simone68

Membro Junior
Agente Immobiliare
Gent.li Sig.ri , buongiorno nuovo di questo interessante sito, volevo spiegarvi la mia situazione e chiedere un parere di un esperto, ho comprato una casa all'asta dove ho scoperto che c'era da pagare il condono del 1985 fatta domanda dal vecchio proprietario nel 1987 del condono ma mai fatti i versamenti, il conteggio che mi hanno fatto in comune di Matera ammonta a di Euro 3.800, la maggior parte sono tutti interessi di mora degli oneri da versare, volevo sapere se in questi casi e cioè di una casa acquistata all'asta gli interessi di mora non di dovrebbero pagare, altra domanda è la casa in questione dovrei demolirla e ricostruirla devo ripagare gli altri oneri?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Se è da demolire e ricostruire, occorre che ti affidi ad un tecnico che ti presenti un progetto di adeguamento sismico a completamento del condono. Ovviamente dovrai pagare sia i 3800 € e gli oneri che scaturiranno.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Una puntualizzazione.

Ho notato un fenomeno particolare, che si comprende solo pensando che acquistare all'asta è una cosa nuova e abbastanza sconosciuta: chi compra una casa all'asta crede spesso di essere esonerato da qualunque adempimento che sarebbe ovvio in un acquisto "normale".

Invece, non solo l'acquirente è tenuto al pagamento degli oneri condominiali degli ultimi due anni, ma quasi sempre l'immobile non è conforme catastalmente e urbanisticamente, il che ricade sulle sue spalle.

Se poi l'immobile è occupato (ad esempio se un immobile è occupato senza regolare contratto di affitto, o da inquilino moroso) il nuovo proprietario dovrà provvedere a proprie spese a eseguire lo sfratto, rivolgendosi a un legale che procederà all’immediata liberazione tramite ufficiale giudiziario.

Meno facile di quello che sembra...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Parole sacrosante @Bagudi.
L'acquisto all'asta richiede competenze maggiori di una normale compravendita ( che già è complessa di suo).

Vorrei precisare che la liberazione, con le recenti novità, è adesso a carico della procedura ( a meno che, per propria scelta, l'aggiudicatario voglia fare diversamente).

Molti tribunali lo fanno prima dell'aggiudicazione.

Ma è vero che spesso ci sono abusi (come in tutti gli immobili, ma qui per legge si possono trasferire, non c'è il notaio che ti blocca).

Poi c'è anche il problema del decreto di trasferimento: in tribunali modello lo ottieni in 15gg, in altri tribunali aspetti anche più di un anno.

Te ne dico un'altra, oggi le aste vanno di moda, si presentano in 20 e gli esordienti privati mandano su il prezzo anche oltre il reale valore a mercato libero. O comunque oltre il prezzo del precedente incanto andato deserto! :risata::risata:

Insomma, tutte cose che è meglio sapere prima ...
 
Ultima modifica:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Te ne dico un'altra, oggi le aste vanno di moda, si presentano in 20 e gli esordienti privati mandano su il prezzo anche oltre il reale valore a mercato libero. O comunque oltre il prezzo del precedente incanto andato deserto! :risata::risata:

E' vero.
E' capitato in un condominio in cui avevamo un immobile in vendita a 130.000.

Allo stesso piano c'era un immobile uguale andato all'asta.
Il buontempone che l'ha comprato l'ha pagato 157.000 euro !!!:D:D:D:D:D:D:D
 

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