Gina12345

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Privato Cittadino
Però è originale, tanto originale che la banca non gli ha creduto. Chissà che movimenti sul conto corrente, perché una schedina a settimana non mi sembra crei problemi
guarda ti assicuro che è sembrato molto strano anche a me, soprattutto perché potevano bloccarmi subito senza farmi aspettare 4 mesi e fare uscire un perito se tanto non ero idonea..

sono andata subito in altre 2 banche portando i miei estratti conto e spiegando tutta la situazione ed entrambe le banche mi hanno confermato che per loro ero mutuabile, per questo motivo avevo solo chiesto più tempo! I proprietari ai quali ho fatto vedere tutti i documenti per essere più chiara possibile, volevano a tutti i costi fare il preliminare senza darmi il tempo di richiedere il mutuo! Preliminare che non ho firmato su consiglio della banca perché seppure per loro sono mutuabile non mi danno una conferma al 100% se prima non esce il perito loro! Il problema ora è che io mi sono ritirata dal mutuo che mi avrebbero bloccato su consiglio del agente , che telefonicamente mi aveva assicurato che avrebbero aspettato per la richiesta in un altra banca, invece i venditori non solo non vogliono aspettare ma dicono di aver contattato un avvocato per il tempo che hanno perso (ricordo che loro hanno firmato una proposta con vincolo di mutuo). Io non ho mai ricevuto nessun avviso da nessun avvocato ma l’agente dice di trattenersi l’assegno di caparra perché ha ricevuto lui l’avviso BOH! Io di sicuro ho sbagliato a utilizzare certi siti e questo mi servirà di sicuro da lezione ma addirittura oltre a perdere il mutuo devo ritrovarmi in mezzo a delle beghe legali?
 
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PPA

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Privato Cittadino
Non è normale che vi scriva un legale se la proposta è scaduta ed era comunque sottoposta a verifica per l'ottenimento del mutuo.
 

MarioFiglio

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Mediatore Creditizio
Buongiorno mi scuso anticipatamente per il disturbo, spero che qualcuno posso aver voglia di leggere la mia storia e darmi qualche consiglio..
Mi sono affidata ad ottobre ad in agenzia per l’acquisto di una casa trovata nei siti web.
Dopo la visita abbiamo lasciato un assegno di garanzia allegato alla proposta d’acquisto.
Abbiamo richiesto il mutuo ad una banca a novembre, a gennaio è uscito il perito che ha eseguito una perizia con esito positivo.
A fine gennaio non avendo ancora la delibera abbiamo prorogato la proposta fino a metà febbraio.
La prima settimana di febbraio ci contatta la banca per avvisarci che il mutuo è stato bloccato a causa di qualche movimento nel conto corrente.
Abbiamo subito sentito altre 2 banche che, una volta verificata la nostra situazione, hanno confermato che loro ci avrebbero dato il mutuo ( chiaramente dopo l’ok del loro perito)
Su consiglio del agenzia ci ritiriamo noi dal mutuo della prima banca (se ci bocciavano loro il mutuo avremmo dovuto aspettare 6 mesi per una nuova richiesta), in modo da poter chiedere quanto più tempestivamente un nuovo mutuo, sia per non perdere la casa sia per cercare di far perdere meno tempo possibile si venditori
A questo punto L’agenzia organizza un incontro tra noi e il venditore dove noi chiediamo più tempo per la richiesta di un nuovo mutuo.
Il venditore ci dice si a patto di fare il preliminare subito, prima della delibera del mutuo.
Noi,dopo esserci informati, ci rifiutiamo perché nonostante i buoni propositi della banca, se sorge qualche altro problema rischiamo, tra caparra ,preliminare e agenzia, di perdere troppi soldi.
Dopo qualche giorno l’agente ci dice di aver ricevuto una diffida da parte di un avvocato, intimandolo di non consegnarci l’assegno lasciato in caparra e a tenerlo in custodia(diffida che a noi non ha voluto mandare e che non abbiamo mai visto)
E ha rimesso in vendita la casa.
Noi siamo ancora interessati al acquisto nel caso in cui i venditori possano aspettare,
in caso contrario vorremmo indietro la caparra
È una cosa possibile ?
Possono loro bloccare il nostro assegno ma rimettere in vendita la casa ?
Grazie per l’aiuto Cercate informazioni su Scommesse Online | Scommesse sportive online e Casino
Mi dispiace sentire della tua situazione complicata. Non sono un avvocato, ma posso fornirti alcune informazioni generali sulla questione. Tuttavia, è fondamentale consultare un avvocato specializzato nel diritto immobiliare o contrattuale per ottenere consigli specifici e adeguati alla tua situazione.
Quando si tratta di transazioni immobiliari e assegni di garanzia, le leggi possono variare a seconda del paese o della giurisdizione. Di solito, l'assegno di garanzia è considerato una forma di deposito che dimostra la serietà dell'offerta di acquisto, e il suo trattamento e le condizioni di restituzione possono essere disciplinati dalle normative locali e dalle clausole contrattuali.
È importante rivedere attentamente il contratto che hai firmato con l'agenzia immobiliare, poiché potrebbe contenere disposizioni specifiche sulle condizioni di restituzione dell'assegno di garanzia in caso di fallimento dell'accordo. Potrebbe essere necessario l'intervento di un avvocato per analizzare la situazione e determinare se l'agenzia abbia violato le condizioni contrattuali o i tuoi diritti.
Per quanto riguarda la decisione del venditore di rimettere in vendita la casa nonostante l'assegno di garanzia sia ancora in custodia dell'agenzia, ciò potrebbe dipendere dalle circostanze specifiche e dalle disposizioni contrattuali. Se l'agenzia ha ricevuto una diffida da un avvocato che intimava di non consegnare l'assegno, potrebbe aver agito per evitare controversie legali e proteggere gli interessi del venditore. Tuttavia, la validità e l'efficacia di questa diffida devono essere valutate da un avvocato.
Per comprendere appieno le tue opzioni e proteggere i tuoi diritti, ti consiglio di cercare assistenza legale professionale. Un avvocato specializzato in diritto immobiliare o contrattuale sarà in grado di analizzare la documentazione pertinente, valutare la situazione e fornirti consigli legali personalizzati.
Ricorda che questa risposta fornisce solo informazioni generali e non costituisce consulenza legale.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
@MarioFiglio, abbiamo capito che sei avvocato e che la situazione, secondo te, necessita di una consulenza legale, ma si può ripetere anche meno...che dici ?
A me sembra l’ennesima risposta da “intelligenza artificiale”.
Ma l’intelligenza, pur artificiale, non è stata attenta: non ha letto che la discussione è dell’anno scorso, e la questione dovrebbe essere già risolta, o in alternativa già in mano agli avvocati.😉
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
A me sembra l’ennesima risposta da “intelligenza artificiale”.
Ma l’intelligenza, pur artificiale, non è stata attenta: non ha letto che la discussione è dell’anno scorso, e la questione dovrebbe essere già risolta, o in alternativa già in mano agli avvocati.😉
In realtà anche tanti dotati di "intelligenza normale" hanno risposto a discussioni datate di 8-10 anni.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Mi dispiace sentire della tua situazione complicata. Non sono un avvocato, ma posso fornirti alcune informazioni generali sulla questione. Tuttavia, è fondamentale consultare un avvocato specializzato nel diritto immobiliare o contrattuale per ottenere consigli specifici e adeguati alla tua situazione.
Quando si tratta di transazioni immobiliari e assegni di garanzia, le leggi possono variare a seconda del paese o della giurisdizione. Di solito, l'assegno di garanzia è considerato una forma di deposito che dimostra la serietà dell'offerta di acquisto, e il suo trattamento e le condizioni di restituzione possono essere disciplinati dalle normative locali e dalle clausole contrattuali.
È importante rivedere attentamente il contratto che hai firmato con l'agenzia immobiliare, poiché potrebbe contenere disposizioni specifiche sulle condizioni di restituzione dell'assegno di garanzia in caso di fallimento dell'accordo. Potrebbe essere necessario l'intervento di un avvocato per analizzare la situazione e determinare se l'agenzia abbia violato le condizioni contrattuali o i tuoi diritti.
Per quanto riguarda la decisione del venditore di rimettere in vendita la casa nonostante l'assegno di garanzia sia ancora in custodia dell'agenzia, ciò potrebbe dipendere dalle circostanze specifiche e dalle disposizioni contrattuali. Se l'agenzia ha ricevuto una diffida da un avvocato che intimava di non consegnare l'assegno, potrebbe aver agito per evitare controversie legali e proteggere gli interessi del venditore. Tuttavia, la validità e l'efficacia di questa diffida devono essere valutate da un avvocato.
Per comprendere appieno le tue opzioni e proteggere i tuoi diritti, ti consiglio di cercare assistenza legale professionale. Un avvocato specializzato in diritto immobiliare o contrattuale sarà in grado di analizzare la documentazione pertinente, valutare la situazione e fornirti consigli legali personalizzati.
Ricorda che questa risposta fornisce solo informazioni generali e non costituisce consulenza legale.
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