Questo è valido nel breve ma nel medio periodo non si puoi mentire a se stessi.
Se lo dici tu... a me sembra il contrario esatto, dalla mia personale esperienza, che chiaramente vale solo come contributo, non come vangelo. ;-) Quindi riassumendo, PER ME, all'inizio ti convinci di esser migliore di tutti, poi capisci che in fondo non è importante, pur mantenendo una spinta al miglioramento che nasce invece che dall'arrogarsi superiorità, da considerare le proprie debolezze.

Ma in fondo potrebbe essere semplicemente, vecchiaia :D
 
Ho messo mo piace soprattutto per "quelli che si convincono di esserlo "......[DOUBLEPOST=1371631456,1371631251][/DOUBLEPOST]Piu' che vecchiaia e' acquisizione di esperienza......piu nr hai e meno tendi a sparatle grosse...
 
Se lo dici tu... a me sembra il contrario esatto, dalla mia personale esperienza, che chiaramente vale solo come contributo, non come vangelo. ;-) Quindi riassumendo, PER ME, all'inizio ti convinci di esser migliore di tutti, poi capisci che in fondo non è importante, pur mantenendo una spinta al miglioramento che nasce invece che dall'arrogarsi superiorità, da considerare le proprie debolezze.

Ma in fondo potrebbe essere semplicemente, vecchiaia :D

Temo che quando si giudica sensa sapere come gli altri lavorano sia come leggere il vangelo e non restino molte possibilità perchè si è come quelli che non si accettano.
 
Quindi riassumendo, PER ME, all'inizio ti convinci di esser migliore di tutti,
Com'è possibile - agli inizi - sentirsi migliore di tutti? A me è successo proprio il contrario. E non è che adesso mi senta migliore di altri..... mi sento solo più sicuro nello svolgere il lavoro.

Poi ho capito una cosa: ognuno di noi ha un modo di fare che "piace" ad un determinato tipo di clientela. Per cui io ho una fetta di clientela che mi trova insostituibile :P .... ma è solo una fetta.

Altre agenzie raccolgono altre fette.

Altrimenti non si spiega come agenzie con metodi di approccio al cliente diametralmenti opposti possano coesistere.
 
Gia' poi si fa fatica a capire come uo inesperto possa sapere comr si lavora benr...
Enzo non sta dicendo di sapere come si fa bene questo lavoro; e il lavoro in sè certamente non lo conosce come molti di noi. Però ha una cinquantina d'anni abbondanti ;), e in passato ha svolto lavori anche complessi e di responsabilità.
Quindi come gira il mondo (e certe logiche, anche commeciali) ormai l'ha capito.... e magari anche meglio di noi; ed è certamente un bel vantaggio rispetto ad un ventenne che si affaccia adesso sul mondo del lavoro (anche se con ben altro entusiasmo ed energie).
 
Ahòòòòò e mò basta , un argomento interessante lo riducete sempre ad uno scontro, ognuno nella sua "impresa" opera come meglio crede, ed è liberissimo di cambiare lavoro se lo ritiene , veniamo al punto la collaborazione tra ai, il cliente cerca un immobile che soddisfa le sue esigenze POI se comprerà o meno dipende da tante cose , una di queste cose e l'ai. Come arriva il cliente anonimo all'immobile ricercato???? Generalmente arriva all'immobile attraverso web cartelli etc etc Diversamente esistono clienti che hanno il loro ai di fiducia al quale fanno riferimento , questo ai naturalmente avrà tutto l'interesse a vendere senza collaborare, però però se non ha nulla cosa può fare;-) collabora con altri ai chiude la vendita il cliente è contento il collega è contento e tutti vissero felici e contenti . gooooool:accordo:
Il vangelo secondo Damiano
 

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