robertobosco

Membro Ordinario
Maurizio, concordo, tranne (se ho capito in tal senso) il fatto che il notaio si faccia garante del versamento del saldo da parte della banca. In quanto tale garanzia non rientra nei suoi compiti. Della disposizione irrevocabile di bonifico, il notaio dovrà solo citarla in atto ed assumerne agli atti una copia con le firme in originale per disposizione del compratore e per conoscenza del venditore e della banca mutuante. La stessa banca ne prende atto e sovente in tale modulistica si trovano clausole come di seguito " i sottoscritti sono consapevoli che il sudd.pagam.potrà essere effettuato soltanto dopo che: 1 sia stata comprovata la regolarità della proprietà e libertà dell'imm. offerto in garanzia; 2 sia avvenuta l'iscr. dell'ipot di...grado e suo consolidamento; 3 non vi siano formalità pregiudizievoli precedenti al credito di codesto istituto; 4 purchè la somma concessa in mutuo risulti non assoggettata a procedure o altri vincoli; ed infine !! I sottoscritti esonerano espressamente la banca da qualsiasi responsabilità in ordine al presente mandato, anche per l'ipotesi di revoca per giusta causa.
Pertanto, non sempre la disposizione irrev. deve ritenersi solutoria nel momento del suo rilascio.
Al compratore, se non è un soggetto fallibile, la banca potrà concedere senza rischi la contestuale erogazione, che il venditore potrebbe insistere nel richiedere.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
Maurizio, concordo, tranne (se ho capito in tal senso) il fatto che il notaio si faccia garante del versamento del saldo da parte della banca. In quanto tale garanzia non rientra nei suoi compiti. Della disposizione irrevocabile di bonifico, il notaio dovrà solo citarla in atto ed assumerne agli atti una copia con le firme in originale per disposizione del compratore e per conoscenza del venditore e della banca mutuante. La stessa banca ne prende atto e sovente in tale modulistica si trovano clausole come di seguito " i sottoscritti sono consapevoli che il sudd.pagam.potrà essere effettuato soltanto dopo che: 1 sia stata comprovata la regolarità della proprietà e libertà dell'imm. offerto in garanzia; 2 sia avvenuta l'iscr. dell'ipot di...grado e suo consolidamento; 3 non vi siano formalità pregiudizievoli precedenti al credito di codesto istituto; 4 purchè la somma concessa in mutuo risulti non assoggettata a procedure o altri vincoli; ed infine !! I sottoscritti esonerano espressamente la banca da qualsiasi responsabilità in ordine al presente mandato, anche per l'ipotesi di revoca per giusta causa.
Pertanto, non sempre la disposizione irrev. deve ritenersi solutoria nel momento del suo rilascio.
Al compratore, se non è un soggetto fallibile, la banca potrà concedere senza rischi la contestuale erogazione, che il venditore potrebbe insistere nel richiedere.


la cosa migliore....................assegni circolari contestualmente al rogito.
 

tuckville

Membro Junior
Professionista
Della disposizione irrevocabile di bonifico, il notaio dovrà solo citarla in atto ed assumerne agli atti una copia con le firme in originale per disposizione del compratore e per conoscenza del venditore e della banca mutuante. La stessa banca ne prende atto e sovente in tale modulistica si trovano clausole come di seguito " i sottoscritti sono consapevoli che il sudd.pagam.potrà essere effettuato soltanto dopo che: 1 sia stata comprovata la regolarità della proprietà e libertà dell'imm. offerto in garanzia; 2 sia avvenuta l'iscr. dell'ipot di...grado e suo consolidamento; 3 non vi siano formalità pregiudizievoli precedenti al credito di codesto istituto; 4 purchè la somma concessa in mutuo risulti non assoggettata a procedure o altri vincoli; ed infine !! I sottoscritti esonerano espressamente la banca da qualsiasi responsabilità in ordine al presente mandato, anche per l'ipotesi di revoca per giusta causa.
Pertanto, non sempre la disposizione irrev. deve ritenersi solutoria nel momento del suo rilascio

...trovo ke il post di robertobosco, sia particolarmente "illuminante" nonke' - per quanto mi riguarda in qualita' di venditore - abbastanza "allarmante", in particolare la nota finale secondo cui la Banca potrebbe comunque per giusta causa revocare il pagamento del saldo da parte dell'acquirente;
e' ragionevole pensare a questo punto ke d'irrevocabile c'e' solo il termine, perke' in realta' nel momento in cui si sottoscrive la suddetta clausola, si legittima e autorizza la Banca a qualsiasi "ripensamento e revoca" del mutuo da erogare! mi chiedo a questo punto esattamente - al di la' di eventuali ipoteche ke possano gravare sull'immobile - cosa la Banca possa intendere esattamente con la dicitura "giusta causa".......non vi sembra un po' troppo generico e suscettibile di libere interpretazioni!??? :domanda:
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
...trovo ke il post di robertobosco, sia particolarmente "illuminante" nonke' - per quanto mi riguarda in qualita' di venditore - abbastanza "allarmante", in particolare la nota finale secondo cui la Banca potrebbe comunque per giusta causa revocare il pagamento del saldo da parte dell'acquirente;


diciamo che il venditore dovrebbe sapere cosa sta vendendo e quindi ........
se non ci sono problemi, il bonifico irrevocabile gli arrivera'.
ma a parte questo, e' prima, molto prima che il venditore deve stare attento, gia' alla proposta di acquisto e pretendere assegni circolari e magari chiedendo al compratore di farsi fare un prefinanziamento in modo da poter ricevere subito i soldi anche perche' magari ha urgenza di avere quei soldi per poter lui a sua volta pagare una casa in acquisto
 

robertobosco

Membro Ordinario
Aggiungo a "tuckville" qualche esempio di giusta causa:
-quando si stipula un atto di compravendita (a prescindere se c'è mutuo o no), poichè lo studio notarile, generalmente non "corre" in conservatoria immediatamente dopo a disporre la trascrizione, ma possono trascorrere anche un paio di giorni (in passato anche peggio). Pertanto se io ho comprato il 15 dicembre, il venditore può già aver venduto il suo appartamento il 14 dicembre ad un soggetto alle ore 10 del mattino e ad un altro soggetto alle ore 12...e via di seguito. E quindi il compratore che ha avuto la fortuna di veder trascritto il suo acquisto dal suo notaio prima di altri (2-3 o 4 compratori), potrà ritenersi fortunato rispetto a tutti gli altri !!. Oppure il giorno 15 viene iscritta un'ipoteca giudiziale ed il 16 quando il notaio manda il suo collaboratore a trascrivere la vendita del 15, rileverà tale sorpresa. E può esserci dell'altro !!.
Ma fortunatamente queste cose accadono molto di rado.
 

tuckville

Membro Junior
Professionista
....se le probabilita' di revoca per giusta causa da parte della Banca, sono circoscritte alle suddette casistiche, in qualita' di venditore non dovrei preoccuparmi piu' di tanto....adesso mi sento molto piu' risollevato, grazie!:applauso:
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
....se le probabilita' di revoca per giusta causa da parte della Banca, sono circoscritte alle suddette casistiche, in qualita' di venditore non dovrei preoccuparmi piu' di tanto....adesso mi sento molto piu' risollevato, grazie!:applauso:

certo, se tu (venditore) non fai passi falsi, non fai mettere ipoteche giudiziali all'ultimo minuto etc etc, devi stare tranquillo.
ti faccio tanti auguri e facci sapere come e' andata.
ciao
 

Ranieri Fochi

Membro Supporter
Agente Immobiliare
io ho una pessima esperienza in propositivo e,come privato venditore,nn accetto questo pagamento xrche' se la banca nn da il mutuo l'immobile ha cambiato lo stesso proprietario

:shock: Non mi torna molto: il mutuo viene fatto appena dopo la firma del Rogito. Il Notaio, dopo aver fatto firmare da Banca e acquirente il contratto di mutuo, procede con l'iscrizione dell'ipoteca. Dopo che ha fatto questo, dà il via libera alla banca, la quale ha già deliberato il mutuo e, quindi, procede col saldo. Possono volerci anche 20/25 giorni.
 

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