gianni 70

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Professionista
Buongiorno a tutti,vorrei sottoporVi un quesito.
Da una settimana circa la caldaia dell'appartamento dove vivo perde acqua perchè raggiunge una pressione un po alta circa 3 bar,quindi ho chiamato l'idraulico di fiducia ma aimè niente ,devo chiamare un tecnico della marca della caldaia.
premetto che sono in affitto da settembre e il riscaldamento è un mese e mezzo neanche che è in funzione e non tutto il giorno perchè rientro solo la sera .
Il quesito è il seguente:spetta a me pagare questo intervento? il proprietario non dovrebbe consegnare all'affittuario una casa in regola??? dove posso trovare qualche documento che legiferi questa cosa in modo da essere piu informato sulla questione??
Ringrazio tutti anticipatamente per l'interesse e l'aiuto che sono sicuro mi darete.
A tutti auguro una buona giornata
 

vixent

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Professionista
ho avuto anche io un problema simile, inanzitutto la caldaia è soggetta annualmente a regolare manutenzione ( di solito si fa un abbonamento , dalle nostre parti costa circa 70 euro annui e sono a carico dell affittuario) bisognerebbe capire da cosa è dovuto il problema e se era già esistente quando sei entrato nella casa posso dirti che una volta capito da cosa è dovuto il problema la riparazione si suddivide così: Sostituzione e riparazione di parti degli impianti di riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua calda (caldaia, pompa, bruciatore, tubazioni, valvole, canna fumaria, impianti (idrico, elettrico), avvolgimento pompe, sfitto, elementi riscaldamento, etc. Sostituzione e riparazione del bollitore dell’acqua calda queste sono a carico del propietario Adeguamento dell’impianto di riscaldamento (produzione d’acqua calda e di condizionamento) alle leggi e ai regolamenti in materia di prevenzione incendi, contenimento dei consumi o altro (come da certificato energetico)
Sostituzione di caldaia, bruciatore, pompa, tubature, saracinesche, canna fumaria, impianti (idrico, elettrico) cisterne e boiler
Installazione e sostituzione dell’impianto di riscaldamento, produzione di acqua calda e di condizionamento
Sostituzione di apparecchiature o parti di esse per danno accidentale (Valvole, pompe di circolazione, saracinesche, manometri, termometri), etc.
Riparazione di parti accessorie delle apparecchiature tutte queste voci sono a carico del propietario
Per l’impianto autonomo, manutenzione ordinaria e piccole riparazioni e sostituzioni a: caldaia, bruciatore, tubazioni, radiatori, valvole e manopole Pulizia annuale (in abbonamento) dell’impianto per messa a riposo stagionale: caldaie, bruciatori, canne fumarie, etc.Pulizia del bruciatore, della caldaia, del bollitore, delle canne fumarie queste invece sono a carico dell'inquilino.
Spero di esserti stato utile
cordialmente

Aggiunto dopo 4 minuti :

p.s. nel mio caso, quando ero in affitto, si era solo allentato un giunto interno ho chiamato il manutentore, non capendone niente, una bella stretta di chiave e 40 euro per l' uscita
 

idrauliCAM

Membro Attivo
Privato Cittadino
non c'è bisogno del tecnico della caldaia, lo può fare anche il tuo idraulico di fiducia. Al 99% quando la caldaia va troppo su di pressione è un problema derivante dal vaso di espansione scarico o bucato.... a totale carico del proprietario. Lo può sostituire il tuo idraulico e la fattura la potresti detrarre dalla rata mensile.
Ciao
 

Architetto

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Professionista
Buongiorno a tutti,vorrei sottoporVi un quesito. Da una settimana circa la caldaia dell'appartamento dove vivo perde acqua perchè raggiunge una pressione un po alta circa 3 bar,quindi ho chiamato l'idraulico di fiducia ma aimè niente ,devo chiamare un tecnico della marca della caldaia. premetto che sono in affitto da settembre e il riscaldamento è un mese e mezzo neanche che è in funzione e non tutto il giorno perchè rientro solo la sera . Il quesito è il seguente:spetta a me pagare questo intervento? il proprietario non dovrebbe consegnare all'affittuario una casa in regola??? dove posso trovare qualche documento che legiferi questa cosa in modo da essere piu informato sulla questione??

Dunque... in parte condivido ciò che ti ha indicato vixent, per maggiori precisazioni, ti riporto alcuni articoli del codice civile:
Art. 1575 Obbligazioni principali del locatore
Il locatore deve:
1) consegnare (1171) al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione;
2) mantenerla in istato da servire all'uso convenuto;
3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione (1585 e seguenti).
Art. 1576 Mantenimento della cosa in buono stato locativo
Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore (1609, 1621).
Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.
Art. 1577 Necessità di riparazioni
Quando la cosa locata abbisogna di riparazioni che non sono a carico del conduttore, questi è tenuto a darne avviso al locatore.
Se si tratta di riparazioni urgenti, il conduttore può eseguirle direttamente, salvo rimborso, purché ne dia contemporaneamente avviso al locatore.
Art. 1583 Mancato godimento per riparazioni urgenti
Se nel corso della locazione la cosa abbisogna di riparazioni che non possono differirsi fino al termine del
contratto, il conduttore deve tollerarle anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa
locata.
Art. 1584 Diritti del conduttore in caso di riparazioni
Se l'esecuzione delle riparazioni si protrae per oltre un sesto della durata della locazione e, in ogni caso, per oltre venti giorni, il conduttore ha diritto a una riduzione del corrispettivo, proporzionata all'intera durata delle riparazioni stesse e all'entità del mancato godimento.
Indipendentemente dalla sua durata, se l'esecuzione delle riparazioni rende inabitabile quella parte della cosa che è necessaria per l'alloggio del conduttore e della sua famiglia, il conduttore può ottenere, secondo le circostanze, lo scioglimento del contratto.
Per quanto riguarda la manutenzione della caldaia, ai sensi del DPR 412/93 e s.m.i. e da quanto detto del codice civile, il conduttore è tenuto a mantenere la caldaia in piena effeicenza, effettuando ogni anno il controllo di accensione con relativa pulizia del generatore di calore (o corpo fiamma) ed ogni due anni la prova di emissione dei fumi...queste documentazioni devono essere tenute allegate al libretto d'impianto ed esibito in caso di controllo da parte degli organi competenti (ispettori provinciali)...;)
spero esserti stato d'aiuto...:)
 

vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
tutto giusto quello che dice Architetto, bisogna poi vedere che tipo di propietario si ha davanti, come spiegavo in un post di qualche tempo fa la mia ragazza è stata 3 anni senza la caldaia a norma causa mancati adeguamenti , a volte senza acqua calda quando andava in blocco nessuno sconto sull'affitto causa mancato godimento della cosa ecc.
parlando con i propieteri le è stato risposto che essendo partito il progetto del comune di teleriscaldamento ''grande stufa'' nesuno si sarebbe mai sognato di intervenire o cambiare una caldaia che a breve non sarebbe più servita che la colpa era dei ritardi nei lavori e qundi del comune( ma il contratto e i soldi li prendevan loro mica il sindaco), peccato che a detta di 2 tecnici diversi quella caldaia non arriverà a fine anno mentre i lavori per la ''grande stufa'' essendo in ritardo finiranno se va bene a primavera 2013, risultato: disdetta anticipata per gravi motivi, che il propietario ha accettato solo dopo un ulteriore lettera del mio avvocato in cui minacciava di richiedere i danni per i disagi subiti scontando gli ultimi 6 mesi di spese condominiali.
cordialmente
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
...peccato che a detta di 2 tecnici diversi quella caldaia non arriverà a fine anno mentre i lavori per la ''grande stufa'' essendo in ritardo finiranno se va bene a primavera 2013...
Questo è il metodo di conduzione di cerca soltanto soldi e del resto non gli importa nulla...proprio per questo motivo l'art. 1584 del c.c. ti viene incontro; inoltre per casi d'urgenza ed indifferibili, il conduttore ha facoltà di effettuare la riparazione o la messa in pristino del bene e successivamente richiedere il rimborso al locatore o decurtarlo dalle spese di locazione...;)
spero di esserti stato d'aiuto...:)
 

vixent

Nuovo Iscritto
Professionista
tutto risolto, previo accordo scritto, alla fine non pagherà le spese condominiali degli ultimi 6 mesi e il pagamento delle ultime 4 mensilità verrà saldato dai 3 mesi di cauzione , ma se volete ridere il vicesindaco del paese in questione ( uno di quelli a cui viene imputato il ritardo dei lavori) è......il figlio della padrona di casa!
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
tutto risolto, previo accordo scritto, alla fine non pagherà le spese condominiali degli ultimi 6 mesi e il pagamento delle ultime 4 mensilità verrà saldato dai 3 mesi di cauzione

:applauso::applauso::applauso:

il vicesindaco del paese in questione ( uno di quelli a cui viene imputato il ritardo dei lavori) è......il figlio della padrona di casa!
:p:p:p

importante che hai risolto il problema...:ok:
 

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