pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, sto acquistando un ufficio che trasformerò in abitazione. Ho notato che i valori millesimali generali e di riscaldamento dell'ufficio sono quasi il doppio di quelli di un appartamento di analoghe dimensioni sito allo stesso piano e adiacente a quell'ufficio. In particolare i millesimi generali e quelli del riscaldamento centralizzato dell'ufficio sono quasi il triplo di quelli di un appartamento di analoga esposizione e dimensioni. E' possibile che i millesimi siano calcolati in modo differente fra ufficio e appartamento ? Come posso fare per ottenere i millesimi corretti dopo aver completato il cambio d'uso da ufficio ad abitazione senza dover ricorrere al giudice? Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
E' possibile che i millesimi siano calcolati in modo differente fra ufficio e appartamento ?
Si, di solito si applicano diversi coefficienti in base alla destinazione d’uso.
Se la differenza è davvero molta, ci può essere un errore nella predisposizione originaria.
Come posso fare per ottenere i millesimi corretti dopo aver completato il cambio d'uso da ufficio ad abitazione senza dover ricorrere al giudice?
A tua cura e spese puoi far predisporre nuove tabelle millesimali, ma poi l’assemblea deve approvarle.
Non sono sicura che ti convenga .
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma se diventa un'abitazione dovrebbe essere doveroso da parte dell'amministratore correggere i millesimi, la legge dovrebbe consentirlo senza dovere andare in giudizio! E' logico che il condominio mi voterebbe contro.....Sarei in minoranza
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma se diventa un'abitazione dovrebbe essere doveroso da parte dell'amministratore correggere i millesimi, la legge dovrebbe consentirlo senza dovere andare in giudizio! E' logico che il condominio mi voterebbe contro.....Sarei in minoranza
Non è l'amministratore che può cambiare i millesimi: è solo l'assemblea titolata ad approvare una nuova tabella.

Tu, come minoranza, dovresti invece dimostrare che le tabelle (esistenti) contengono un errore: ora, pochè di massima la applicazione dei parametri nella formulazione dei millesimi è soggettiva, capisci bene che dimostrare l'errore è piuttosto improbo.
Potresti eventualmente attaccarti al fatto che riassimilando il tuo immobile ad un ampliamento in negativo, il valore è mutato di più del 20%.

Premesso a tutto ciò, sei sicuro che il comune approvi il cambio di destinazione?
Se i volumi abitativi sono già stati utilizzati, potresti ricevere una risposta negativa...
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non è l'amministratore che può cambiare i millesimi: è solo l'assemblea titolata ad approvare una nuova tabella.

Tu, come minoranza, dovresti invece dimostrare che le tabelle (esistenti) contengono un errore: ora, pochè di massima la applicazione dei parametri nella formulazione dei millesimi è soggettiva, capisci bene che dimostrare l'errore è piuttosto improbo.
Potresti eventualmente attaccarti al fatto che riassimilando il tuo immobile ad un ampliamento in negativo, il valore è mutato di più del 20%.

Premesso a tutto ciò, sei sicuro che il comune approvi il cambio di destinazione?
Se i volumi abitativi sono già stati utilizzati, potresti ricevere una risposta negativa...
Il comune ha già approvato il cambio d'uso e la tabella deve essere corretta essendo una unità abitativa. Non capisco cosa vuoi dire come "ampiamento in negativo".
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
"ampiamento in negativo".
Il codice prevede una revisione delle tabelle se le proporzioni a seguito di un ampliamento comportano un aumento del 20% del valore (o superficie?) dell'u.i.

Nel tuo caso si tratterebbe di un decremento, ma per analogia se oggi dici che hai il triplo dei millesimi di pari alloggi, potrebbe essere applicabile il medesimo criterio per la revisione delle tabelle: ma sono sempre a carico del richiedente, mi pare.
 

pignatti

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma io non ho fatto alcun decremento, la superficie dell'unità è sempre quella, forse intendi decremento conseguente all'applicazione di diversi coefficienti? Se puoi spiegare meglio ti ringrazio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Col cambio destinazione d’uso si modificano i millesimi?
Puoi sottoporre le eventuali tabelle nuove predisposte a tue spese, ma l’assemblea potrebbe non approvarle.
Probabilmente, come detto sopra, il gioco non vale la candela.
Forse erano valutazioni che dovevano essere fatte prima dell’acquisto.
Spesso l’entità delle spese condominiali si riflette sul prezzo di vendita, in maniera inversamente proporzionale.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Tu vorresti che i tuoi millesimi fossero simili agli altri appartamenti simili: per ottenere questo, i tuoi devono diminuire, per gli altri aumenteranno: il totale deve sempre fare 1000.

Una diminuzione di millesimi corrisponde ad una diminuzione di valore dell'immobile: capita riducendo la superficie, o come nel tuo caso riequilibrando la tabella.

Il c.c. ipotizza solo, credo a titolo di esempio, incrementi di superficie/volume in genere legati a sopraelevazioni o simili. Se l'esempio è tassativo, non vedrei altri appigli a tuo favore.
Se l'esempio rimane un esempio, potresti sostenere che domani l'ex ufficio ricalcolato come appartamento, produrrà una variazione a tuo vantaggio superiore al 20% quindi risulterebbe giustificata la tua pretesa. (sempre a tue spese)

@francesca63 : sta acquistando. Non ha quindi già acquistato.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto