come e quanto lavoro io.

Lavoro sullo stesso territorio da anni.
I costruttori li conosco tutti e tutti conoscono me.

Moltissimi privati pure mi conoscono ed è ovvio:
Faccio l'acquisitore/mediatore da anni.

Se non di persona, mi conoscono di nome o, hanno sentito parlare del mio studio, vuoi per i cartelli affissi in giro o per le pubblicità sempre presenti.

_Pensa che una volta parlando con una Signora sotto ad un edificio, non s'era trovata la circostanza di presentarsi e, conversando di case questa mi disse:
"Pyersilvio lo conosco personalmente"
Sorrisi guardando stupito e malizioso il mio collaboratore, mentre questa "sbafava" di conoscermi, senza sapere che ero proprio lì davanti a lei_

..Tornando a noi, siamo faccia a faccia tu ed io e tu proponi il tuo servizio.

Cantiere in via Tigli..? ce l'ho. (ma meglio lasciar perdere non navigano in buone acque.)
Via delle betulle..? ce l'ho. (Ce ne sono ancora disponibili 4.)
Via dei Platani..? ce l'ho. (pure in esclusiva.)
Via delle ginestre..? ce l'ho. (Ma non li hai visti i miei cartelli..?)

Come si evidenzia da questa piccola sceneggiatura, andare a vendere il pane ad un panettiere non è cosa semplice.

Francesine, michette, sfilatini, focaccie e salatini sono già esposti e disponibili nel suo negozio.

Diverso sarebbe se tu in fase di proposta di servizio mi venissi a dire:
"Sai ho uno zio o l'amico dell'amico di mio zio che si ritira dal lavoro, deve vendere un capannone, un caseggiato di sei appartamenti e un terreno"

INTERESSANTE sarebbe la mia risposta.

Come molto meglio sarebbe se avessi la possibilità di reperire anche un modesto due locali al piano terra, che la sorella di tua zia ha lasciato vacante e che i suoi figli hanno deciso proprio l'altro ieri di mettere in vendita senza che nessuno al momento sappia niente.
Ovvero una primizia.
La primizia del mercato correttamente acquisita, 9 volte su 10, si trasforma in compenso.

Ecco perchè l'usato batte il nuovo 10 a zero.

Per la sua concreta plasticità di trasformare una parola, una semplice informazione di cortile, in danaro.

A conclusione dell'intervento, riferito alle imprese, gli impresari e la loro serietà.

Qui da noi vi è un'impresa blasonata.
Fanno palazzine da paura.
Fanno tutto loro.
Progettazione, costruzione e vendita.
Sessanta appartamenti alla volta.
Lo sanno solo loro come fanno a vendere.
Non hanno sito internet, fanno pochissima pubblicità, eppure tutta clientela di livello, che acquistano seconde e terze case.

Non hanno bisogno di nessuno.

Sono anni che sistematicamente faccio loro "la corte", tentando di "agganciarli".

L'ultima volta il titolare dell'impresa ha risposto alle mie "avance" con queste testuali parole:
"Non abbiamo bisogno. Per me le agenzie possono morire di fame".

Se lo possono permettere.
Sono gli unici.

Gli altri cantieri li hanno in mano e se li contendono tutte le agenzie.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
e per forza rincorri i costruttori ..... senza acchiapparne uno!

Ma và,,, da un pò di tempo che sono loro a correre dietro noi...

Detto adagio tra colleghi alcuni se lo meritano.

Specialmente quelli che facevano gli smargiassi facendo listini prezzi da 300K e oltre per appartamenti da 80mq scarsi.
 

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