od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
per questo anche se a me e' andata bene lo stesso, forse se dovessi ricomprare
stipulerei una proposta con tutto di tutto gia' dentro.
Il problema e' che per quanto tu possa infarcire un contratto non riuscirai mai a prevedere tutte le situazioni possibili e immaginabili. Quindi solitamente ci si tutela da quelle che si reputano piu' rischiose e onerose lasciando alle norme generali e alla giurisprundenza le altre.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
un attimo..... dalla visura catastale io ho i dati del venditore, credo di si'.
ma la regolarita' catastale e urbanistica no. le rate condominiali no...
due giorni dopo aver fatto una proposta cade sull'immobile un' ipoteca...oppure un mese dopo e prima del preliminare vero e proprio.
io ho letto qualcosa qui e la' e ho visto che queste cose accadono spesso.
e' di questo che chi compra ha paura. [DOUBLEPOST=1381312377,1381312197][/DOUBLEPOST]

ma se la casa e' in mano ad una agenzia come si fa ad andare a fare il preliminare dal notaio??
Sempre prima la proposta dall'agenzia bisogna fare e poi magari andare dal notaio a fare il preliminare.
almeno cosi' ho capito io.

Nel momento che hai in mano la visura catastale acquisisci i dati sufficienti per controllare l'immobile poichè ottieni senza errore le "coordinate" dell'immobile. A questo punto puoi farti tutte le visure che vuoi perchè puoi risalire al proprietario, ai documenti urbanistici, catastali ecc.
In fase di offerta io non mi preoccuperei che l'immobile sia in quel momento in regola catastalmente e con il condominio, ma inserirei appositamente una clausola (che solitamente è presente nei moduli delle agenzie) con cui il venditore si obblighi a consegnarti al rogito l'immobile conforme alle norme vigenti e senza pendenze condominiali.
Per quanto riguarda le improvvise ipoteche in effetti il venditore è proprietario fino al rogito e quindi il giorno prima potrebbe far iscrivere ipoteca, ma il notaio effettuando i suoi controlli prima dell'atto verificherà la presenza o meno delle ipoteche e di conseguenza la fattibilità dell'atto di compravendita. Per tutelarti meglio potresti effettuare il preliminare presso il tuo notaio che poi lo trascriverebbe in conservatoria tutelando la tua compravendita da eventuali ipoteche.
Anche se la casa è trattata da un'agenzia immobiliare è tuo diritto scegliere come e dove stipulare il preliminare. Per mia esperienza il 90% dei miei clienti preferiscono farlo fare al notaio di fiducia. Per me non è un problema: ai fini dell'atto non cambia nulla.
 

alessandro vinci

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Nel momento che hai in mano la visura catastale acquisisci i dati sufficienti per controllare l'immobile poichè ottieni senza errore le "coordinate" dell'immobile. A questo punto puoi farti tutte le visure che vuoi perchè puoi risalire al proprietario, ai documenti urbanistici, catastali ecc.
In fase di offerta io non mi preoccuperei che l'immobile sia in quel momento in regola catastalmente e con il condominio, ma inserirei appositamente una clausola (che solitamente è presente nei moduli delle agenzie) con cui il venditore si obblighi a consegnarti al rogito l'immobile conforme alle norme vigenti e senza pendenze condominiali.
Per quanto riguarda le improvvise ipoteche in effetti il venditore è proprietario fino al rogito e quindi il giorno prima potrebbe far iscrivere ipoteca, ma il notaio effettuando i suoi controlli prima dell'atto verificherà la presenza o meno delle ipoteche e di conseguenza la fattibilità dell'atto di compravendita. Per tutelarti meglio potresti effettuare il preliminare presso il tuo notaio che poi lo trascriverebbe in conservatoria tutelando la tua compravendita da eventuali ipoteche.
Anche se la casa è trattata da un'agenzia immobiliare è tuo diritto scegliere come e dove stipulare il preliminare. Per mia esperienza il 90% dei miei clienti preferiscono farlo fare al notaio di fiducia. Per me non è un problema: ai fini dell'atto non cambia nulla.

Tutto giusto...ma quello che dico io e' un'altra cosa.
se un acquirente non trascrive il preliminare il rischio c'e' di un'ipoteca improvvisa.
o qualcosa di peggio.
quello che io vorrei far capire e' che pochissimi, mi sembra fanno questa trascrizione, a me lo stesso notaio ha detto che non era necessario perche' rogitavo in 3 mesi.
quindi se parliamo della maggior parte della gente..chi compra si fida, fa la proposta da voi e l'immobile magari in quel momento e' pulito.
poi puo' succedere qualsiasi cosa fino al rogito. sopratutto se non vanno a trascrivere.
io capisco che dopo la provvigione voi ve ne lavate giustamente le mani, ma tu capisci che il rischio c'e' di qualche guaio.
poi io leggo che si va in giudizio se le cose si complicano troppo.
ma non e' una soluzione auspicabile.
e' la cosa che mi ha sempre spaventato.
ed e' questo che spaventa il mio amico.
da quel che ho capito dalle argomentaioni che mi fa il mio amico e' che lui del suo notaio e dei controlli del notaio si fida, di quelli dell'agenzia no.
perche' il notaio lo segue fino alla fine e lo tutela da subito, l'agenzia dopo la provvigione no.
soltanto che se la casa come mi ha detto e' in mano ad un'agenzia di Chivasso, dove vuole comprare e loro gli hanno detto, che prima deve fare la proposta e poi potra' andare dal suo notaio a fare il preliminare se vuole.
ma lui sta' proposta con l'agenzia non la vuole fare.
 

alessandro vinci

Membro Ordinario
Privato Cittadino
cmq grazie a tutti, qualcosa ho capito.
adesso gli diro' di andare dal suo notaio e di farsi fare una bella proposta con tutte le tutele che ci vogliono e poi andare in agenzia e portare questa proposta e dire che la vuole fare cosi'.
spero che il notaio la sappia fare una proposta buona.
piu' di cosi' io non posso fare.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
cmq grazie a tutti, qualcosa ho capito.
adesso gli diro' di andare dal suo notaio e di farsi fare una bella proposta con tutte le tutele che ci vogliono e poi andare in agenzia e portare questa proposta e dire che la vuole fare cosi'.
spero che il notaio la sappia fare una proposta buona.
piu' di cosi' io non posso fare.
Di fronte alla malafede .... C'e poco da fare. Mi spiego se una delle parti vuole imbrogliare non ci sono contratti che tengano.
 
M

monicaprudente

Ospite
che io sappia l'agenzia immobiliare se ha fatto firmare una presa visione dell'immobile con i dati del tuo amico è comunque tutelata da un eventuale scavalco quindi non vedo motivo per non dare i dati del proprietario o almeno una visura catastale. In ogni caso può sempre fare una proposta subordinata allo stato di conformità dell'immobile così da poter essere tutelato.
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
da quel che ho capito dalle argomentaioni che mi fa il mio amico e' che lui del suo notaio e dei controlli del notaio si fida, di quelli dell'agenzia no.
perche' il notaio lo segue fino alla fine e lo tutela da subito, l'agenzia dopo la provvigione no.
soltanto che se la casa come mi ha detto e' in mano ad un'agenzia di Chivasso, dove vuole comprare e loro gli hanno detto, che prima deve fare la proposta e poi potra' andare dal suo notaio a fare il preliminare se vuole.
ma lui sta' proposta con l'agenzia non la vuole fare.
allora gli conviene andarsi a comprare una casa che non sia proposta da agenzie...
Comunque io da quest'altra parte non capisco il problema: sulla modulistica dell'agenzia già è specificato che la proposta sia subordinata alla regolarità urbanistica e catastale dell'immobile, e che dovrà essere consegnato in regola col pagamento delle spese condominiali ecc., e se non è specificato si può aggiungere. Facendo la proposta si mette la sospensiva per l'accertamento della regolarità ecc., riceve i documenti, li porta al notaio che gli fa i controlli, se emerge qualche problema la proposta decade...va bene che bisogna sempre essere prudenti, ma non ci complichiamo inutilmente la vita...
 
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