parvati

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutto il forum
Avrei dei quesiti da sottoporre alla vostra attenzione in merito al preliminare di vendita essendo io la parte venditrice:
1. Il contratto preliminare per persona da nominare in fase di rogito puo` riservare degli inconvenienti e delle insidie per il venditore?
2. Se l`acquirente e` in comunione di beni con il coniuge ma sull`atto del preliminare vengono riportate le sole generalita` di uno dei contraenti (il solo nominativo del marito o della moglie) con la postilla che "l`acquirente si riseva la facolta` in sede di rogito di nominare la persona che acquistera`" puo` essere questa un anomalia?
3. Potrebbe questa postilla ovviare al fatto che essendo impossibilitato l`altro coniuge a interevenire nell`atto preliminare ovviamente verra` inserito in fase di rogito?
4.Essendo in comunione dei beni sono indispensabili la presenza di entrambi i coniugi per la definizione del preliminare di vendita anche se viene inserita la postilla di cui sopra?
Grazie tantissimo per la vostra professionalita` e collaborazione
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
No. è la frase che solitamente si inserisce nel preliminare.

Il sig. X acquisterà per sè, società, o persona da nominarsi ( e frasi analoghe ma dello stesso senso).

Nessuna brutta sorpresa: tu al preliminare incasserai dei soldi, il 10% presumo, e al rogito la differenza. Sino alla data del rogito tu hai in mano dei soldi dell'acquirente mentre la proprietà dell'immobile è ancora tua.

Al rogito, senza soldi non trasferirai la proprietà dell'immobile, quindi nessun problema.

La frase di cui prima vuol anche dire che al rogito "potrebbe" anche presentarsi un signore che tu non hai mai visto, facendo valere "quel" preliminare... per te nulla cambia.

Il preliminare obbliga chi lo firma, è lui che ne risponde, poi al rogito può arrivare la moglie (o il marito) e cointestarlo. Non è necssaria la presenza delle parti al preliminare.

L'unica cosa sgradevole che ti puo' capitare è che fai un preliminare, e il rogito poi (dopo vari rinvii) non viene effettuato per mille motivi. Alla fine, dopo l'arrabbiatura ti rimane il 10% (che dovrà essere a titolo di caparra), e l'immobile

Addirittura potresti citare il promissario acquirente all'esecuzione del contratto... ma fare cause in Italia lasciano sempre il tempo che trova.
 

parvati

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie della gentile risposta,
perdonami un altro quesito pertinente:
in fase di compromesso, e` possibile che sull`atto siano riportate le generalita` di un solo coniuge pur essendo egli in comunione dei beni in virtu` della clausola "persona da nominarsi in fase di rogito"?
Grazie ancora
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La frase di cui prima vuol anche dire che al rogito "potrebbe" anche presentarsi un signore che tu non hai mai visto, facendo valere "quel" preliminare... per te nulla cambia.

Il preliminare obbliga chi lo firma, è lui che ne risponde, poi al rogito può arrivare la moglie (o il marito) e cointestarlo. Non è necssaria la presenza delle parti al preliminare.

E' vero che al rogito potrebbe presentarsi chiunque con il preliminare in mano, ma ci deve anche essere l'autorizzazione e la malleva da parte dell'iniziale promissario acquirente specie per la somma che ha versato a titolo di anticipo o caparra.
Ho sempre preferito e consigliato la presenza di tutti gli attori all'atto di compravendita.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto