Stefano86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non confondiamo le acque. Il punto è come dimostrare una truffa in questo caso. I giudici hanno ammesso la presenza dell'agenzia 1 ma questa, secondo la sentenza non ha contributo alla conclusione della vendita. Conclusione che è arrivata con l'agenzia 2. Motivi per indagare ce ne sarebbero, ma dimostrare la truffa è molto difficile in questo caso.​
 

Stefano86

Membro Attivo
Privato Cittadino
E anche per la mancata menzione in atto della seconda agenzia si potrebbe dire: "il notaio si è dimenticato" e noi quel giorno ervamo troppo contenti per essere attenti durante la lettura dell'atto...vai poi a dimostrare il contrario...e via via con le cause di 20 anni.
 

Walter67

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusatemi se commento in ritardo, vedo di rispondere

Deprecabile che la testimonianza della visita sia stata ritenuta di nessun conto.

Il testimone (o delle Mail) avrebbero sortito effetto diverso se avessero potuto testimoniare le altre bugie delle parti:

"non la conosco"

"non vendo più"

"non posso ancora comprare"

Effettivamente questo aspetto mi ha lasciato veramente perplesso, il mio collega ha testimoniato che era presente all'appuntamento, entrambi siamo scesi dall'auto, abbiamo salutato i futuri acquirenti, io ho proseguito la visita e lui è tornato in auto per le sue telefonate ad aspettarmi, ma il giudice, ha ritenuto che l'abbia solo sentito dire. Non lo ritengo corretto. Le cose sono due: A) credi che il testimone era presente o B) non lo credi e quindi scrivi che il testimone ha dichiarato il falso. O c'era o non c'era.


Secondo me il primo giudice non è andato a fondo perché quella fattura fatta dopo il rogito ha una chiave di lettura diversa non di mediazione ma di "corriamo ai ripari"

Concordo pienamente con Rosa, quella fattura a mio parere, non essendo stata portata in atto e riportando la seguente descrizione “Mediazione totale concordata a forfait per cessione quote di appartamento piano terra con giardino e garage sito in Galciana. Via xxxxxxxx - Totale fattura euro 2.400 ”, non è mai stata neanche registrata in contabilità dell’agenzia che l’ha emessa, ma solo stampata per portarla dal giudice.

Non so se sarebbe stato utile prendere la strada di far notare al giudice il raggiro subito con l’omertà di tanti malfattori. Non so se sarebbe stato facile provarlo.


@Walter67 una domanda magari banale...hai presentato i tabulati telefonici sia del tuo ufficio fisso che del tuo cellulare dove si poteva creare il nesso causale ? le pubblicita' dell'immobile dove e quando pubblicate?

La cosa piu' strana e' giurare e dire il falso in tribunale da parte di tutti senza alcun tentennamento ...mah !


In riguardo ai tabulati telefonici, che avrei voluto reperire, mi fu detto dal legale che non erano considerate prove, per la pubblicità avevo provveduto a farla su alcuni portali online del settore. Comunque ho portato in giudizio un racconto degli eventi molto dettagliato, con persone, luoghi, dialoghi, necessità delle parti. Non avrebbero potuto dire che non avevo portato i compratori infatti hanno testimoniato che non si ricordavano di me e il giudice mi dice che non ho fatto nulla e non mi merito alcun compenso.

Alle testimonianze ero presente. Quelle del venditore e del compratore non hanno mai detto che io non ho trovato i compratori ma che non si ricordavano di me, che forse avevo portato clienti ma non si ricordavano altro.
Addirittura il mediatore abusivo non si ricordava quasi nulla dell’incontro, fece quasi scena muta. Il giudice doveva estrargli continuamente tutte le parole dalla bocca. Fu veramente una falsa. Ero certo che fossero test non attendibili.


In riguardo al foglio di visita dichiaro di essere stato mancante e di non averlo fatto.



Un esposto alla procura che indaga no??

Si il mio legale, al momento della ricezione del pignoramento, mi fece presentare in procura l’esposto in cui si evidenziava la presenza della fattura con dicitura di mediazione in atti del tribunale e d’altra parte l’assenza della mediazione in atto di vendita. Ad oggi, sono passati sette mesi, non ho nessuna comunicazione. Mi dicevano che potrebbero archiviarla … che dire ….

In riguardo al mio legale, a posteriori di giudizio, ritengo che sia semplice da parte mia pronunciarmi sul suo non ottimo operato.

Mi sono rivolto ad un avvocato cassazionista e stiamo valutando la possibilità di arrivare al terzo grado di giudizio.

Il motivo principale che mi spinse a procedere per via legali non fu il danno economico, anche se importante, ma il tradimento subito nel rapporto di amicizia e cortesia che si era instaurato con il venditore. Questa irriducibile mia volontà di rispetto reciproco ormai obsoleta.
 
S

smoker

Ospite
io ho proseguito la visita e lui è tornato in auto per le sue telefonate ad aspettarmi, ma il giudice, ha ritenuto che l'abbia solo sentito dire. Non lo ritengo corretto.

Mi pare l' interpretazione del fatto da parte del giudice corretta: il testimone non è stato presente durante la visita.. tu stesso dici che è rimasto in auto a farsi i fattacci propri......

Concordo pienamente con Rosa, quella fattura a mio parere, non essendo stata portata in atto e riportando la seguente descrizione “Mediazione totale concordata a forfait per cessione quote di appartamento piano terra con giardino e garage sito in Galciana. Via xxxxxxxx - Totale fattura euro 2.400 ”, non è mai stata neanche registrata in contabilità dell’agenzia che l’ha emessa, ma solo stampata per portarla dal giudice.

la fattura non è una prova... sicuramente il mediatore è stato citato come teste ed interrogato per confermare i fatti di sua conoscenza.... la mancata registrazione, in ambito civilistico, vale una cicca.... queste sono cose che interessano l' ADE........

Smoker

PS perchè non hai postato le sentenze come promesso?

.
 

Stefano86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si ma testimone o non testimone non cambia niente come @smoker giustamente dice. Vi è un appartamento in libera vendita, un foglio di visita che non è mai esistito, e una proposta d'acquisto che è esistita solo a voce...o dico fregnacce?? Per cui, pur credendo nella tua buona fede, e augurandoti di ribaltare la sentenza in cassazione, fossi un giudice mi verrebbe davvero difficile darti ragione.
Detto ció mi piacerebbe leggere la sentenza se fosse possibile.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi è capitato di affrontare due cause simili. In entrambe i due acquirenti conclusero successivamente con un' altra agenzia immobiliare. In entrambi i casi si trattò di un palese raggiro tanto che le fatture dei "colleghi" vennero emesse successivamente al rogito ed a causa iniziata per compensi praticamente irrisori.

Ho vinto la causa in cui non avevo né incarico scritto. né foglio visita firmato perché la fortuna ha voluto che un cliente, testimone estraneo all'agenzia e quindi attendibilissimo per il giudice, affermò che in agenzia era avvenuta in presenza di acquirente e venditore una vera e propria trattativa verbale.

Ho perso invece la causa in cui avevo incarico in esclusiva e foglio visita firmato perchè nell'atto di compravendita venne indicato un prezzo di quasi la metà rispetto a quello che era stato da noi presentato...

Definire il nesso di causalità non è per nulla semplice. Non è vero che le sentenze sono necessariamente a favore della "seconda" agenzia. Non è neppure vero che si possa stabilire in assoluto che la visita non sia sufficiente a far maturare il diritto alla mediazione (quando ho fatto causa in siffatte situazioni, bastava l'assenza del collega per confezionare una vittoria in tribunale!).

Si tratta spesso di una roulette russa rispetto alla quale, purtroppo, rischia di vincere spesso il più scaltro...
 

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