Emanuele Garcia

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Buonasera Colleghi,

Questa volta vorrei un confronto sulla Valutazione degli Immobili.

Non riesco a far passare il prezzo di mercato perché tutte le volte i clienti non accettano la mia valutazione e si in****ano come delle iene avendo in testa un prezzo molto più alto nonostante i valori del OMI.

Mi ritrovo puntualmente davanti a un bivio…..portare a casa l’incarico con un prezzo sballato che mi porterà sicure rotture di palle a seguire oppure tornare a casa a mani vuote?

Ci saranno delle sfumature di grigio!!!....
Che argomentazioni posso usare per far accettare al cliente una valutazione sensata?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buonasera Colleghi,

Questa volta vorrei un confronto sulla Valutazione degli Immobili.

Non riesco a far passare il prezzo di mercato perché tutte le volte i clienti non accettano la mia valutazione e si in****ano come delle iene avendo in testa un prezzo molto più alto nonostante i valori del OMI.

Mi ritrovo puntualmente davanti a un bivio…..portare a casa l’incarico con un prezzo sballato che mi porterà sicure rotture di palle a seguire oppure tornare a casa a mani vuote?

Ci saranno delle sfumature di grigio!!!....
Che argomentazioni posso usare per far accettare al cliente una valutazione sensata?
E' un problema, almeno in questi termini, che con gli anni non si ha più. Forse tu sei nel settore da relativamente poco. Acquisendo sicurezza la trasmetterai, semplicmente ti crederanno ma vorranno verificare. Io scrivo la valutazione vera e se vedo che i clienti sono ragionevoli prendo anche l'immobile caro, l'importante è ricordare che la valutazione è già un pezzo della futura accettazione, mettiti sempre nella condizione di poter dire "come le ho sempre detto..." . Sapendo che andrà così sarai sicuro di te e lo capiranno, l'importante è avere detto la vera valutazione all'inizio, anzi averla scritta (negheranno se no), in bocca al lupo
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ovviamente non puoi "imporre" al cliente il prezzo di vendita del suo immobile.

Generlamente i proprietari di immobili hanno le loro idee e convinzioni (specialmente quelli che si affacciano sul mercato per la prima volta, senza esperienza), ovvero pensano che il loro immobile sia il più bello in assoluto, il più appetibile, quello meglio servito, meglio inserito nel contesto, meglio accessoriato, ecc..., e che il prezzo da loro richiesto sia un affarone già in partenza.

Puoi esprimere le tue considerazioni e esternare la tua valutazione, argomentandola e motivandola (meglio se in forma scritta).

Poi lascia al cliente la decisione in merito al prezzo di vendita da proporre sul mercato.
Se il prezzo, benchè alto, si discosta di non molto da quello reale di mercato accetta l'incarico; lavorerai poi in seguito al ribasso, oppure lo farà il tempo al tuo posto.
Il cliente non potrà fare molta resistenza se davvero vuole vendere.
Se l'immobile non si venderà o se i clienti neppure chiedono di vederlo, accadrà che il venditore sveglio si renda conto della necessità di abbassare il prezzo richiesto.

In ultima analisi, tu potrai sempre ribadire la valutazione da te fatta inizialmente, e "convincere" il venditore ad abbassare le proprie pretese.

Se il prezzo è assolutamente e irragionevolmente fuori mercato lascia perdere, rifiuta l'incarico, specialmente se l'immobile rientra tra quelli mediocri o peggio ancora tra quelli "improponibili".
Tuttavia, se l'immobile è appetibile per qualche sua peculiarità, accetta comunque l'incarico e attieniti a quanto sopra.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
E' un problema, almeno in questi termini, che con gli anni non si ha più. Forse tu sei nel settore da relativamente poco. Acquisendo sicurezza la trasmetterai, semplicmente ti crederanno ma vorranno verificare. Io scrivo la valutazione vera e se vedo che i clienti sono ragionevoli prendo anche l'immobile caro, l'importante è ricordare che la valutazione è già un pezzo della futura accettazione, mettiti sempre nella condizione di poter dire "come le ho sempre detto..." . Sapendo che andrà così sarai sicuro di te e lo capiranno, l'importante è avere detto la vera valutazione all'inizio, anzi averla scritta (negheranno se no), in bocca al lupo
Ovviamente non puoi "imporre" al cliente il prezzo di vendita del suo immobile.

Generlamente i proprietari di immobili hanno le loro idee e convinzioni (specialmente quelli che si affacciano sul mercato per la prima volta, senza esperienza), ovvero pensano che il loro immobile sia il più bello in assoluto, il più appetibile, quello meglio servito, meglio inserito nel contesto, meglio accessoriato, ecc..., e che il prezzo da loro richiesto sia un affarone già in partenza.

Puoi esprimere le tue considerazioni e esternare la tua valutazione, argomentandola e motivandola (meglio se in forma scritta).
Ottimi interventi!:ok:

Poi lascia al cliente la decisione in merito al prezzo di vendita da proporre sul mercato.
Se il prezzo, benchè alto, si discosta di non molto da quello reale di mercato accetta l'incarico; lavorerai poi in seguito al ribasso, oppure lo farà il tempo al tuo posto.
Il cliente non potrà fare molta resistenza se davvero vuole vendere.
Se l'immobile non si venderà o se i clienti neppure chiedono di vederlo, accadrà che il venditore sveglio si renda conto della necessità di abbassare il prezzo richiesto.

In ultima analisi, tu potrai sempre ribadire la valutazione da te fatta inizialmente, e "convincere" il venditore ad abbassare le proprie pretese.

Se il prezzo è assolutamente e irragionevolmente fuori mercato lascia perdere, rifiuta l'incarico, specialmente se l'immobile rientra tra quelli mediocri o peggio ancora tra quelli "improponibili".
Tuttavia, se l'immobile è appetibile per qualche sua peculiarità, accetta comunque l'incarico e attieniti a quanto sopra.
Ottimi interventi!:ok:
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
inoltre comunica al potenziale cliente venditore l'entità delle provvigioni che vorrai chiedere sia a lui che al potenziale acquirente in modo tale che possa valutare correttamente se affidarti l'incarico o meno... chiedere 0 provvigioni a chi vende come spesso accade a Roma e non solo per acquisire l'incarico e poi caricare il 4% all'acquirente rende oltremodo difficile far concludere l'affare mentre un corretto 2% quale provvigione per ognuno spiana la strada al buon esito.... alcuni agenti immobiliari che assisto seguono questa ripartizione e vengono apprezzati.
 

AAlessandro

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Concordo con tutti...certo che L'OMI non è il massimo per le valutazioni...prova a fargli presente che già quelle sono sopravvalutate...
 

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