ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
E le banche sono interessate a queste cose ?

Probabilmente no.
Ma se hai una proposta a 150 che in realtà è a 120 certamente non vuoi che in giro ci sia un annuncio a 145, e per sicurezza immagino sia meglio spostarlo a 160 anziché eliminarlo

Se la proposta è finta, non sono più prassi normali, ma truffe più o meno spinte; sbaglio ?

No assolutamente.
Infatti evito come la peste.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se la proposta è finta, non sono più prassi normali, ma truffe più o meno spinte; sbaglio ?

Prassi che si usano da lustri.
Anche in mercati di medio /alto livello.

Prima dell'introduzione delle norme, sulla tracciabilita' di assegni e pagamenti, costruttori ed ogni speculatore, pure e specialmente per l'acquisto di lotti "importanti", andavano presentando in banca un preliminare farlocco.
Dove era sottoscritto che venditore incassava da acquirente la tot. cifra, che invece non era mai stata versata.

Il residuo da finanziare invece, corrispendeva al totale o poco meno, della cifra concordata per la vendita.

Oggigiorno, per aggirare le norme diventate più restrittive, si ricorre a questi altri camuffi, le proposte finte, le perizie gonfiate e tutta l'hit parade.

Se le regole cambiano non cambia il senso delle prassi.
Finalizzate al sovraindebitamento per chi non ha soldi o per chi non ce li vuole mettere dei suoi.

Te capi' ? Francesca la Dotta.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
andavano presentando in banca un preliminare farlocco.
per aggirare le norme diventate più restrittive,
Se le regole cambiano non cambia il senso delle prassi.
No infatti, erano prassi truffaldine allora, e lo sono adesso.

Presentare contratti finti per avere un finanziamento, o per averlo a tassi migliori, non è certamente legale.
Non dirmi che lo fanno tutti, perché vuol dire solo che tutti sono truffatori.
E ricordati che i soldi che vengono prestati impropriamente sono anche i miei, e forse anche i tuoi .
Te capi', Silvio il furbetto ?
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Non litigate , perchè avete ragione entrambi.

E' vero che il mercato immobiliare di un certo tipo è sempre stato una giungla, ed è anche vero che puoi non essere stato toccato da questo tipo di pratiche, pur esistenti...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
vero che il mercato immobiliare di un certo tipo è sempre stato una giungla,

Ah si' Silvana..?
Allora anche tu sei tra quelli che:

"Dai un'immagine devastante del lavoro, poca serietà e pratiche portate a termine per sopravvivere, alla faccia dei clienti."

Con tutta la buonavolonta' e la simpatia, pure condivisa per l'amica Francesca, ma di raziocinio, in un tale concetto, non se ne scorge neppure un barlume.

Considerato e lo sanno anche i sassi, che un AI, si occupa di compravendite e non certo di finanziamenti.

Probabilmente, sara' la fondatezza stessa delle provocazioni, ad oscurare il lume della ragione.

è anche vero che puoi non essere stato toccato da questo tipo di pratiche, pur esistenti...

Se intermediando, non hai mai visto, ne sentito e non sei mai stato toccato da tali pratiche, significa che, esclusa la crosta lunare, evidentemente hai sempre lavorato in una realta', quantomeno ovattata.
Rinunciando o, a questo punto meglio dire ignorando, una fetta vastissima di mercato.

A meno che, per lo stesso effetto simpatia, non ci vuoi pure venire a dire che i cento per cento mutuo, siano nettamente in numero inferiore, rispetto a quelli che la casa possono comprarsela senza indebitarsi.

Mentre rifugiarsi, sostenendo che a certi livelli, i cosiddetti target "medio alti", tali pratiche non vi siano o non servano, resta una motivazione, da buttarsi per terra dal ridere.
Atteso che le cronache sono piene zeppe, di vicende che vedono soggetti pure tra i più blasonati internazionali e non, finiti sul lastrico proprio a causa di sovraindebitamento.

Quindi Silvana,
Non possiamo avere ragione entrambi.

Il ricco Califfo, nato e vissuto da sempre nel deserto, non aveva mai visto un cammello e neppure sapeva nulla della sua esistenza.

Se lo dici tu cosi' gentile avra' ragione pure lui.
 

Bagudi

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@PyerSilvio non tutto il mercato immobiliare è problematico e pieno di ostacoli, per cui esiste una fascia che non è toccato da certe pratiche.

Dubito che chi compra una villa da 2.000,000 di euro faccia carte false per avere un mutuo al 100% o per fare maneggi (se non forse - più una volta che oggi - riguardo ai contanti...)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Rinunciando o, a questo punto meglio dire ignorando, una fetta vastissima di mercato.
Certamente , ed è stata, nel mio caso, un’ottima scelta.
Pensa che non ho mai saputo nemmeno quanto gli acquirenti dovessero chiedere come mutuo, perché per nessuno era un problema averlo, e la caparra era sempre almeno il 30%.
A Milano molti altri colleghi lavoravano/lavorano così .
Per me era ideale.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
@PyerSilvio non tutto il mercato immobiliare è problematico e pieno di ostacoli, per cui esiste una fascia che non è toccato da certe pratiche.

Dubito che chi compra una villa da 2.000,000 di euro faccia carte false per avere un mutuo al 100% o per fare maneggi (se non forse - più una volta che oggi - riguardo ai contanti...)

Oi Silvana,

Quanto ti sbagli.

La tecnica bancaria, esclude finanziamenti totali o troppo onerosi, quando il valore della casa supera i 250 mila euro.

Perche' al di sopra di quella fascia gli immobili vengono considerati di lusso.

Una cautela utilizzata dalle banche che allora dovrebbe suonarti quantomeno strana.

Considerato che in linea di principio, dovrebbe essere più conveniente affidare il novanta per cento di finanziamento ad un soggetto facoltoso o con ampie capacita' di rimborso per l'acquisto di una casa sigorile o da ricchi, piuttosto che affidare il cento per cento e più ad un operaio, per l'acquisto di una casa economica o popolare.

La ratio invece e' molto semplice.

Volta proprio e sopratutto, ad evitare ed inibire magheggi e carte false, di cui tu dubiti.

..e dubita:

La villa, il mutuo e il prestito: la bufera giudiziaria su Renzi

Non c’è solo il finanziamento di un milione di euro per l’acquisto della casa da parte di Matteo Renzi sotto la lente degli inquirenti fiorentini.
Ci sarebbe anche la modalità di restituzione del denaro a Anna Picchioni, madre dell’imprenditore Riccardo Maestrelli, da cui l’ex premier ha ricevuto un prestito di 700mila euro tramite bonifico per comprare la sua villa a Firenze.

Chi ha dato i soldi a Matteo Renzi per comprarsi la villa che fu della famiglia Puccini?
È anche a questa domanda che i pm della procura di Firenze stanno cercando di rispondere.
L'acquisto dell'immobile, oltre 275 metri quadrati di salotti, camere, bagni e terrazze con altri 1.600 metri quadrati di giardino intorno.
Tutti i passaggi di denaro sono stati ricostruiti dagli investigatori dell’Uif, l’Unità antiriciclaggio della Banca D’Italia, attivati da una segnalazione di “operazione sospetta” della Cassa di Risparmio di Firenze.
Il report è stato trasmesso mesi fa alla procura fiorentina.

Il prestito da 700mila euro

"Ho chiesto un prestito a un carissimo amico perché per cinque mesi non avevo quella disponibilità", ha spiegato questa mattina lo stesso Renzi ai microfoni di Radio Capital.
"Che però questa roba esca in questo modo, come avvertimento dopo quello che ho detto sul vulnus alla democrazia, dovrebbe farvi sobbalzare, perché non ho fatto niente di illegale. Di che cosa stiamo parlando?".
Gli inquirenti, però, non la pensano così.A suo tempo, infatti, era stato detto che un mutuo acceso con il Banco di Napoli era servito a coprire 900mila euro.
L'immobile, però, gli era costato 1,3 milioni di euro. E ora si parla di un "prestito anomalo". Il punto è capire chi glielo ha fatto. Secondo L'Espresso, arriverebbe dai fratelli Maestrelli, già finanziatori della Fondazione Open, che attraverso il conto dell'anziana madre Anna Picchioni gli hanno permesso di coprire la caparra di 400mila euro con quattro assegni da 100mila euro l'uno. Un'altra ipotesi, come spiega Fabrizio Boschi sul Giornale oggi in edicola, potrebbe essere che il leader di Italia Viva abbia prelevato i soldi "direttamente dalle casse della Fondazione Open".


Per dovere di cronaca e ad avviso ai naviganti, a parte la polemica mediatica sulle evidenti stranezze presenti in questa compravendita, il fascicolo aperto nei confronti del senatore di Italia viva, e' privo di ipotesi di reato.
 
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Agenzia Castello

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Agente Immobiliare
Ho capito, ho capito perfettamente. Comunque il prezzo non si alza da solo...o no? Che l'abbiano venduta prima, durante o dopo la mia offerta, non ti pare che abbiano agito in modo scorretto?
No, assolutamente.
Ti hanno già spiegato il motivo, siete arrivati in due con una offerta, l'altra agenzia l'ha ritirata prima ed è stata accettata prima l'altra.
Da noi in zona la maggior parte degli immobili in vendita non sono in esclusiva e li gestiscono almeno 3 agenzie contando che siamo in 10-12 nel raggio di 2km, chi prima arriva meglio alloggia.
Il prezzo rialzato come ti han detto è solo per il perito che uscirà, per essere tranquilli che magari valuti qualcosa di più la casa.
Tu non avevi e non hai nessun contratto in essere, e sia agenzia che venditori nessun obbligo, possono cambiare prezzo, decidere di non vendere, non darti la casa neanche se offri 10k di più del prezzo, finché non firmano la casa è loro e ci fanno quel che vogliono.
 

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