Hulax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
Vi scrivo perché vivo una situazione incresciosa e paradossale.
Volendo acquistare un immobile è non avendo esperienza e cultura mi affido ad un consulente finanziario e ad un agente immobiliare. Vengo dichiarata idonea a richiedere un mutuo che soddisfa le Mie esigenze.i metto alla ricerca della casa ideale. Passo tutti gli immobili che trovo all agenzia, perché voglio affidarmi a professionisti nella contrattazione e nella perizia tecnica. Trovo l immobile, loro non me ne presentano nessuno. Rinnovo le mie esigenze ossia finanziare l intero importo + le spese.. Avallano la mia richiesta. Faccio la proposta di acquisto. Da lì si innestano situazioni ingarbugliate che non vengono mai chiarite. Elenco
1) immobile venduto da privati che non danno mandato all'agenzia
2)concordo di sanare situazione ereditata dal costruttore. convinta dall agente che sostiene che il valore Dell immobile è superiore 20000€ Dell attuale. Vizio non indicato nella proposta.
3)lascio 5000€ di caparra confirmatoria
4)Richiedo ufficialmente il mutuo di 100000€ mi viene concesso
4.1) consegno un assegno per la sanatoria che viene subito incassato ma l ho intestato ad un nominativo diverso dalla proposta (vedi dopo)
5)si effettua la perizia della casa valore stimato 30% in meno
6) nessuno mi informa su quali sono le conseguenze
7) la banca richiama per la firma della nuova richiesta e vengo a sapere che da una rata di 315€ si passa ad una di €670 (mutuo +prestito x arrivare alla cifra) x me insostenibile
8) lo comunico al consulente finanziario e all agente dicendo che dobbiamo incontrarci perché io ho difficoltà a pagare quanto preventivato.
9) l agente immobiliare non mi richiama, ne mi manda messaggi non mi incontra
10)dopo 8 giorni la banca mi comunica che neanche il prestito mi viene accordato per l intera somma richiesta
11)lo comunico all agente con tono molto duro perché vengo a sapere che l immobile, di cui ho richiesto i documenti più volte è un A3 IN ZONA INFLAZIONATA e gli agenti immobiliari erano a conoscenza che non avrei portato il risultato a casa secondo le mie esigenze. Ma mi hanno fatto procedere ugualmente. Quindi comunico il recesso consapevole che perderò la caparra
A questo punto contatto il mio legale che sottolinea cose che già avevo evidenziato prontamente agli agenti ma che non hanno avuto seguito.. Ecco di seguito
1) l immobile è intestato a 2 coniugi, il nome di uno è stato scritto in modo errato dall agente sia sulla proposta che sull'assegno di caparra. Quando ho presentato il 2 assegno l ho fatto presente ma mi hanno detto è una formalità e non me lo hanno restituito. L jo richiesto più volte ma nulla
2)non posseggo la proposta controfirmato
3)nonostante ne abbia fatto richiesta non mi è stata fatta vedere la documentazione Dell immobile né quella successiva alla mia iniziale proposta
3)l irregolarità da sanare sembra non essere quella indicata ma una generata dai venditori
Alla mia comunicazione di recesso l agenzia risponde con richiesta di doppia caparra, penale e doppio mandato di agenzia.
La mie domande sono:
L agente non ha mandato di vendita ma di acquisto quindi deve fare i miei interessi, la doppia cappara potrebbero richiederla i venditori non loro, giusto?
Non sapevo nulla della penale da versare
Decidono sempre loro arbitrariamente?
La proposta di acquisto potrebbe definirsi nulla in quanto viziata dai dati Anagrafici di uno dei proprietari?
An he se mi sono impegnata a sanare l irregolarità non doveva essere specificata e documentata?
Grazie di cuore
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che hai fatto un acquisto azzardato e scelte inopportune.

Innanzi tutto, avresti dovuto sottoscrivere la "proposta d'acquisto" inserendovi una sospensiva legata alla concessione del mutuo a te necessario.
In questo modo la tua offerta sarebbe divenuta efficace solamente nel momento e nel caso in cui il mutuo ti fosse stato concesso per l'importo richiesto, diversamente sarebbe stata nulla e tu non avresti dovuto pagare nè caparra, nè provvigione alll'agente.

Male hai fatto anche a consegnare un ulteriore assegno per sanare irregolarità dell'immobile, prima di aver ottenuto il nulla osta per il mutuo.

Male hai fatto a non richiedere e pretendere idonea documentazione relativa all'immobile, a quanto convenuto ed accettato dai venditori e a non fare eseguire controlli e accertamenti, PRIMA di sottoscrivere la proposta.

Venendo alle tue domande direi quanto segue:

1) non devi raddoppiare la caparra (questa azione la compie chi l'ha ricevuta nel caso in cui lui stesso sia inadempiente) e questa richiesta, come tu scrivi, deve partire dai venditori e non dall'agente.
Al massimo, perderai la somma da te versata.

2) Se non sapevi della penale da versare, i casi sono due: o non è affatto prevista e pattuita, e in questo caso non devi versare nulla, oppure è prevista (per iscritto) ma tu non hai fatto attenzione a ciò che hai sottoscritto, e in questo caso non hai scusanti.

3) Che l'agente non abbia alcun mandato o incarico in forma scritta è ininfluente.
L'incarico da parte dei venditori appare evidente, sottointeso e scontato, se si guarda alla sostanza delle cose (ovvero, accesso all'immobile, accettazione della proposta, incasso assegno, ecc...).
E in ogni caso, l'agente deve agire con imparzialità nell'interesse di entrambe le parti.

4) I dati anagrafici errati di uno dei venditori non costituisce un "vizio" e la proposta non è annullabile per questo.
Al massimo se l'assegno non è stato ancora incassato (ma ne dubito) puoi chiedere e sperare che la tua banca non paghi l'assegno perchè erroneamente compilato.

5) Ciò che ti sei impegnata a sanare, sarebbe dovuto essere specificato e documentato, ma male hai fatto ad accettare senza dette precisazioni.

Non vedo grandi margini di manovra a tuo favore se non la sola possibilità di intentare una causa legale, dispendiosa, costosa e dall'esito alquanto incerto, per non dire abbastanza scontato.
 

Hulax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie abbiamo letto in 3 ciò che ho firmato. Da nessuna parte si parla di penale. So che perdo la caparra e mi sta bene, l assegno non può essere incassato perché la persona a cui è intestato è errata. Inoltre non ho più quella banca. So di essere stata incauta, ma mi sono affidata a professionisti proprio perché ignorante in materia.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vorrei solo sapere se posso recedere o meno dall'acquisto.

Si può sempre recedere da un acquisto, ovviamente sapendo quali possono essere le conseguenze.

Stando ai tuoi aggiornamenti direi che:
l'unica somma da te effettivamente versata è quella relativa alla sanatoria.

Perciò fossi in te farei quanto segue:
1) lascia che sia il venditore a intraprendere azioni per il recupero della somma pattuita quale caparra e nel caso scorpora la somma versata per la sanatoria da quella dovuta quale caparra, ovvero versa solamente la differenza.

2) lascia che sia l'agente a intraprendere analoga iniziativa per la richiesta del pagamento della provvigione (perchè la proposta d'acquisto da te sottoscritta, senza sospensiva, ed accettata, ha prodotto tra le altre cose il diritto da parte dell'agente a percepire quanto pattuito a titolo di compenso -tuttavia che la proposta sia stata accettata deve essere dimostrato con accettazione scritta in calce alla proposta o con equivalente documentazione-).

In quanto alla scelta del professionista, direi che non è stata una scelta felice, dato che non mi pare abbia agito e stia agendo con molta professionalità; ed è anche per questo che ti suggerisco quanto sopra.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mah... è desolante leggere di come certi agenti portano avanti certe trattative.

Bisognerebbe leggere la proposta accettata, e verificare la situazione dell'immobile; perché ,se ci sono degli abusi edilizi non sanati ( e non sanabili entro la data prevista per il rogito), l'inadempimento è del venditore, e sarebbe l'acquirente a poter richiedere il doppio della caparra.
Purtroppo mi pare che anche l'avvocato non sia stato di molto aiuto.
 

Hulax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Io so che se rinuncio perdo la caparra e mi sta bene rispettare la legge e i venditori, ma non accetto il comportamento Dell agente. Mi ha pure offeso dicendo che dico cavolate quando ho mail e vari messaggi che comprovano le mie innumerevoli richieste di restituzione assegno, di visione e consegna dei documenti ecc.... Sono più arrabbiata per questo che per la situazione in se
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Io so che se rinuncio perdo la caparra e mi sta bene rispettare la legge e i venditori
Se rinunci tu, perdi la caparra e dovrai pagare le provvigioni all'agenzia, sempre se la tua proposta è stata accettata.
Ma potrebbero essere i venditori non in regola, bisognerebbe approfondire, leggendo bene quanto firmato ; e serve verificare l'accettazione, visto che non hai niente in mano, e la situazione dell'immobile.
Mi ha pure offeso dicendo che dico cavolate quando ho mail e vari messaggi che comprovano le mie innumerevoli richieste di restituzione assegno, di visione e consegna dei documenti ecc..
Purtroppo anche tu ti sei mossa in modo scomposto; non aveva senso richiedere l'assegno innumerevoli volte, senza aver verificato bene la situazione.
Mi pare che anche il tuo avvocato non ti abbia supportato molto.
 

Hulax

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Io ho richiesto l assegno di caparra, che cmq si da prima, perché mi sono accorta io che era intestato a persona diversa dal venditore e in buona fede ho richiesto la restituzione per il cambio.. Loro non possono scambiarlo, la mia banca è avvisata Dell errore e sanno tutto della situazione... Si io sono stata leggera ma ripeto in buona fede mi sono rivolta a chi pensavo fossero professionisti soprattutto perché appartengono ad un marchio molto pubblicizzato e apparentemente serio a livello nazionale
 

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