calarossa

Nuovo Iscritto
un saluto a tutti.
Sono nuovo del forum e non sono un agente immobiliare.
Ho un problema con l'agenza con la quale ho firmato una proposta di acquisto il 16/9/2009.
Sulla proposta è stata inserita una data di scadenza della proposta ( accettata dal venditore ) di 30 gg.
La proposta d'acquisto con al seguito della sua caparra di € 2500, è legata alla erogazione del mutuo.

Oggi, dopo più di 2 mesi, ho deciso di interrompere qualsiasi rapporto con questo immobile in quanto sono emerse delle novità ( ipoteche, regolamenti condominiali, ecc .... ) che l'agente immobiliare non mi ha mai mostrato in quanto riteneva documenti personali.

Ora chiedo a Voi, posso ritirare la mia caparra visto che il termine massima della proposta era di 30 gg?
Corro il rischio di perdere la mia somma più la parcella dell'agenzia?
Come posso fare?

Grazie in anticipo
 

angeloberti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Se quella che hai sottoscritto è una proposta di acquisto, con la scadenza che hai citato, e se tutto quello che hai detto è esatto, avresti già dovuto avere avuto indietro i tuoi soldi. Comunque, scrivi una A.R. nella quale specifichi che essendo decaduti i termini della condizione sospensiva (se così è stata citata), ritieni decaduta la proposta e richiedi la restituzione delle somme versate. Nulla dovrai pagare all'agenzia.
Una domanda: e il mutuo? che fine ha fatto? dopo due mesi!?! :?
In fondo tu chiedi di ritirarti per motivi diversi da quelli posti come condizione sospensiva. Ma quella condizione, non si è verificata? Perchè? Sei sicuro che gli altri "problemi" non siano risolvibili. un'ultima cosa: Ipoteche e regolamenti ocndominiali, non hanno niente di personale: specie con una proposta di acquisto hai tutti i diritti di visionarli e di esserne messo a conoscenza.! Qualcosa non mi quadra!
 

f r o s t y

Membro Attivo
Agente Immobiliare
io non ho capito bene se il venditore ha accettato e controfirmato la tua proposta nei 300gg di validità.
Se sì, perdi i 2.500 €, se no, li devi avere indietro.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Una proposta d'acquisto condizionata all'ottenimento del mutuo è "sospensiva" fino all'avveramento di tale condizione. Se è stata stabilita una scadenza ed a tale scadenza non si è ottenuto delibera per il mutuo, la parte promissoria acquirente può ritirare la proposta senza dover pagare nessuna penale, anche se la somma versata è a titolo di caparra.
Attenzione però:
tutto questo dev'essere chiaramente indicato in proposta perchè altrimenti si rischia di perdere la caparra e di dover pagare l'agenzia.
In questo caso specifico decorsi i trenta giorni stabiliti senza aver ottenuto delibera di mutuo si può risolvere il contratto. L'agenzia non ha dirittto a nessun compenso tranne eventuale rimborso spese, sempre se previsto e chiaramente indicato.
Scrivere una raccomandata AR come consigliato da angeloberti è la cosa più giusta. Naturalmente il motivo della richiesta di risoluzione dev'essere in riferimento al tempo trascorso ed al mutuo, e non ai vizi non dichiarati, perchè tali vizi possono essere sanati dal venditore prima del rogito. :basito:
:stretta_di_mano:
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Una proposta d'acquisto condizionata all'ottenimento del mutuo è "sospensiva" fino all'avveramento di tale condizione. Se è stata stabilita una scadenza ed a tale scadenza non si è ottenuto delibera per il mutuo, la parte promissoria acquirente può ritirare la proposta senza dover pagare nessuna penale, anche se la somma versata è a titolo di caparra.

Quoto totalmente. Viceversa se il mutuo è stato deliberato non puoi ritirare la proposta: se recedi perdi caparra e ovviamente la parcella dell'agenzia va pagata. Ma siamo sicuri che la colpa sia dell'AI o semplicemente che tu nn abbia cambiato idea??
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
se hai cambiato idea xche' non ti piace il regolamento di cond. e' un problema ( tu hai un alano e li' non sono ammessi i cani ,etc. ),normalmente i r.cond. sono "civillizzati",in merito alle ipoteche basta che siano cancellate o in corso di cancellazione o con assenso allo stesso, e questo" problema " che tra l'altroe' normalita' lo si risolve al rogito col notaio..non hai citato la mancata concessione del mutuo ( che era la clausola decisiva ),quindi presumo che ti sia stato accordato...se non c'e' stata malafede( cmq. da dimostrare da parte dell'AI ),NON VEDO cosa si possa imputare la risoluzione senza danni del contratto.
P.S. Viceversa da oggi dobbiamo far sottoscrivere anche la presa visione del reg. di cond. :occhi_al_cielo:
 

calarossa

Nuovo Iscritto
La richiesta di mutuo è stata ioltrata tramite un broker ( intimo amico dell'agente imm. ) il quale ogni volta che lo chiamo per avere notizie mi richiede altri documenti. Tutto questo va avanti da 2 mesi.
Io non ho cambiato idea sull'acquisto della casa, ma ci sono tante cose che l'AI non vuole farmi visionare o mettermi al corrente. Questo è il semplice motivo dell'idea di ritirare la proposta.
Tipo: " Prima diventi proprietario e poi puoi sapere il nome dell'amministratore "
" Non ho sottoscritta nessuna presa visione del contratto di condominio "

Grazie a tutti per la disponibiltà
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se il termine è scaduto senza che il mutuo ti sia stato concesso la proposta non è piu valida. Quindi non sei obbligato a proseguire. Per quanto riguarda la parcella dell'agenzia se le cose stanno come dici non dovresti averla già pagata e quindi non la dovrai pagare. Hai diritto a riavere immediatamente l'assegno di caparra
 

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