selah

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che i soldi utilizzati per l'acquisto sono della moglie e che il marito rinuncia alla propria quota nonostante la comunione dei beni (più o meno)
 

catia

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che i soldi utilizzati per l'acquisto sono della moglie e che il marito rinuncia alla propria quota nonostante la comunione dei beni (più o meno)
OK mi hai incuriosito e sono andata a cercare... mi ricordavo di eredità avute dopo il matrimonio ... comunque ecco il caso specifico a cui fai riferimento , secondo me però bisogna fare attenzione e rendere attendibile la provenienza delle somme per nn avere un accertamento fiscale

Acquisti separati anche in comunione – Oltre alle eredità, fanno parte del patrimonio personale anche eventuali beni ottenuti in risarcimento di un danno, la pensione di invalidità, e i beni acquistati con il ricavato proveniente dalla vendita dei beni personali o con il loro scambio. Questo significa che è possibile anche durante il matrimonio fare acquisti in maniera separata, senza che il coniuge possa vantare diritti pur essendo in regime di comunione. Per questo però, è necessario che entrambi i coniugi siano presenti al momento del rogito. Il notaio, infatti, dovrà riportare sull'atto la dichiarazione del coniuge che acquista relativamente al fatto che le somme necessarie sono di sua esclusiva proprietà – in particolare gli assegni dovranno essere firmati solo da chi si intesta l'appartamento – e l'altro coniuge dovrà dichiarare che rinuncia a tutti i diritti su quel determinato bene. Lo prevede il comma 2 dell'articolo 179 in base al quale l'acquisto di beni immobili, o di beni mobili effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione "quando tale esclusione risulti dall'atto di acquisto se di esso si a stato parte anche l'altro coniuge." L'acquisto in separazione è possibile solo a queste condizioni: qualunque altra formula non è valida.
 

Bagudi

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Art. 179 Codice Civile - Beni personali

Non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali del coniuge:
a) i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era
titolare di un diritto reale di godimento;
b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione,
quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla
comunione;
c) i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori;
d) i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla
conduzione di un'azienda facente parte della comunione;
e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita
parziale o totale della capacità lavorativa;
f) i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro
scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto (2647).
L'acquisto di beni immobili, o di beni mobili elencati nell'art. 2683, effettuato dopo il
matrimonio, è escluso dalla comunione, ai sensi delle lett. c), d) ed f) del precedente
 

Bagudi

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Nel caso in oggetto, il marito dovrebbe intervenire al rogito d'acquisto della moglie e dichiarare che l'immobile è stato acquistato con proventi di proprietà personale e di essere d'accordo sull'acquisto.
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel caso in oggetto, il marito dovrebbe intervenire al rogito d'acquisto della moglie e dichiarare che l'immobile è stato acquistato con proventi di proprietà personale e di essere d'accordo sull'acquisto.
Se ne evince che è una casistica, se così fosse ben venga, altrimenti nn c'è altra via che la separazione dei beni.
 

selah

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Per favore, non raccontiamo storielle senza alcun fondamento.
Qualcuno ci potrebbe cascare.

Ho letto più volte post molto competenti da parte tua, sinceramente questa volta non capisco che cosa intendi. Marcellogall, per favore puoi argomentare?

Non mi ricordavo i termini precisi della dichiarazione da rilasciare in sede di rogito, ma Bagudi ha citato l'articolo preciso del codice.
 
M

marcellogall

Ospite
Ho letto più volte post molto competenti da parte tua, sinceramente questa volta non capisco che cosa intendi. Marcellogall, per favore puoi argomentare?

Non mi ricordavo i termini precisi della dichiarazione da rilasciare in sede di rogito, ma Bagudi ha citato l'articolo preciso del codice.

Hai scritto che è sufficiente una dichiarazione del marito ma non hai parlato della necessità di una separazione di beni e dell'obbligo di trasferimento della residenza.
Catia aveva dato la versione corretta che tu hai contestato.
 

selah

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Hai scritto che è sufficiente una dichiarazione del marito ma non hai parlato della necessità di una separazione di beni e dell'obbligo di trasferimento della residenza.
Catia aveva dato la versione corretta che tu hai contestato.

Stiamo confondendo le due cose. Un conto è il diritto alle agevolazioni all'acquisto della prima casa, per queste sono necessari alcuni requisiti (residenza, etc).

Affinchè invece una moglie in regime di comunione dei beni, diventi proprietaria esclusiva di un immobile, è sufficiente la dichiarazione di cui sopra.
 

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