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Ospite
potete per favore spiegarmi gli ultimi due post, quello di tovrm e alessandro66. grazie

Fanno riferimento ad una sentenza che ha "rivoluzionato" l' iter tradizionale della compravendita che si è sempre svolta in 3 fasi :
1, proposta d'acquisto
2. preliminare
3. rogito

La sentenza ha sancito che la fase 1, se rimandasse ad una fase 2 fosse una "promessa di promessa" e quindi nulla.
E' un tecnicismo legale che in determinate condizioni consente di far annullare una proposta di acquisto se questa prevede nel suo testo di rimandare le parti al preliminare.
Dopo questa sentenza, la maggior parte delle agenzie ha modificato i propri moduli ed ora l'iter è diventato:
1. proposta d'acquisto che diventa con l'accettazione già un preliminare
2. rogito

Penso che l'unica cosa che conti nel tuo caso sia:

Testo unico in materia edilizia (D.P.R. 380/2001) come sanzione civile dice che il proprietario di un immobile abusivo non può venderlo o trasferirlo a terzi. Si dichiarano nulli gli atti di disposizione (vendita, permuta, donazione, ecc.) di edifici o loro parti se in esso non son indicati gli estremi del permesso di costruire o del condono: ovviamente, se si tratta di immobili abusivi, realizzati, cioè senza permesso di costruire, tali estremi on potranno essere indicati e, dunque, gli atti saranno nulli.
Se l'atto è nullo di quale provvigione possiamo discutere?
 

silvio8

Membro Ordinario
Privato Cittadino
a qualcuno degli AI presenti sul forum è mai capitata una esperienza del genere.... e come si è risolta???? GRAZIE
 

silvio8

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ebbene, secondo la Suprema Corte, è da ritenere nullo non solo l’atto di vendita definitivo, ma anche il compromesso che abbia ad oggetto un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico [3].



La provvigione al mediatore

Con un’altra sentenza, di questi stessi giorni, la Cassazione [4] sembra contraddire sé stessa e quanto appena detto con riferimento alla nullità del compromesso. Secondo i giudici, infatti, il mediatore ha diritto alla provvigione anche se il preliminare di compravendita riguarda un immobile che non ha la concessione edificatoria: fra le parti si è comunque costituito un vincolo giuridico e, in ogni caso, può ben intervenire la concessione in sanatoria degli abusi edilizi commessi oppure essere prodotta la dichiarazione prevista dalla legge, ove si tratti di immobili costruiti anteriormente al primo settembre 1967.[DOUBLEPOST=1390607311,1390607264][/DOUBLEPOST]Oddio e questa........chi mi spiega che significa
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Ebbene, secondo la Suprema Corte, è da ritenere nullo non solo l’atto di vendita definitivo, ma anche il compromesso che abbia ad oggetto un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico [3].



La provvigione al mediatore

Con un’altra sentenza, di questi stessi giorni, la Cassazione [4] sembra contraddire sé stessa e quanto appena detto con riferimento alla nullità del compromesso. Secondo i giudici, infatti, il mediatore ha diritto alla provvigione anche se il preliminare di compravendita riguarda un immobile che non ha la concessione edificatoria: fra le parti si è comunque costituito un vincolo giuridico e, in ogni caso, può ben intervenire la concessione in sanatoria degli abusi edilizi commessi oppure essere prodotta la dichiarazione prevista dalla legge, ove si tratti di immobili costruiti anteriormente al primo settembre 1967.[DOUBLEPOST=1390607311,1390607264][/DOUBLEPOST]Oddio e questa........chi mi spiega che significa
E' semplice...se prendiamo in considerazione i condoni dell'85...spesso si arrivava alla vendita senza la concessione in sanatoria ma si andava a verificare la completezza e regolarità della pratica presentata per la concessione in sanatoria...il compromesso lo puoi fare anche per immobili modificati internamente senza che sia stata presentata preventiva D.I.A., S.C.I.A. o C.I.L.A. a patto che gli abusi possano essere sanati entro la data del rogito
 

alienista

Membro Junior
Privato Cittadino
E se nella proposta d'acquisto c'è specificato un posto auto ad uso esclusivo, si va a rogito, dopo il rogito si scopre che il posto auto esclusivo non esiste e viene annullato l'atto? Il mediatore si tiene la provvigione?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
E se nella proposta d'acquisto c'è specificato un posto auto ad uso esclusivo, si va a rogito, dopo il rogito si scopre che il posto auto esclusivo non esiste e viene annullato l'atto? Il mediatore si tiene la provvigione?
Annullabile non credo, in questo caso, potresti chiedere un rimborso sul prezzo eventualmente...sull'atto che c'è scritto del posto auto?
 

alienista

Membro Junior
Privato Cittadino
Si, scritto sulla proposta d'acquisto e sull'atto. Scritto "appartamento ecc ecc con posto auto ad uso esclusivo segnato con il numero 9" sulla proposta, e confermato nell'atto con allegata Privata Convenzione che assegna il posto. Tale privata era stata resa nulla da più processi, scoperti dall'acquirente dopo il rogito.
 

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