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1. Una normativa nazionale recepita da quasi tutte le Regioni ha reso possibili rendere abitabili i sottotetti (salvo sempre rispettino i parametri minimini richiesti), questo al fine di limitare l'uso del suolo e contenere i consumi energetici;
Quale normativa nazionale ... geometra ... perchè non c'è la citi, così ci aggiorniamo con te ... e magari anche quelle regionali che citi ...

2. Tra le Regioni vi è pure la Regione Piemonte che con la legge n.21/98 ha delineato le linee guida al recupero dei sottotetti fissando i suddetti parametri;
Il recupero dei sottotetti ... ma il quesito posto è un recupero oppure trovare un certificato di agibilità ???

3. OVVIAMENTE per un sottotetto l'altezza media NON PUO' MAI ESSERE 2,70m, dato che questa è l'altezza per le unità immobiliari di uso abitativo comune, ma bensì 2,40mt, per gli spazi ad uso abitativo e 2,20m per gli spazi accessori (bagni, corridoi ecc) che si calcola dividendo il volume interno lordo per la superficie lorda ad uso abitazione.
l'altezza dei bagni può variare da RE comunale ad altro ... poi non si calcola l'intero volume lordo, ma singolarmente locale per locale al fine di trovare l'AMP di ogni singola stanza ...


se l'immobile non dovesse avere i requisiti minimi richiesti (rapporto volume/superficie o R.Agenti Immobiliari (rapporto aeroillluminante) 1/8, impianti ecc) puoi sempre dotarlo se consentito dagli strumenti urbanistici vigenti.
Quali sarebbero questi strumenti urbanistici .
 

Architetto

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Professionista
se mi andasse bene che catasto e comune sono allineati cosa vuol dire in termini pratici? Che il mio immobile è abitabile?
Se la scheda catastale indica che la parte di immobile è A5 e non è stata regolarizzata l'agibilità per tale ambiente, non puoi abitarlo e non puoi affidarti alla scheda catastale, perchè non probatorio; unici documenti attendibili sono le pratiche presentate in comune e da li puoi capire se è agibile o meno ...
Per l'altezza, la minima attendibile è di m. 2,40 per locali con permanenza di persone e riducibile (a seconda dei regolamenti edilizi e di igiene, sino a m. 2,20 o 2,10) ...
Il tuo ambiente non è dotato di agibilità sicuramente perchè non hanno dato la destinazione d'uso e questo può essere dovuto anche per mancanza di volumetria, per distanze da altri fabbricati, ecc....
Pertanto, i colleghi che ti hanno suggerito di consultare un tecnico di tua fiducia, per verificare la situazione, hanno detto bene, perchè soltanto verificando sul posto diversi parametri, puoi accertare cosa fare ....
 
R

rigel76

Ospite
1a OSSERVAZIONE
La Norma nazionale di riferimento è OVVIAMENTE (e lo sanno anche i bambini) la n.457/78 e DM sanità 5/7/75. La stessa è stata recepida dalle Regioni che ne hanno "ammorbidito" i parametri minimi di abitabilità come ad esempio le altezze medie interne. Norma che, per la Regione di riferimento - IL PIEMONTE - è la già citata 21/98.

2a OSSERVAZIONE
Il quesito è la volontà di capire l'abitabilità del sottotetto che, citato quanto riportato sull'atto di compravendita, è semplicemente definito come tale e, per quanto non accertabile con certezza matematica in quanto si leggerebbe meglio nel certificato di abitabilità/agibilità dell'immobile, pertanto presumibilmente non dotato di abitabilità. "Accertato" ciò il quesito si trasforma in "Come rendo il mio sottetto abitabile?".

3a OSSERVAZIONE
Nello specifico, salvo LOCALITà MONTANE, l'altezza di questi nella regione Piemonte è la stessa sopra specificata. Edl il calcolo dell'altezza media, COME DA NORMA DI RIFERIMENTO 21/98 ART.1 COMMA 4 "L'altezza media interna, calcolata dividendo il volume interno lordo per la superficie interna lorda degli spazi ad uso abitazione.

4a OSSERVAZIONE
L'aggressività è dovuta al fatto che sin dall'inizio, in questo forum, non ho mai letto un minimo di umiltà se non da parte di chi pone i quesiti. Tutti vi ergete ad esperti quando spessissimo non conoscete minimamente la materia TE COMPRESO.

5a OSSERVAZIONE :risata: :risata:
P.R.G., Piano casa ecc, quindi recupero di volumi altezze massime, pendenza falde di copertura vigenti nel comune di riferimento.
 
B

briccabrix

Ospite
Visto che ogni comune ha i propri regolamenti e quindi capisco che la legge regionale non vale dovunque, dove posso trovare il regolamento di torino in merito al mio problema?

Penso che sia l'unico modo per avere almeno delle misure univoche.
 

Architetto

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Professionista
Visto che ogni comune ha i propri regolamenti e quindi capisco che la legge regionale non vale dovunque, dove posso trovare il regolamento di torino in merito al mio problema?

La risposta la trovi qui ...
Citta' di Torino - Regolamenti - n. 302 - Edilizio

Per il resto, ti riprendo quanto detto nel mio post #41
« ...Se la scheda catastale indica che la parte di immobile è A5 e non è stata regolarizzata l'agibilità per tale ambiente, non puoi abitarlo e non puoi affidarti alla scheda catastale, perchè non probatorio; unici documenti attendibili sono le pratiche presentate in comune e da li puoi capire se è agibile o meno ... Per l'altezza, la minima attendibile è di m. 2,40 per locali con permanenza di persone e riducibile (a seconda dei regolamenti edilizi e di igiene, sino a m. 2,20 o 2,10) ... Il tuo ambiente non è dotato di agibilità sicuramente perchè non hanno dato la destinazione d'uso e questo può essere dovuto anche per mancanza di volumetria, per distanze da altri fabbricati, ecc.... Pertanto, i colleghi che ti hanno suggerito di consultare un tecnico di tua fiducia, per verificare la situazione, hanno detto bene, perchè soltanto verificando sul posto diversi parametri, puoi accertare cosa fare ....»
Soltanto con l'ausilio del tuo tecnico di fiducia sul posto, potrai verificarne la fattibilità ...
 
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