Annamatteo

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Privato Cittadino
Ho appena affittato tramite agenzia un appartamento ammobiliato ad una signora con 2 figlie ( totale nucleo famigliare 3 persone).
L’appartamento è dotato di un letto matrimoniale e, su richiesta dell’ inquilina che si è portata un letto singolo, le acquisto un secondo matrimoniale ( in totale arriviamo a 5 posti letto).
In fase di visita l’impiegata dell’agenzia ha specificato che il divano era un divano letto a due posti quando in realtà presenta dei problemi nell’ apertura e non è riparabile pur essendo un ottimo divano di qualità che non intendo sostituire.
L’ inquilina sostiene che la devo dotare del divano letto i quanto così le era stato presentato dall’agenzia e non accetta le mie proposte di provvedere all’acquisto a mie spese di una poltrona letto a un posto da aggiungere all’arredo o di una brandina richiudibile da tenere in ripostiglio in caso di necessità perché le definisce come aggiunte non in linea con lo l’arredo ora presente .
Vi chiedo se sono tenuta ad accontentarla oppure se le sue sono pretese ingiustificate e nel caso non accetti le mie soluzioni posso lasciarla solo con il divano in essere.
Grazie
 

schisanoa

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Si, ok. Ma il problema è sempre quello: non hanno reale necessità che quel divano gli funga da letto....
Possono ospitare un paio di parenti che vanno a trovarli 3 giorni all'anno o devono passare qua a chiedere il permesso a te?

Fermo restando il consiglio di chi prima ha detto di verificare le reali intenzioni, non sta a noi sindacare sulla necessità di un divano letto
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Scusami, era nel stile "specialist ", ma l'obiettivo era quello di tranquillizzare l'utente, in quanto non responsibile dell'accaduto. Mi sembrano pretese/ caprici degli inquilini, più che vere necessità. Sono in 3 e hanno 5 posti letto dove dormire...
A te non vorrei mai farti arrabbiare.
Capisco l'intento di tranquillizzare, ma è meglio essere più cauti ;)
 

Annamatteo

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sono d’accordo sul fatto che non ci sia la malafede da parte di alcuni (agenzia compresa ), mi sembra esagerata la richiesta dellinquilina che dopo la mia proposta di acquistarle una poltrona letto nuova Ikea ( costo 300€) la rifiuta chiedendomi testualmente “di trovare una soluzione di gusto e armonizzata al contesto è coerente con l’affitto richiesto”.
Preciso che a mio parere la soluzione era carina e che quando lei se ne andrà la poltrona rimane a me anche se l’acquistassi a Suo gusto!
 

mapeit

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi sembra che si sia andati un po' fuori tema. Se l'appartamento è stato presentato dotato di un divano letto, non si può dar torto all'inquilina che considera il divano letto come apribile e funzionante. Probabilmente non c'è stata abbastanza comunicazione tra la proprietaria e l'agenzia, ma se la presenza del divano letto funzionante è stata determinante per la scelta dell'appartamento, direi che l'inquilina non ha tutti i torti nel pretendere che esso funzioni. Un divano letto che non si apre non è un divano letto.
La soluzione può essere quello di farlo riparare da un bravo artigiano. I meccanismi sono abbastanza comuni e si possono ripristinare.
In alternativa da Ikea o da Conforama si trovano divani letto a 3 posti a partire da 450/500 euro. Se l'inquilina trovata dall'agenzia è una persona affidabile, che paga regolarmente e solvibile, mi sembra assurdo andare in lite per una cifra corrispondente ad una mensilità di affitto.
 

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