Collaborazione tra agenzie modus operandi

[Ponz]

I forum sono un palcoscenico "pubblico" e spesso ho scritto che sono una pubblicità negativa per chi partecipa : mostra a tutti il proprio carattere e la propria preparazione professionale. Questo rischio viene sottovalutato e stranamente proprio da chi è presente con il proprio nome e non con un nick name.

Sono su intenret da qualche giorno, me ne sono reso conto, ma secondo me non c'è il pericolo se ti approcci con curiositá e spirito collaborativo, a me ha giovato moltissimo internet, poi chiaro che col tempo c'è chi ti ama, chi ti odia, e chi... entrambi i sentimenti inconsapevolmente. Insomma, internet secondo me è nello stesso tempo sia finto che vero... infatti un cialtrone può sembrare un genio e viceversa, dipende da chi guarda, da come guarda, e da quando.

Poi ci sono quelli che ti indispongono, quelli che ti son simpatici, ma non sempre i primi sono quelli che dicono o fanno le cose giuste e parimenti i secondi non sempre son quelli che sbagliano.

Internet è così, se lo sai, no problem.

Poi nella vita sei comunque quello che sei, li è più difficile bluffare.

 

[H&F]

Non ho scritto su quello che uno è, ma solo su quello che appare : palcoscenico.
Ne deriva al pubblico una impreessione ( vera o falsa ) ed un influeza pubblicitaria positiva o negativa.
Se la pubblicità è positiva , poi uno del pubbilico si approccia e può avere conferma o delusione nell'incontro reale.
Se la pubblicità è negativa, non si approccia e non può verificare.
Sono più concreto.
Se io dovessi avere bisogno di un agente immobiliare ( per me o per collaborazione di lavoro ) a Pistoia e dintorni, quasi sicuramnte escluderei la tua agenzia. Non perchè penso che non siate bravi, me perchè è certo che mi proccupano le tue reazioni poco riservate. Ed in affari la riservatezza è tutto ( anche perchè la parte tecnica mediamente è uguale per tutti e la conosco anch'io ).

 

[Ponz]

Si, non avevo dubbi, in italia chi racconta i fatti e le cose che non vanno è sempre malvisto. . Amen, vorrá dire che perderò clienti.

 

[H&F]

Si, non avevo dubbi, in italia chi racconta i fatti e le cose che non vanno è sempre malvisto. . Amen, vorrá dire che perderò clienti.

Ma io credo ai fatti, e non mi piacciono il modo e la sede su cui sono stati raccontati.

 

[Ponz]

Ma io credo ai fatti, e non mi piacciono il modo e la sede su cui sono stati raccontati.

lecito e ammissibilissimo.

Pr quanto mi riguarda invece, cercare di prevenire il replicarsi di comportamenti che sono lesivi degli interessi dei clienti lo ritengo più importante, lo facessimo tutti ognuno di noi ci penserebbe due volte prima di fare Intenzionalmente qualcosa che può influire negativamente.

Prima si cerca di prevenire parlandone, poi se ne paga le conseguenze, la stessa cosa che in fondo tu stai dicendo a me, no?

Ritengo tranquillamente che se ognuno di noi si prendesse le responbilitá di denunciare le cose che non vanno, ne accadrebbe di meno.

In italia però abbiamo una strana mentalitá, alcuni di noi almeno, altri no.

Io sono insieme a quegli altri, ti assicuro che non siamo meno di quelli che la pensano come te, si tratta di scegliere da che parte stare.

Per me è improtantissimo che il cliente capisca cosa si cela dietro facili messaggi, se poi ci rimetto personalmente pace, migliora il mondo intorno a me e le persone, sono il brutto cattivone? Pace.

A me quando ho sbagliato me lo hanno fatto ed è servito.

Poi ognuno la pensa come vuole, me compreso.

 

[evoluzioneCasa]

Sono coinvolto, però chiedo:

Sei d' accordo sulla presente argomentazione:
"Il conferimento ad un mediatore professionale dell'incarico di reperire un acquirente od un venditore di un immobile dà vita ad un contratto di mandato e non di mediazione, essendo quest'ultima incompatibile con qualsiasi vincolo tra il mediatore e le parti. Da ciò consegue che nell'ipotesi suddetta il c.d. "mediatore": (a) ha l'obbligo, e non la facoltà, di attivarsi per la conclusione dell'affare; (b) può pretendere la provvigione dalla sola parte che gli ha conferito l'incarico; (c) è tenuto, quando il mandante sia un consumatore, al rispetto della normativa sui contratti di consumo di cui al d.lg. n. 206 del 2005; (d) nel caso di inadempimento dei propri obblighi, risponde a titolo contrattuale nei confronti della parte dalla quale ha ricevuto l'incarico, ed a titolo aquiliano nei confronti dell'altra parte."

Smoker

Il problema nella collaborazione crea un bug , inizialmente non sai se sarai mediatore o mandatario, poichè se ti avvali della collaborazione di altro AI sarai mandatario se concludi da solo sarai mediatore.

 

[Ponz]

Il problema nella collaborazione crea un bug , inizialmente non sai se sarai mediatore o mandatario, poichè se ti avvali della collaborazione di altro AI sarai mandatario se concludi da solo sarai mediatore.

Secondo me, se fai il mediatore tipico e collabori il massimo che può accadere è che non ti trovi d'accordo con qualche collega o cliente, ma il meccanismo di compravendita rimane salvo, basta che non ci siano tentativi di frode, chiaro.

Stessa cosa col mandato, ognuno prende dal suo e nessuna discussione, inoltre nel mandato devi comportarti in una certa maniera,sei meno libero del mediatore ( non approfondisco ).

Il problema nasce con l'esclusiva, invece, che non essendo ne carne ne pesce fa danni di cui si sprecano gli esempi.

L'esclusiva infatti mantenendo anche i diritti del mediatore e avendo le caratteistiche del mandato crea il bug di cui parli, ma penso di aver scritto pure troppo sul tema, quindi non è per non collaborare, ma per non sprecare energie, qui sul forum ci sono infinite discussioni.

Quindi se parli di collaborazione, secondo me, la tipologia di incarico dece esser differente dall'esclusiva come è oggi, se non piace il mandato (anche se il mandato in italia è comunque dentro la mediazione e non è come è inteso in altri posti).

Ma la collaborazione, prima di tutto, è una filosofia, un modo di pensare il mestiere. Senza la cultura e senza averne assorbito i concetti, puoi mettere qualsiasi tipologia di regole, non funziona.

Per questo le mls regolamentate stentano a decollare... ma sto scrivendo le stesse cose che ho scritto mille volte... è tempo che scriva qualcun altro su questi temi

 

[H&F]

lecito e ammissibilissimo.

Pr quanto mi riguarda invece, cercare di prevenire il replicarsi di comportamenti che lesivi degli interessi dei clienti lo ritengo più importante, lo facessimo tutti ognuno di noi ci penserebbe due volte prima di fare Intenzionalmente qualcosa che può influire negativamente.

Di San Francesco ne conosco poch' : di Assissi, di Paola,.......
Di Pistoia nessuno.
Neanche di Robin Hood nostrani.

 

[evoluzioneCasa]

Dai ponz stai andando bene continua così!! È chiaro che nella legge sulla mediazione c'è qualcosa che nn va !! Ma penso che non si puó parlare di filosofia quando si parla di affari!! Perchè pure essendo in parte d'accordo con te sul fatto che per collaborare devi essere onesto e predisposto le regole certe quando si discute di soldini ci devono essere

 

[Ponz]

ma guarda che ne ho giá parlato davvero, ho smesso di scrivere di queste cose perchè ho giá abbastanza nemici... Li avevo annoiati a morte... se cerchi trovi tutti i miei deliri... d'altronde come ti ho detto, collaboro sistematicamente al 100% quindi esperienza sul campo.

I metodi vanno potenzialmente bene tutti, tolte però le deviazioni che derivano da mischiare rapporti contrattuali con il negozio della mediazione tipica... in quel caso succedono drammi.

Poi qui sul forum ci sono figure che a differenza mia che non levo un ragno dal buco e mi fa male la spalla quando ci provo, sono competenti e potranno aiutarti più di me, io mi intendo solo di portali e mls.