Bagudi

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Infatti, quello che non valutano i nostri governanti (poca conoscenza della storia ????), nemmeno i 5stelle, è che le rivoluzioni iniziano in un modo e finiscono sempre in un altro...molto peggiore!
 

Mil

Membro Senior
Infatti, quello che non valutano i nostri governanti (poca conoscenza della storia ????), nemmeno i 5stelle, è che le rivoluzioni iniziano in un modo e finiscono sempre in un altro...molto peggiore!

diciamo che è ancora molto lontana l'esasperazione e quindi sono tutti piuttosto tranquilli...inoltre le varie assurdità ci vengono propinate a poco a poco, tipo piccole polpette avvelenate, che digeriamo ancora. Il rischio però non è più così remoto come si poteva pensare anche solo due anni fa, nel frattempo il livello di vessazione giuridica, burocratica e fiscale è divenuto semi-insostenibile, quindi non so..
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Anche la mia , nel mio piccolo, voleva essere una rivolta civile....
p.s.: le rivolte le fanno proprio solo quelli che credono nelle favole ... o se preferisci ... nei principi.

Tutti gli altri cercano appunto le soluzioni più accomodanti....
Però devi esser consapevole di ciò che accade, tu proponevi un assunto non vero: chi non evade non deve temere il fisco.

Non è una cosa fondata, per nulla.

Anzi: è falsa.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è una cosa fondata, per nulla.
Dovresti dimostralo. Condivido invece l'analisi di Mil.
Non sto dicendo che ho ragione, solo che per ora la penso diversamente da te: la mia piccola rivoluzione si limita a reagire con determinazione e senso civico ai soprusi propinati da alcuni ignoranti della Ade.

Purtroppo non sempre pretendiamo di essere trattati da cittadini, ed accettiamo troppo spesso di essere trattati da sudditi: cosa storicamente ormai entrata nei cromosomi delle popolazioni del sud, che anzi storicamente hanno finito per accettare anche un potere parallelo....

Io comincio a pretendere che siano rispettati i miei diritti: anche dal forum ho tratto molte utili informazioni, e quando mi capita non lesino legnate esibendo le loro circolari, provvedimenti ecc, fin che la spunto con le loro stesse armi.

L'altro ieri dovevo dimostrare di aver versato l'imposta di registro, a fronte di una cartella (l'avviso precedente forse andato perso, non abitando nella citta interessata): scopro che la trascrizione bancaria dell'F23 in cui era correttamente indicato il nr. di contratto, indicava invece un nr diverso (ne potevo vedere copia dal cassetto fiscale, come si fosse originato l'errore è oscuro anche se si possono fare ipotesi): il responsabile ha subito preteso di verificare anche il secondo nr di contratto, che riguardava sempre noi: trovando che il pagamento relativo era stato erroneamente abbinato all'F23 in questione, si rifiutava di accettare la domanda di sgravio della cartella in questione.

Ovviamente mi sono impuntato: "mi contesti questo contratto, con questa cartella: ti dimostro che ho assolto l'obbligo, adesso tu cancelli la cartella. Punto.
Se ti pare apri una verifica sull'altro, me riscontri anomalie me le notifichi e nel frattempo verifico anch'io.
Ha verificato subito e si è rimangiato il maldestro tentativo.

In passato mi hanno contestato una dichiarazione IRPEF, e l'insufficienza degli acconti: chiedevano forse solo 50€.
Sono tornato 3 volte alla AdE: ho anche subito minacce del tipo "vedrà, vedrà, adesso gliela faccio vedere io e pagherà caro e salato"
Cominciavo ad aver timore di aver esagerato: ho ricontrollato tutto, capito dove loro sbagliavano, ma anche riscontrato che per errore aritmetico avevo conteggiato in positivo e negativo l'utilizzo di un precedente credito, annullandone il beneficio: all'ultima chiamata, mi sono presentato radioso:
"Avevate ragione,... mi sono proprio sbagliato.....:occhi_al_cielo: ... però lo sbaglio è a mio favore: adesso avanzo un credito di 500€..."
Mi vien da sorridere ancora adesso.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Lo posso dimostrare in modo empirico, vai da un commercialista e fattene raccontare qualcuna.


Quelle cifre che tu racconti è roba ridicola per una impresa...

Un conto è difendersi da bischerate quali quelle che racconti, un altro è vedere l'ade che ti dice "allora la sanzione sull'evasione presunta è di 120k, ma siamo magnanimi, paga 30k subito e ciao o contesta... se contesti paghi 40 k subito, poi se alla seconda udienza perdi paghi tutto oltre interessi e altro e se alla terza hai ragione riprendi il tuo salvo spese ecc."

Conosci il meccanismo degli studi di settore?

PS.

Anche qualche collega di immobilio ha provato sulla sua pelle questo modus operandi, quindi non chiedere a me di provarti l'assoluta indecenza del fisco italiano, ma chiediti come mai tu stenti a crederci.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Capisco cosa vuoi dire, ci mancherebbe altro: la presunzione è un principio abbietto, che non dovrebbe esistere in un paese normale. Ma anche l'evasione ai nostri livelli non è da paese normale.

Anche il principio per cui chi ha disponibilità finanziarie tira alle lunghe con cavilli ecc, fin che arriva una prescrizione non è normale.

Come non era normale che sia stato necessario porre per legge l'obbligo per il mediatore di comparire negli atti, ... e così adempiere finalmente al dovere di dichiarare il reddito ricavato....!

Comunque capisco il vostro disagio: chi non ha redditi tassati direttamente da un sostituto d'imposta oscilla tra il goder di vantaggi.... autoesercitati, e vessazioni ... conseguenti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ho letto quanto hai aggiunto: concordo sul fatto che il nostro fisco sia indecente.
Per quello che riporti ... e per quello che non ricordi: il tuo e nostro fisco ha immensi crediti dalle società che gestiscono il gioco d'azzardo, lo scudo fiscale sui MDI, spesso prodotti da attività illegali, all'estero così come in altre partite.... e non riscuote.
In paesi più seri del nostro un certo Al Capone non sono riusciti ad incastrarlo per i suoi vari delitti, ma col fisco non scherzi.
Credo che alla base ci sia un diverso senso civico diffuso: tutto qui.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io credo che il senso civico debba essere ugualmente ripartito fra le parti: se il Fisco fosse equo sia nelle sue emanazioni che nei suoi debiti, ci sarebbe maggior equità anche da parte dei contribuenti.

Non puoi predicare bene e razzolare male !
 

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