Pennylove

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Grazie Pennylove, ... e poi apprezzo moltissimo i tuoi condizionali e la tua personale considerazione sulla giurisprudenza ( e sugli attori che operano in essa...;)).

Certamente il tuo consiglio è a prova di PA.: ma mi domando ancora, giusto per gusto dialettico, visto che sei disponibile a dare ... consulti gratuiti ..;), : ricordo male o una legge sanciva il diritto del cittadino a non dover ripetere informazioni già in possesso della PA?
Pazienza per la denuncia di cessione fabbricato (è oltre tutto indirizzata ad enti diversi), ma qui il destinatario sarebbe sempre l'AdE: direi quindi che se non si può applicare qui la legge (bassanini?) quando si applicherà mai?

Circa la precisazione di blackmassi, convengo: l'impiegato che non è stato direttamente informato, fa il suo lavoro. A lui concedo che si debba, per finirla li, comunicargli secondo le modalità precisate da pennylove, la cessione del contratto. Ma rimane il fatto che avrebbe dovuto essere informato per vie interne: se no le leggi restano grida manzoniane, e l'inerzia addebitabile all'interno dell'amministrazione.


Concordo nel merito. La legge di riforma della pubblica amministrazione per la semplificazione amministrativa (la cosiddetta legge Bassanini) data 1997. Ora, autocertificazione a parte, io tutta questa semplificazione - al di là delle parole - non l'ho ancora vista (e non so - conoscendo il terreno su cui va ad innestarsi - se la vedrò mai). Ciò che regola il lavoro dell'Agenzia delle Entrate - e lo dico deliberatamente - pare rimanere ancora la circolare interna, non la legge. A volte si ha come l'impressione che a conoscere la legge siano solo i cittadini, e che l'ufficio delle Entrate ne sia completamente all'oscuro :occhi_al_cielo: :^^:, beninteso, senza la benchè minima assunzione di responsabilità individuale da parte dei funzionari preposti, eh (sottoscrivere una dichiarazione al contribuente? giammai!), o che ti facciano quasi un favore personale a inoltrare una pratica: per cui si veleggia a vista, attraverso eccezioni, silenzi, arroganze, irresponsabilità, etiche personali = routine. Ora, io non conosco le dinamiche interne dell'Ade, ma, in questi anni, un'idea me la sono fatta:

a) inefficace comunicazione verticale (Ade locale/Miinistero/INPS/Enti vari).
b) inefficace comunicazione orizzontale (stanza accanto).

Tutto ciò, invece di semplificare (dal latino semel = una volta sola e plicare= piegare) complica maledettamente le cose non solo al cittadino, ma alla stessa amministrazione finanziaria, che, evidentemente, non riesce a fare a meno di piegare più volte le cose ;).
 

Bastimento

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a) inefficace comunicazione verticale (Ade locale/Miinistero/INPS/Enti vari).
b) inefficace comunicazione orizzontale (stanza accanto).

Tutto ciò, invece di semplificare (dal latino semel = una volta sola e plicare= piegare) complica maledettamente le cose non solo al cittadino, ma alla stessa amministrazione finanziaria, che, evidentemente, non riesce a fare a meno di piegare più volte le cose

:ok: :applauso: :ok: :applauso:

Il guaio è che le stesse conclusioni sembrano applicarsi a tutte le amministrazioni dotate di "potere".
Sulla comunicazione di cessione fabbricato ad esempio, è lo stesso Ministero Interno dipartim. pubblica sicurezza che scrive all'autorità locale di P.S. la Nota 31/05/2011, n. 557/LEG/010.418.6, così concludendo:

al soggetto che abbia provveduto a registrare il contratto, NON SI APPLICA la sanzione amministrativa prevista in caso di violazione dell'obbligo della comunicazione...

dando alla legge ed ai suoi effetti una interpretazione personale e restrittiva...., senza per altro essere riconosciuta o conosciuta dalla porta accanto, c.v.d.
 

Pennylove

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In tema, leggo oggidì sulle gazzette che SuperMario è pronto a lanciare l'Operazione Fisco Amico, in pratica, un nuovo decreto Bassanini 2 (la vendetta) per la semplificazione tributaria degli italiani. "Mi piacerebbe tanto arrivare ad una dichiarazione dei redditi di due paginette - ha detto lo smemorato direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera - non di 140 pagine.". Ossignur..."Scusa, Attilio - gli direi, abbandonandomi a riti apotropaici :sorrisone: - ma non sei stato forse tu, otto mesi fa a semplificare la vita degli italiani in sole 53 pagine di primi chiarimenti sulla cedolare secca?" :occhi_al_cielo:
 

Bastimento

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Ossignur..."Scusa, Attilio - gli direi, abbandonandomi a riti apotropaici

Intanto confesso che dovrò andare a consultare l'enciclopedia per erudirmi su questi riti ostrogoti, ...

Poi vado un pò OT, spendendo una parolina in difesa del nostro Caio Attilio, che non sempre ritengo responsabile di tutto ciò che gira intorno alle imposte: poveretto (si fa per dire, ) deve spesso cercare di dare coerenza ed organicità a tutte le riserve, eccezioni, evizioni, (questa forse non centra ma fa molto fine) ,,, e decisioni improvvisate dei nostri parlamentari e governanti: alla fine è per tener conto del provvedimento a, b, c, ecc che si arriva ai moduli lunari.
Ma anche noi, quando compiliamo il 740 (io insisto a farmelo, ed a chiamarlo ancora così...), andiamo a cercarci tutte le detrazione e deduzioni possibili, e malediciamo l'eccezione, l'esclusione, la valtelapesca ecc. Siamo forse tutti noi italiani ad essere per natura bizantini, chi più chi meno.
 

Pennylove

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Privato Cittadino
I principi rimasti sulla carta:

1. Statuto del contribuente
Normativa di applicazione: Legge 27 luglio 2000, n°212

Art. 6 (Conoscenza degli atti e semplificazione)

"Al contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in possesso dell'amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente [...]."

Inoltre:

Art. 13 (Garante del contribuente)

"Il Garante del contribuente, anche sulla base di segnalazioni inoltrate dal contribuente o da qualsiasi altro soggetto interessato che lamenti disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale o irragionevoli o qualunque altro comportamento suscettibile di incrinare il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria, rivolge richieste di documenti o chiarimenti agli uffici competenti, i quali rispondono entro trenta giorni [...]"

"Il Garante del contribuente richiama gli uffici al rispetto di quanto previsto dagli art. 5 e 12 della presente legge."


2. Legge di stabilità
Normativa di applicazione: Legge 12 novembre 2011, n°183

"Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonchè tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato."


Lo stesso Decreto Sviluppo (primavera 2011) prevedeva che i contribuenti non dovessero fornire informazioni che fossero già in possesso del Fisco e degli enti previdenziali ovvero che da questi potessero essere direttamente acquisite dal altre amministrazioni. Oggi ci riprova SuperMario con il decreto per la semplificazione tributaria. Sarà la volta buona? :domanda:
 

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