Benedetta78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, voglio raccontarvi cosa mi e' successo con un agenzia immobiliare cosi' tanto infida che nemmeno pensavo esistessero certi elementi. Ovviamente per privacy non riportero' i dati esatti dell'immobiliare, vi basti sapere che l'agenzia in questione ha un logo verde ed e' in provincia di Asti. Cerchero' di essere breve ,ma so gia' con scarso risultato. Vorrei capire se ci sono degli estremi per procedere con un azione legale.
Premetto che al momento abitiamo all'estero e quindi ogni volta che andavamo a vedere gli immobili da acquistare avevamo un viaggio di circa 5 ore da fare con le relative spese che questo comportava.
Stavamo cercando casa da alcuni mesi quando a meta' dicembre vediamo l'annuncio di una casa che ci ha colpiti subito. Chiamo immediatamente l'agenzia e decidiamo subito di prendere un appuntamento, cosi' 3 giorni dopo ci mettiamo in viaggio per vedere la casa.
Cosi' a visita conclusa, manifestiamo subito il nostro interesse all'agente immobiliare e gli diciamo che eventualmente prima di formalizzare una proposta vogliamo inviare il nostro tecnico in modo che controlli la casa.
Ed in quella occasione gli ribadiamo che abitando lontano per noi e' importante non perdere tempo (e soldi ovviamente) e gli chiediamo quindi come lavorano.
E lui mi assicura che se noi facciamo una proposta d'acquisto blocchiamo possibili altre offerte in quanto loro come agenzia non accettano ulteriori trattative. Gli spieghiamo inoltre che siamo interessati anche ad un'altro immobile nella stessa zona e che entro 2-3 giorni gli facciamo sapere.
Dopo alcune riflessioni io e mio marito decidiamo per la casa in questione il prezzo richiesto e' di 245000 euro.
Avvertiamo l'agente immobiliare e lo informiamo di volere procedere mandando il nostro tecnico e fare i controlli del caso (ovviamente anche qui con i costi che ne derivano) l'agente accompagna il nostro tecnico che dopo i controlli ci da conferma per procedere.
Discutiamo della proposta con l'agente ed insieme a lui compiliamo una proposta d'acquisto di 220.000 euro, cifra consigliataci dall'agente dicendo che i proprietari l'avrebbero certamente valutata e che in ogni caso era una buona cifra per avviare una trattativa.
E da qui in poi iniziano a succedere cose assurde.
L'offerta ha validita' di 15 giorni, ma dopo 6 ancora non ho saputo nulla dall'agenzia cosi' decido di chiamarli per sapere come procede e l'agente mi dice che la signora ci sta pensando che sta ancora valutando e mi dice che mi richiama in un paio di giorni. Passano altri 4 giorni e ancora niente, la cosa mi inizia a sembrare strana e cosi' richiamo l'agente e chiedo come mai i proprietari non ci fanno sapere nulla. Gli chiedo se l'offerta a loro va bene oppure in caso contrario perche' non c'e' una contro offerta, lui inizia a dirmi che ci sono alcuni problemi con il catasto che sono venuti fuori e che i proprietari stanno facendo fare dei controlli per verificare e che quindi ancora non possono farci sapere nulla e di aspettare.
Ovviamente continuano a passare i giorni e la nostra offerta sta per scadere richiamo di nuovo l'agente immobiliare e gli chiedo di essere chiaro e di dirmi come procedere per chiudere la trattativa lo informo quindi di volere fare una proposta d'acquisto piu' alta ma lui mi dice che il problema non e' quello
che al momento non serve a niente perche' ha parlato con i proprietari ed a causa di questo problema con il catasto sono confusi ed al momento vogliono sospendere qualsiasi trattativa.
Ovviamente a questo punto siamo piuttosto straniti dalla situazione anche perche' la casa era in vendita da luglio e ci sembra strano che i proprietari proprio ora che c'e' un offerta cambino idea senza neanche volere parlarne o fare una trattativa ed ancora piu' strano che non sapessero gia' di eventuali difformita' catastali. Quindi confusi chiamiamo il nostro tecnico che chiama a sua volta l'agente chiedendogli spiegazioni. L'agente continua con la sua storiella (e tra poco saprete perche') e dice anche al tecnico che ci sono grossi problemi catastali e che i venditori non sono piu' sicuri di quello che vogliono fare cosi' il tecnico dopo averne discusso con noi chiama l'agenzia e gli dice che ci offriamo di sostenere noi le spese relative alle difformita' catastali.
L'agente dice che lo comunichera' ai venditori. Ed ovviamente ancora una volta l'agente sparisce la nostra offerta nel frattempo e' scaduta e proviamo di nuovo a chiamare l'agente, che non si fa trovare e qualche giorno dopo ci manda un whats app con scritto: purtoppo non ci sono le condizioni per continuare la trattativa.
Cioe' cosa??? Quale trattativa poi? Noi abbiamo provato a fare una trattativa ma lui ci ha detto che i proprietari avevano problemi, ci siamo offerti di risolverli noi e di dirci a quale cifra gli andava bene chiudere e non ci sono condizioni per una trattativa???
E non e' finita qui tutto quello che e' successo dall'invio della nostra proposta in poi' e' frutto della fantasia dell'agente ogni singola cosa riportataci era una bugia atta a farci perdere soldi tempo e atta volontariamente ad impedirci l'acquisto della casa a favore di altri suoi conoscenti. Come sappiamo tutto questo?
Ovviamente tutto quello che ci diceva l'immobiliare ci sembrava molto strano ed avevamo pensato di chiamare direttamente i venditori nei giorni precedenti, ma per correttezza abbiamo continuato a parlare tramite l'agenzia anche perche' per quanto ci sembrasse strano non potevamo certo immaginare la cattiva fede che c'era dietro. Ovviamente fino all'ultimo messaggio di whats app.
Cosi' riusciamo a trovare il numero privato dei proprietari e decidiamo di chiamarli e da qui scopriamo tutte le menzogne che sono state raccontate dall' agenzia a noi e a loro.
E ora con ordine:
Alla proprietaria avevano presentato subito la nostra offerta (tra l'altro la cifra c'e l'aveva consigliata proprio l'agente) e lei l'aveva rifiutata subito, l'agente le aveva fatto firmare che non accettava. A noi la rinuncia della signora non e' mai arrivata dato che l'agente per tutto il tempo ha detto che l'offerta andava bene ma c'erano altri problemi.
Subito il giorno dopo l'agente le ha presentato un altra offerta a 230000, la signora a quel punto ha chiesto all'agente se noi non eravamo interessati ad andare avanti con la trattativa magari facendo un altra offerta.
L'agente a questo punto dice addirittura che noi non avevamo intenzione di fare nessuna altra offerta e che le conveniva accettare subito quella a 230000 e di non fare una controofferta tanto non eravamo interessati ed in piu' gli ha detto che volevamo creare solo problemi.
Ovviamente anche ai proprietari questo era sembrato strano dal momento che ci avevano conosciuti ed avevano visto la nostra serieta' nel volere acquistare.
Ma ovviamente l'agente questo gli dice e quindi l'agente insiste per fargli accettare la proposta di 230000 facendo leva sul fatto che tanto a noi non interessa.
Quindi l'agente fa molta pressione sui venditori e gli fa accettare questa proposta che non e' nemmeno corredata da assegno.
Ci ha detto la proprietaria che l'agenzia immobiliare gli ha detto che gli acquirenti l'assegno non lo porteranno prima di fine marzo.
Ovviamente i proprietari sono furiosi per tutta la situazione dato che sono stati presi in giro come noi, e' vero hanno venduto casa ma si sono resi conto che alla fine l'hanno venduta alle condizioni peggiori ed inoltre l'agente ha volontariamente intralciato una regolare trattativa per scopi suoi.
I proprietari hanno inoltre detto che non c'e' mai stato nessun problema con il catasto e che non hanno mai comunicato niente del genere, ma era una totale invenzione dell'agente per tenerci li bloccati e non farci procedere. Oltretutto mentre ha fatto firmare ai proprietari il rifiuto della nostra prima proposta gliene proponeva subito un altra mentre a noi diceva che la signora ci stava pensando, non ci ha mai comunicato il fatto che la signora l'aveva rifiutata il giorno dopo.
Che dire, a noi ci ha presi in giro dall'inizio alla fine con una noncuranza che fa paura, ci ha fatto perdere l'acquisto della casa, ha dichiarato volutamente il falso, sapendo di danneggiare la nostra compravendita impedendoci di fatto di concludere la trattativa, ha inoltre continuato a mentire per oltre un mese comunicando il falso e facendoci di proposito perdere tempo e soldi.
Io ora mi dico ma non e' possibile intraprendere qualche azione legale contro questi truffaturi? non mi sembra giusto che persone del genere possano continuare indistrurbate a mentire venendo a meno a quelli che sono i principi e le regolari procedure di compravendita. Ovviamente in tutto questo ho avuto sia un danno economico che morale. Cosa ci consigliate?
 

francesca63

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Privato Cittadino
Ovviamente i proprietari sono furiosi per tutta la situazione dato che sono stati presi in giro come noi, e' vero hanno venduto casa ma si sono resi conto che alla fine l'hanno venduta alle condizioni peggiori ed inoltre l'agente ha volontariamente intralciato una regolare trattativa per scopi suoi.
Premetto che capisco il vostro sconcerto, e la grande delusione.
Non capisco il vantaggio dell’agente a non vendere a voi.
Però per esperienza non mi fiderei tantissimo nemmeno di quanto raccontato dai venditori,che hanno volontariamente accettato una proposta, dopo aver regolarmente rifiutato la vostra senza farvi una controfferta.
Strano anche avere due offerte in contemporanea, anche se può capitare.
L’unica cosa veramente riprovevole è che l’agente non vi abbia comunicato subito il rifiuto; forse, sapendolo subito, avreste potuto procedere diversamente.
Ma comunque i venditori hanno rifiutato.

Io comunque passerei oltre, e cercherei un altro immobile.
La prossima volta lascia pochi giorni per la validità della proposta.
 

Benedetta78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sicuramente non posso mettere la mano sul fuoco sulla totale sincerita' dei proprietari ma a rigor di logica avere piu' offerte avrebbe fatto comodo anche a loro dal momento che avrebbero venduto la casa a prezzo piu' alto. E quando li abbiamo chiamati siamo stati al telefono per piu' di un'ora, credo che se non avessero avuto interesse dal momento che ormai e' venduta potevano chiudere la telefonata in 2 minuti. Ma da subito anche loro si sono mostrati molto delusi per il comportamento dell'agenzia, dato che l'agente immobiliare ha chiaramente manipolato la trattativa a favore di suoi conoscenti. Poi che loro abbiano accettato la proposta a 230000 va benissimo ma questo perche' l'agente gli aveva detto che noi non eravamo interessati ad offrire di piu'. Cosa ovviamente non vera. Mentre a noi l'agente ci diceva che lei era confusa e ci stava pensando ma che la cifra andava bene e non ci faceva procedere con la trattativa. Ovviamente l'agente ha anche chiaramente omesso di comunicarci di avere un altra offerta non dandoci modo di superarla. Tra l'altro data la stranezza della situazione ad un certo punto avevamo anche chiesto chiaramente all'agente di dirci se aveva un altra proposta e ci ha risposto che non c'era nessuna altra offerta. Quindi credo che la malafede sia indubbia e che il danno sia stato fatto a noi ma a maggior ragione ai proprietari.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Buongiorno, voglio raccontarvi cosa mi e' successo con un agenzia immobiliare cosi' tanto infida che nemmeno pensavo esistessero certi elementi. Ovviamente per privacy non riportero' i dati esatti dell'immobiliare, vi basti sapere che l'agenzia in questione ha un logo verde ed e' in provincia di Asti. Cerchero' di essere breve ,ma so gia' con scarso risultato. Vorrei capire se ci sono degli estremi per procedere con un azione legale.
Premetto che al momento abitiamo all'estero e quindi ogni volta che andavamo a vedere gli immobili da acquistare avevamo un viaggio di circa 5 ore da fare con le relative spese che questo comportava.
Stavamo cercando casa da alcuni mesi quando a meta' dicembre vediamo l'annuncio di una casa che ci ha colpiti subito. Chiamo immediatamente l'agenzia e decidiamo subito di prendere un appuntamento, cosi' 3 giorni dopo ci mettiamo in viaggio per vedere la casa.
Cosi' a visita conclusa, manifestiamo subito il nostro interesse all'agente immobiliare e gli diciamo che eventualmente prima di formalizzare una proposta vogliamo inviare il nostro tecnico in modo che controlli la casa.
Ed in quella occasione gli ribadiamo che abitando lontano per noi e' importante non perdere tempo (e soldi ovviamente) e gli chiediamo quindi come lavorano.
E lui mi assicura che se noi facciamo una proposta d'acquisto blocchiamo possibili altre offerte in quanto loro come agenzia non accettano ulteriori trattative. Gli spieghiamo inoltre che siamo interessati anche ad un'altro immobile nella stessa zona e che entro 2-3 giorni gli facciamo sapere.
Dopo alcune riflessioni io e mio marito decidiamo per la casa in questione il prezzo richiesto e' di 245000 euro.
Avvertiamo l'agente immobiliare e lo informiamo di volere procedere mandando il nostro tecnico e fare i controlli del caso (ovviamente anche qui con i costi che ne derivano) l'agente accompagna il nostro tecnico che dopo i controlli ci da conferma per procedere.
Discutiamo della proposta con l'agente ed insieme a lui compiliamo una proposta d'acquisto di 220.000 euro, cifra consigliataci dall'agente dicendo che i proprietari l'avrebbero certamente valutata e che in ogni caso era una buona cifra per avviare una trattativa.
E da qui in poi iniziano a succedere cose assurde.
L'offerta ha validita' di 15 giorni, ma dopo 6 ancora non ho saputo nulla dall'agenzia cosi' decido di chiamarli per sapere come procede e l'agente mi dice che la signora ci sta pensando che sta ancora valutando e mi dice che mi richiama in un paio di giorni. Passano altri 4 giorni e ancora niente, la cosa mi inizia a sembrare strana e cosi' richiamo l'agente e chiedo come mai i proprietari non ci fanno sapere nulla. Gli chiedo se l'offerta a loro va bene oppure in caso contrario perche' non c'e' una contro offerta, lui inizia a dirmi che ci sono alcuni problemi con il catasto che sono venuti fuori e che i proprietari stanno facendo fare dei controlli per verificare e che quindi ancora non possono farci sapere nulla e di aspettare.
Ovviamente continuano a passare i giorni e la nostra offerta sta per scadere richiamo di nuovo l'agente immobiliare e gli chiedo di essere chiaro e di dirmi come procedere per chiudere la trattativa lo informo quindi di volere fare una proposta d'acquisto piu' alta ma lui mi dice che il problema non e' quello
che al momento non serve a niente perche' ha parlato con i proprietari ed a causa di questo problema con il catasto sono confusi ed al momento vogliono sospendere qualsiasi trattativa.
Ovviamente a questo punto siamo piuttosto straniti dalla situazione anche perche' la casa era in vendita da luglio e ci sembra strano che i proprietari proprio ora che c'e' un offerta cambino idea senza neanche volere parlarne o fare una trattativa ed ancora piu' strano che non sapessero gia' di eventuali difformita' catastali. Quindi confusi chiamiamo il nostro tecnico che chiama a sua volta l'agente chiedendogli spiegazioni. L'agente continua con la sua storiella (e tra poco saprete perche') e dice anche al tecnico che ci sono grossi problemi catastali e che i venditori non sono piu' sicuri di quello che vogliono fare cosi' il tecnico dopo averne discusso con noi chiama l'agenzia e gli dice che ci offriamo di sostenere noi le spese relative alle difformita' catastali.
L'agente dice che lo comunichera' ai venditori. Ed ovviamente ancora una volta l'agente sparisce la nostra offerta nel frattempo e' scaduta e proviamo di nuovo a chiamare l'agente, che non si fa trovare e qualche giorno dopo ci manda un whats app con scritto: purtoppo non ci sono le condizioni per continuare la trattativa.
Cioe' cosa??? Quale trattativa poi? Noi abbiamo provato a fare una trattativa ma lui ci ha detto che i proprietari avevano problemi, ci siamo offerti di risolverli noi e di dirci a quale cifra gli andava bene chiudere e non ci sono condizioni per una trattativa???
E non e' finita qui tutto quello che e' successo dall'invio della nostra proposta in poi' e' frutto della fantasia dell'agente ogni singola cosa riportataci era una bugia atta a farci perdere soldi tempo e atta volontariamente ad impedirci l'acquisto della casa a favore di altri suoi conoscenti. Come sappiamo tutto questo?
Ovviamente tutto quello che ci diceva l'immobiliare ci sembrava molto strano ed avevamo pensato di chiamare direttamente i venditori nei giorni precedenti, ma per correttezza abbiamo continuato a parlare tramite l'agenzia anche perche' per quanto ci sembrasse strano non potevamo certo immaginare la cattiva fede che c'era dietro. Ovviamente fino all'ultimo messaggio di whats app.
Cosi' riusciamo a trovare il numero privato dei proprietari e decidiamo di chiamarli e da qui scopriamo tutte le menzogne che sono state raccontate dall' agenzia a noi e a loro.
E ora con ordine:
Alla proprietaria avevano presentato subito la nostra offerta (tra l'altro la cifra c'e l'aveva consigliata proprio l'agente) e lei l'aveva rifiutata subito, l'agente le aveva fatto firmare che non accettava. A noi la rinuncia della signora non e' mai arrivata dato che l'agente per tutto il tempo ha detto che l'offerta andava bene ma c'erano altri problemi.
Subito il giorno dopo l'agente le ha presentato un altra offerta a 230000, la signora a quel punto ha chiesto all'agente se noi non eravamo interessati ad andare avanti con la trattativa magari facendo un altra offerta.
L'agente a questo punto dice addirittura che noi non avevamo intenzione di fare nessuna altra offerta e che le conveniva accettare subito quella a 230000 e di non fare una controofferta tanto non eravamo interessati ed in piu' gli ha detto che volevamo creare solo problemi.
Ovviamente anche ai proprietari questo era sembrato strano dal momento che ci avevano conosciuti ed avevano visto la nostra serieta' nel volere acquistare.
Ma ovviamente l'agente questo gli dice e quindi l'agente insiste per fargli accettare la proposta di 230000 facendo leva sul fatto che tanto a noi non interessa.
Quindi l'agente fa molta pressione sui venditori e gli fa accettare questa proposta che non e' nemmeno corredata da assegno.
Ci ha detto la proprietaria che l'agenzia immobiliare gli ha detto che gli acquirenti l'assegno non lo porteranno prima di fine marzo.
Ovviamente i proprietari sono furiosi per tutta la situazione dato che sono stati presi in giro come noi, e' vero hanno venduto casa ma si sono resi conto che alla fine l'hanno venduta alle condizioni peggiori ed inoltre l'agente ha volontariamente intralciato una regolare trattativa per scopi suoi.
I proprietari hanno inoltre detto che non c'e' mai stato nessun problema con il catasto e che non hanno mai comunicato niente del genere, ma era una totale invenzione dell'agente per tenerci li bloccati e non farci procedere. Oltretutto mentre ha fatto firmare ai proprietari il rifiuto della nostra prima proposta gliene proponeva subito un altra mentre a noi diceva che la signora ci stava pensando, non ci ha mai comunicato il fatto che la signora l'aveva rifiutata il giorno dopo.
Che dire, a noi ci ha presi in giro dall'inizio alla fine con una noncuranza che fa paura, ci ha fatto perdere l'acquisto della casa, ha dichiarato volutamente il falso, sapendo di danneggiare la nostra compravendita impedendoci di fatto di concludere la trattativa, ha inoltre continuato a mentire per oltre un mese comunicando il falso e facendoci di proposito perdere tempo e soldi.
Io ora mi dico ma non e' possibile intraprendere qualche azione legale contro questi truffaturi? non mi sembra giusto che persone del genere possano continuare indistrurbate a mentire venendo a meno a quelli che sono i principi e le regolari procedure di compravendita. Ovviamente in tutto questo ho avuto sia un danno economico che morale. Cosa ci consigliate?

Ciao Benedetta,
mi dispiace per l'accaduto. Il comportamento del collega è stato inqualificabile ma questo, a mio modo di vedere le cose, non rende automatica la bontà di una causa intentata.

Il danno dimostrabile è piuttosto basso (forse il venditore potrebbe eccepire ben altre perdite se, informato puntualmente e sinceramente di tutte le informazioni utili, questo avrebbe potuto permettergli di ottenere un prezzo notevolmente maggiore).

I costi di un viaggio che voi avete quantificato in 500 euro e la parcella del tecnico che immagino ammonti anch'essa a qualche centinaia di euro non fanno propendere per la strada giudiziaria. Il danno morale... è più sulla carta che non nelle sentenze dei giudici...

Dall'altra parte la malafede dell'agente si poggia su testimonianze orali (quella del vostro tecnico e dei venditori) e non documentali. Situazione che in un'aula di tribunale pone non pochi problemi... proprio perchè, come avete detto voi, la mano sul fuoco per ciò che vi è stato riferito dai proprietari, neppure voi la potreste mettere.

Meglio quindi, come già vi hanno consigliato, voltare pagina e trovare un'altra soluzione che soddisfi le vostre esigenze.

In bocca al lupo.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Ciao Benedetta,
mi dispiace per l'accaduto. Il comportamento del collega è stato inqualificabile ma questo, a mio modo di vedere le cose, non rende automatica la bontà di una causa intentata.

Il danno dimostrabile è piuttosto basso (forse il venditore potrebbe eccepire ben altre perdite se, informato puntualmente e sinceramente di tutte le informazioni utili, questo avrebbe potuto permettergli di ottenere un prezzo notevolmente maggiore).

I costi di un viaggio che voi avete quantificato in 500 euro e la parcella del tecnico che immagino ammonti anch'essa a qualche centinaia di euro non fanno propendere per la strada giudiziaria. Il danno morale... è più sulla carta che non nelle sentenze dei giudici...

Dall'altra parte la malafede dell'agente si poggia su testimonianze orali (quella del vostro tecnico e dei venditori) e non documentali. Situazione che in un'aula di tribunale pone non pochi problemi... proprio perchè, come avete detto voi, la mano sul fuoco per ciò che vi è stato riferito dai proprietari, neppure voi la potreste mettere.

Meglio quindi, come già vi hanno consigliato, voltare pagina e trovare un'altra soluzione che soddisfi le vostre esigenze.

In bocca al lupo.
concordo, ma se fossero i venditori a procedere legalmente ( i proponenti non avrebbero un rapporto costo beneficio che abiliti un contenzioso) , ,gli elementi cosi come si desumono a disposizione ovvero la testimonianza , se disponibile, dei proponenti , le loro conversazioni whatsapp, la proposta sottoscritta col rifiuto , ed eventuali altre dei venditori , sarebbero idonei per intentare efficcacemente una causa.
 

Benedetta78

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per i vostri suggerimenti, delle prove scritte le ho della sua malafede, dato che fino a qualche giorno fa ai miei messaggi in cui chiedevo aggiornamenti lui rispondeva che ancora non si sapeva nulla e che i proprietari ci stavano pensando. Ma sulla carta la casa era gia' stata venduta, dal momento che era gia' stata accettata l'altra proposta d'acquisto di cui io non sapevo nulla in quanto non me ne era mai stata data comunicazione e tanto meno ero stata informata che la mia era stata rifiutata ed i messaggi lo dimostrano. Poi ovviamente tutte le altre maree di cavolate me le ha dette per telefono e non sono stata certo a registrare le telefonate dato che non pensavo di sicuro ad uno scenario del genere. Il fatto di volere agire in qualche modo contro queste persone non parte da un concetto speculativo ma dal fatto che sono dell'idea che le ingiustizie vanno sempre e comunque denunciate soprattutto quando come in questo caso sono intenzionali con la conseguenza di creare danno ad altri. Comunque probabilmente come suggerite voi queste prove potrebbero non bastare, ma quello che proprio non mi va giu' e' che gente del genere alla fine la passi liscia e che sia libera di prendere per il c.... e fare perdere tempo e soldi imbrogliando e dichiarando cose fasulle.
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Grazie per i vostri suggerimenti, delle prove scritte le ho della sua malafede, dato che fino a qualche giorno fa ai miei messaggi in cui chiedevo aggiornamenti lui rispondeva che ancora non si sapeva nulla e che i proprietari ci stavano pensando. Ma sulla carta la casa era gia' stata venduta, dal momento che era gia' stata accettata l'altra proposta d'acquisto di cui io non sapevo nulla in quanto non me ne era mai stata data comunicazione e tanto meno ero stata informata che la mia era stata rifiutata ed i messaggi lo dimostrano. Poi ovviamente tutte le altre maree di cavolate me le ha dette per telefono e non sono stata certo a registrare le telefonate dato che non pensavo di sicuro ad uno scenario del genere. Il fatto di volere agire in qualche modo contro queste persone non parte da un concetto speculativo ma dal fatto che sono dell'idea che le ingiustizie vanno sempre e comunque denunciate soprattutto quando come in questo caso sono intenzionali con la conseguenza di creare danno ad altri. Comunque probabilmente come suggerite voi queste prove potrebbero non bastare, ma quello che proprio non mi va giu' e' che gente del genere alla fine la passi liscia e che sia libera di prendere per il c.... e fare perdere tempo e soldi imbrogliando e dichiarando cose fasulle.

L'arma più potente a tua disposizione è la pubblicità ed il passaparola. Comprerai un'altra casa nella zona in cui opera l'agenzia che ti ha ostacolato ed avrai tempo e modo per poter esprimere il tuo giudizio al fine di indirizzare correttamente amici e conoscenti.
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno, voglio raccontarvi cosa mi e' successo con un agenzia immobiliare cosi' tanto infida che nemmeno pensavo esistessero certi elementi. Ovviamente per privacy non riportero' i dati esatti dell'immobiliare, vi basti sapere che l'agenzia in questione ha un logo verde ed e' in provincia di Asti. Cerchero' di essere breve ,ma so gia' con scarso risultato. Vorrei capire se ci sono degli estremi per procedere con un azione legale.
Premetto che al momento abitiamo all'estero e quindi ogni volta che andavamo a vedere gli immobili da acquistare avevamo un viaggio di circa 5 ore da fare con le relative spese che questo comportava.
Stavamo cercando casa da alcuni mesi quando a meta' dicembre vediamo l'annuncio di una casa che ci ha colpiti subito. Chiamo immediatamente l'agenzia e decidiamo subito di prendere un appuntamento, cosi' 3 giorni dopo ci mettiamo in viaggio per vedere la casa.
Cosi' a visita conclusa, manifestiamo subito il nostro interesse all'agente immobiliare e gli diciamo che eventualmente prima di formalizzare una proposta vogliamo inviare il nostro tecnico in modo che controlli la casa.
Ed in quella occasione gli ribadiamo che abitando lontano per noi e' importante non perdere tempo (e soldi ovviamente) e gli chiediamo quindi come lavorano.
E lui mi assicura che se noi facciamo una proposta d'acquisto blocchiamo possibili altre offerte in quanto loro come agenzia non accettano ulteriori trattative. Gli spieghiamo inoltre che siamo interessati anche ad un'altro immobile nella stessa zona e che entro 2-3 giorni gli facciamo sapere.
Dopo alcune riflessioni io e mio marito decidiamo per la casa in questione il prezzo richiesto e' di 245000 euro.
Avvertiamo l'agente immobiliare e lo informiamo di volere procedere mandando il nostro tecnico e fare i controlli del caso (ovviamente anche qui con i costi che ne derivano) l'agente accompagna il nostro tecnico che dopo i controlli ci da conferma per procedere.
Discutiamo della proposta con l'agente ed insieme a lui compiliamo una proposta d'acquisto di 220.000 euro, cifra consigliataci dall'agente dicendo che i proprietari l'avrebbero certamente valutata e che in ogni caso era una buona cifra per avviare una trattativa.
E da qui in poi iniziano a succedere cose assurde.
L'offerta ha validita' di 15 giorni, ma dopo 6 ancora non ho saputo nulla dall'agenzia cosi' decido di chiamarli per sapere come procede e l'agente mi dice che la signora ci sta pensando che sta ancora valutando e mi dice che mi richiama in un paio di giorni. Passano altri 4 giorni e ancora niente, la cosa mi inizia a sembrare strana e cosi' richiamo l'agente e chiedo come mai i proprietari non ci fanno sapere nulla. Gli chiedo se l'offerta a loro va bene oppure in caso contrario perche' non c'e' una contro offerta, lui inizia a dirmi che ci sono alcuni problemi con il catasto che sono venuti fuori e che i proprietari stanno facendo fare dei controlli per verificare e che quindi ancora non possono farci sapere nulla e di aspettare.
Ovviamente continuano a passare i giorni e la nostra offerta sta per scadere richiamo di nuovo l'agente immobiliare e gli chiedo di essere chiaro e di dirmi come procedere per chiudere la trattativa lo informo quindi di volere fare una proposta d'acquisto piu' alta ma lui mi dice che il problema non e' quello
che al momento non serve a niente perche' ha parlato con i proprietari ed a causa di questo problema con il catasto sono confusi ed al momento vogliono sospendere qualsiasi trattativa.
Ovviamente a questo punto siamo piuttosto straniti dalla situazione anche perche' la casa era in vendita da luglio e ci sembra strano che i proprietari proprio ora che c'e' un offerta cambino idea senza neanche volere parlarne o fare una trattativa ed ancora piu' strano che non sapessero gia' di eventuali difformita' catastali. Quindi confusi chiamiamo il nostro tecnico che chiama a sua volta l'agente chiedendogli spiegazioni. L'agente continua con la sua storiella (e tra poco saprete perche') e dice anche al tecnico che ci sono grossi problemi catastali e che i venditori non sono piu' sicuri di quello che vogliono fare cosi' il tecnico dopo averne discusso con noi chiama l'agenzia e gli dice che ci offriamo di sostenere noi le spese relative alle difformita' catastali.
L'agente dice che lo comunichera' ai venditori. Ed ovviamente ancora una volta l'agente sparisce la nostra offerta nel frattempo e' scaduta e proviamo di nuovo a chiamare l'agente, che non si fa trovare e qualche giorno dopo ci manda un whats app con scritto: purtoppo non ci sono le condizioni per continuare la trattativa.
Cioe' cosa??? Quale trattativa poi? Noi abbiamo provato a fare una trattativa ma lui ci ha detto che i proprietari avevano problemi, ci siamo offerti di risolverli noi e di dirci a quale cifra gli andava bene chiudere e non ci sono condizioni per una trattativa???
E non e' finita qui tutto quello che e' successo dall'invio della nostra proposta in poi' e' frutto della fantasia dell'agente ogni singola cosa riportataci era una bugia atta a farci perdere soldi tempo e atta volontariamente ad impedirci l'acquisto della casa a favore di altri suoi conoscenti. Come sappiamo tutto questo?
Ovviamente tutto quello che ci diceva l'immobiliare ci sembrava molto strano ed avevamo pensato di chiamare direttamente i venditori nei giorni precedenti, ma per correttezza abbiamo continuato a parlare tramite l'agenzia anche perche' per quanto ci sembrasse strano non potevamo certo immaginare la cattiva fede che c'era dietro. Ovviamente fino all'ultimo messaggio di whats app.
Cosi' riusciamo a trovare il numero privato dei proprietari e decidiamo di chiamarli e da qui scopriamo tutte le menzogne che sono state raccontate dall' agenzia a noi e a loro.
E ora con ordine:
Alla proprietaria avevano presentato subito la nostra offerta (tra l'altro la cifra c'e l'aveva consigliata proprio l'agente) e lei l'aveva rifiutata subito, l'agente le aveva fatto firmare che non accettava. A noi la rinuncia della signora non e' mai arrivata dato che l'agente per tutto il tempo ha detto che l'offerta andava bene ma c'erano altri problemi.
Subito il giorno dopo l'agente le ha presentato un altra offerta a 230000, la signora a quel punto ha chiesto all'agente se noi non eravamo interessati ad andare avanti con la trattativa magari facendo un altra offerta.
L'agente a questo punto dice addirittura che noi non avevamo intenzione di fare nessuna altra offerta e che le conveniva accettare subito quella a 230000 e di non fare una controofferta tanto non eravamo interessati ed in piu' gli ha detto che volevamo creare solo problemi.
Ovviamente anche ai proprietari questo era sembrato strano dal momento che ci avevano conosciuti ed avevano visto la nostra serieta' nel volere acquistare.
Ma ovviamente l'agente questo gli dice e quindi l'agente insiste per fargli accettare la proposta di 230000 facendo leva sul fatto che tanto a noi non interessa.
Quindi l'agente fa molta pressione sui venditori e gli fa accettare questa proposta che non e' nemmeno corredata da assegno.
Ci ha detto la proprietaria che l'agenzia immobiliare gli ha detto che gli acquirenti l'assegno non lo porteranno prima di fine marzo.
Ovviamente i proprietari sono furiosi per tutta la situazione dato che sono stati presi in giro come noi, e' vero hanno venduto casa ma si sono resi conto che alla fine l'hanno venduta alle condizioni peggiori ed inoltre l'agente ha volontariamente intralciato una regolare trattativa per scopi suoi.
I proprietari hanno inoltre detto che non c'e' mai stato nessun problema con il catasto e che non hanno mai comunicato niente del genere, ma era una totale invenzione dell'agente per tenerci li bloccati e non farci procedere. Oltretutto mentre ha fatto firmare ai proprietari il rifiuto della nostra prima proposta gliene proponeva subito un altra mentre a noi diceva che la signora ci stava pensando, non ci ha mai comunicato il fatto che la signora l'aveva rifiutata il giorno dopo.
Che dire, a noi ci ha presi in giro dall'inizio alla fine con una noncuranza che fa paura, ci ha fatto perdere l'acquisto della casa, ha dichiarato volutamente il falso, sapendo di danneggiare la nostra compravendita impedendoci di fatto di concludere la trattativa, ha inoltre continuato a mentire per oltre un mese comunicando il falso e facendoci di proposito perdere tempo e soldi.
Io ora mi dico ma non e' possibile intraprendere qualche azione legale contro questi truffaturi? non mi sembra giusto che persone del genere possano continuare indistrurbate a mentire venendo a meno a quelli che sono i principi e le regolari procedure di compravendita. Ovviamente in tutto questo ho avuto sia un danno economico che morale. Cosa ci consigliate?
avete trattato sulla mediazione ?
 

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