Comodato d'uso di terreni agricoli a favore di coltivatore diretto

[arsechi]

Ho editato, insieme a ben 16 cugini, un terreno agricolo, di circa 55 Ha, occupato da coltivatore diretto con contratto decennale, stipulato con rappresentanti di categoria, scaduto il 10/11/2017 (regolarmente disdettato un anno prima). Ho, da mesi prima della scadenza, iniziato una trattativa di compravendita con l'ex affittuario che, in attesa di muto bancario, non ha voluto firmare un compromesso di vendita. Nel frattempo l'Argea, in assenza di titolo valido per la conduzione del fondo, gli ha bloccato due annualità di incentivi per un totale, a suo dire, di circa 30.000 €. Ora mi chiede di stipulare un comodato d'uso a suo favore che gli consentirebbe di sbloccare i fondi e quindi di firmare un preliminare di vendita, in attesa del mutuo bancario.
Chiedo:
1 - il comodato d'uso gratuito può essere limitato nel tempo anche se accordato a coltivatore diretto?

- sarebbe meglio stipulare un preliminare di vendita, per il periodo necessario allo sblocco degli incentivi, indicando che gli stessi saranno corrisposti ai promettenti venditori a titolo di caparra confirmatoria per la compravendita al prezzo concordato?

Grazie a tutti,

 

[Albano50]

Mi sembra di capire che stai trattando la vendita del terreno all'affituario, che attualmente lo occupa senza titolo in quanto il contratto di locazione è stato disdettato nei termini previsti.

Alla prima domanda ti rispondo positivamente. Il comodato d'uso è fattibile, non è un affitto e se richiesto, il fondo và restituito in tempi brevi; nel tuo caso inseriresti pure già la data di scadenza.
Ho letto che questa operazione và fatta con "autocertificazione di atto notorio" quindi evita il fai da tè e fatti assistere.
Per la seconda domanda non sono competente.

 

[arsechi]

Sto cercando di valutare quale sia la soluzione migliore. Comunque ti ringrazio per la cortese e tempestiva risposta