Innanzi tutto verificherei;
1) l'assenza di gravami sull'immobile (ipoteche, pignoramenti, ecc...),
2) la regolarità urbanistica e catastale dell'immobile (ovvero l'assenza di abusi edilizi da sanare, ecc...),
3) la solvibilità e la serietà del venditore (che non sia una ditta e/o società che navighi in acque cattive o pericolose, o un privato poco affidabile, ecc..),
4) se l'immobile si trova in condominio, che l'immobile non abbia arretrati coi pagamenti delle spese condominiali e che non siano previsti a breve lavori condominiali 8a mano che non siano già stati deliberati, nel qual caso, i lavori sono in capo al venditore - anche se, è sempre meglio ribadirlo e chiarirlo nel compromesso -).
Un preliminare correttamente redatto dovrebbe contenere anche tutti gli elementi sopra elencati.
Chiedi per tranquillità, una bozza del compromesso un paio di giorni prima della firma, per poterlo leggere e valutare.
Se ancora non ti è chiaro, fallo leggere ad un professionista di tua fiducia.
Tuttavia, nonostante le precisazioni di cui sopra, poichè pagherai un'agente immobiliare, si presume che;
1) questi sia in grado di fare il suo mestiere e
2) che tu ti fidi di lui.
Stando al to quesito, non mi pare ci sia questo rapporto fiduciario tra voi, altrimenti avresti già la risposta alla tua domanda e non ti preoccuperesti di come vada redatto un compromesso.
Perciò,
1) inizia a fare la stessa domanda al collega e a vedere cosa e come ti risponde,
2) se non lo conosci personalmente, vedi di raccogliere informazioni circa la professionalità e la serietà del collega (magari tramite recensioni e/o persone che hanno avuto a che fare con lui prima di te,
3) cerca di entrare in sintonia con lui .......