Silano

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Privato Cittadino
Nn parlo di piccoli paesi ma di citta' di medie dimensioni dove la vita e' sempre movimentata ma nn caotica e con 4500000 ti compri davvero un bell'appartamento
 

Mil

Membro Senior
Nn parlo di piccoli paesi ma di citta' di medie dimensioni dove la vita e' sempre movimentata ma nn caotica e con 4500000 ti compri davvero un bell'appartamento

lo hanno capito, invece, e molti. Il tasso di emigrazione verso il centro nord con la crisi è in picchiata. Dimentichi però che Roma ha un piccolo dettaglio: sono la metà dipendenti pubblici (ministeri, parastato, enti vari...) con stipendi corposi e l'altra metà professionisti o gente che lavora molto disonestamente nel turismo. E' un circuito che si autoalimenta in un certo senso. Ciò non toglie che i cicli del mercato immobiliare esistano davvero...le quotazioni sono destinate a scendere e di molto anche lì.
 

Mil

Membro Senior
Lo penso anche io idem per Milano

A Milano la differenza è che si lavora, ma veramente. Quindi non c'è uno stipendio garantito, se una multinazionale non va o chiude i battenti anche se sei un dirigente ti trovi per strada. Questo incide non poco su molte cose, comprese le valutazioni astronomiche fatte per case che teoricamente sono destinate a categorie blindate, che però blindate non sono affatto....ecco perché molti mutui saltano, non certo perché chi li richiede non abbia capacità di rimborso, ma perché la situazione generale è molto più critica....e le case si sa benissimo che non valgono affatto certe cifre...ad avvalorare questo ragionamento le regioni autonome del nord italia. Quotazioni lunari che trovano spiegazione nel solo fatto che più della metà della popolazione ha un cospicuo introito statale ipergarantito, in mansioni non meglio precisate, con cui può ripagare l'iperbolico mutuo..Il mercato immobiliare è strettamente connesso alla realtà sociologica...e alcune per il momento sono assolutamente indenni da qualsivoglia taglio.
 

Mil

Membro Senior
80% non esiste lui auspica il crollo verticale per comprare

temo che abbia ragione....agisce nello stesso modo in cui fanno i grossi fondi, si muoverà quando il mercato sarà in picchiata, non quando procede a "sconticini"...ha ragione. Per il momento gli attori sono chi opera nel settore aste e cose di questo tipo, le compravendite "normali" sono assolutamente bloccate, tranne che per il cash (gli unici che continuano ad operare su un mercato galleggiante per vari motivi su quotazioni ancora totalmente slegate dai redditi reali)
 

Graf

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Privato Cittadino
A Roma, per quello che vedo e ricordo, le quotazioni immobiliari dal 2009 ad oggi sono calate del 15% all'incirca. Ma con picchi fino al 25%.
A questa diminuzione bisogna aggiungere l'inflazione.
Tengono bene il semicentro, i quartieri signorili ben collegati e le case ristrutturate.
E tengono bene, soprattutto, i mono e bilocali.(Me l'ha confermato un mediatore che, ormai, si occupa solo di quelle tipologie).
E, naturalmente, gli immobili "pezzi unici" tipo attico terrazzato con affaccio Colosseo, Piazza di Spagna o Piazza Navona (e dove li trovi?).
L'aria che tira é di un ulteriore diminuzione dei prezzi ma non di un crollo verticali delle quotazioni...
Osservando le agenzie immobiliari di zona si nota un certo traffico fuori e dentro il locale.
La gente che guarda e gente che chiede informazione è in netto aumento.
Quest'inverno gli agenti immobiliari si rigiravano i pollici e guardavano il soffitto...
 

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