GiuliaRos

Membro Junior
Agente Immobiliare
Salve,
Vorrei gentilmente chiedervi un parere. Il mio collega (anche lui agente immobiliare) è titolare di un contratto di affitto di un immobile. Il proprietario ha deciso di vendere questo immobile e ha affidato a lui l'incarico. Nella proposta di acquisto è stato specificato sia che l'immobile sarà venduto arredato sia che il futuro acquirente subentrerà nel contratto di affitto (dove per altro si trova allegato l'inventario del mobilio presente in casa). Dopo aver firmato sia la proposta sia il compromesso, ora il venditore ha deciso di voler riprendersi alcune cose presenti in casa. A mio parere e spero mi confermiate, lui non può riprendersi nessun oggetto presente nell'inventario dell'immobile, perché oltre ad aver accettato con la proposta di vendere l'immobile arredato, l'acquirente subentrerà nel contratto di affitto a cui è allegato l'inventario. Vi torna che essendoci stato un accordo scritto ed essendoci un inventario allegato al contratto di locazione, il venditore non può portare via nulla? Purtroppo faccio questo lavoro da pochissimo tempo e ho ancora tanto da imparare, qualcuno sa gentilmente indicarmi se c'è una legge che confermi ciò? Grazie.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il proprietario non può portare via nessun arredo o oggetto che sia compreso
nell’inventario allegato al contratto di affitto, ne nessun arredo che faccia parte dell’oggetto della vendita.
Gli va spiegato che non lo può fare, per non essere inadempiente verso il suo inquilino, e verso il promissario acquirente, in base ai rispettivi contratti firmati.
 

GiuliaRos

Membro Junior
Agente Immobiliare
Il proprietario non può portare via nessun arredo o oggetto che sia compreso
nell’inventario allegato al contratto di affitto, ne nessun arredo che faccia parte dell’oggetto della vendita.
Gli va spiegato che non lo può fare, per non essere inadempiente verso il suo inquilino, e verso il promissario acquirente, in base ai rispettivi contratti firmati.

Grazie mille per la risposta! E' ciò che penso anche io, ma mi domandavo se ci fosse una legge che tutela le parti in caso in cui sorga questo evento.
 

Manicostretto

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta! E' ciò che penso anche io, ma mi domandavo se ci fosse una legge che tutela le parti in caso in cui sorga questo evento.
Se il venditore è stupido, cosa gli fai? Causa per 1000 euro di arredi? O fai saltare una compravendita? Se non ragiona nm, non sarà con le minacce che tornerà a miti consigli
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Infatti cercavo di capire se ai fini di legge, le parti in causa fossero tutelate qualora sorgano problematiche di questo genere.
Prima del rogito si deve trovare un accordo, con le buone o con le cattive: se il venditore porta via qualcosa, gli si dice che il saldo prezzo sarà diminuito del valore del bene rimosso, più l’eventuale diminuzione del canone.
Se non ci sta, gli si manda diffida ad adempiere, e, se non rinsavisce, sarà inadempiente, e dovrà rendere il doppio della caparra.
Come “minaccia” mi pare sufficiente.
Ovviamente nessuna causa sarebbe ragionevole, per beni di poco conto.
 
Ultima modifica:

GiuliaRos

Membro Junior
Agente Immobiliare
Prima del rogito si deve trovare un accordo, con le buone o con le cattive: se il venditore porta via qualcosa, gli si dice che il saldo prezzo sarà diminuito del valore del bene rimosso, più l’eventuale diminuzione del canone.
Se non ci sta, gli si manda diffida ad adempiere, e, se non rinsavisce, sara inadempiente, e dovrà rendere il doppio della caparra.
Come “minaccia” mi pare sufficiente.
Ovviamente nessuna causa sarebbe ragionevole, per beni di poco conto.
Grazie mille per il consiglio, condivido pienamente quanto scrivi. Oltretutto non ci possono essere margini di fraintendimento essendo stato riportato per scritto nella proposta che "l'appartamento si vende arredato" ed essendoci l'allegato al contratto di locazione con la specifica degli oggetti dell'arredamento.
 

Manicostretto

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per il consiglio, condivido pienamente quanto scrivi. Oltretutto non ci possono essere margini di fraintendimento essendo stato riportato per scritto nella proposta che "l'appartamento si vende arredato" ed essendoci l'allegato al contratto di locazione con la specifica degli oggetti dell'arredamento.
Questo lo sapevi anche prima
 

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