marcusscarface

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao!

Ho da poco fatto una proposta di acquisto per un immobile in nuova costruzione con consegna prevista per fine 2023 e tra circa due settimane dovrei recarmi dal notaio per il preliminare.

La proposta non conteneva nessuna clausola sospensiva (son sicuro di poter ottenere un mutuo fortunatamente) né alcuna penale per il costruttore in caso di ritardi nella consegna.

A tal proposito avrei un paio di domande:
  1. Pensate che una penale del genere (per ritardi non dovuti a forza maggiore) possa essere aggiunta nel preliminare e, in tal caso, a quali condizioni?
  2. Esistono ulteriori clausole sospensive (es. agibilità, conformità catastale, ecc.) che sarebbe bene fare includere nel preliminare?
  3. È mio diritto richiedere una bozza preventiva del preliminare così da leggerlo per bene qualche giorno prima e in caso richiedere delle modifiche?
  4. Quali sono secondo voi le cose più importanti da controllare nel preliminare così da essere sicuri e tranquilli al momento della firma?
Colgo inoltre l'occasione per chiedervi se per le nuove costruzioni c'è bisogno di assumere un architetto esterno o posso semplicemente fare affidamento su quello già assunto dal costruttore (in tal caso va pagato a parte il suo servizio o è incluso nell'importo della compravendita) ?

Grazie mille per l'aiuto!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
1) penso che il costruttore non l’accetterebbe: chiedere però non costa nulla
2) se è previsto che tu gli versi una caparra, e lui ti fornisce la relativa fideiussione, pensare ad una qualsiasi sospensiva non ha molto senso.
In generale comprando da costruttore non ha molto senso.
3) assolutamente si
4) che tutto corrisponda a quanto ti era stato illustrato, che i dati siano giusti, che ci sia fideiussione.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
1- penali non dovuti a causa di forza maggiore sono aleatorie, è inutile inseririrle, il clima le scarse forniture di materiali ecc.. sono tutte cause di forza maggiore
2- no non serve il costruttore deve seguire le norme dettate dalla legge e per l'atto deginitiv ci deve essere tutto
3- si, ma difficilmente potrai apportare modifiche
4- che sia stipulato in conformità alle norme. ormai gli spazi di manovra sono limitati all'osso per le nuove costruzioni

5- l'architetto del costruttore va pagato per lavori che esulano dall'incarico ricevuto dal costruttore
 

marcusscarface

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie mille per le risposte 🙏

Nel mentre mi sono venuti altri dubbi (penso sarà sempre peggio finché non si arrivi alla data del preliminare 😅):

- sia la piantina dell'appartamento sia il capitolato forniti finora sono abbastanza generici in alcuni punti (es. mancanza di dettagli circa quale pompa di calore o VMC verrà installata, mancanza di potenza dei pannelli fotovoltaici, ecc.); è possibile richiedere che vengano riscritti come Dio comanda visto che verranno allegati al preliminare?

- l'agente immobiliare mi ha accennato brevemente circa la possibilità di accollo mutuo del costruttore ma anche del fatto che comunque questo verrà poi rinegoziato tra me e la banca (io pensavo invece che le condizioni contrattuali rimanessero le stesse del mutuo originario); conviene fare includere questa possibilità nel preliminare?

- c'è necessità di fare controlli particolari rispetto a cosa viene scritto e allegato nel preliminare o viene tutto ispezionato dettagliatamente dal notaio (visto anche quanto lo si paga)?

Grazie davvero per il supporto e la disponibilità!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao!

Ho da poco fatto una proposta di acquisto per un immobile in nuova costruzione con consegna prevista per fine 2023 e tra circa due settimane dovrei recarmi dal notaio per il preliminare.

La proposta non conteneva nessuna clausola sospensiva (son sicuro di poter ottenere un mutuo fortunatamente) né alcuna penale per il costruttore in caso di ritardi nella consegna.

A tal proposito avrei un paio di domande:
  1. Pensate che una penale del genere (per ritardi non dovuti a forza maggiore) possa essere aggiunta nel preliminare e, in tal caso, a quali condizioni?
  2. Esistono ulteriori clausole sospensive (es. agibilità, conformità catastale, ecc.) che sarebbe bene fare includere nel preliminare?
  3. È mio diritto richiedere una bozza preventiva del preliminare così da leggerlo per bene qualche giorno prima e in caso richiedere delle modifiche?
  4. Quali sono secondo voi le cose più importanti da controllare nel preliminare così da essere sicuri e tranquilli al momento della firma?
Colgo inoltre l'occasione per chiedervi se per le nuove costruzioni c'è bisogno di assumere un architetto esterno o posso semplicemente fare affidamento su quello già assunto dal costruttore (in tal caso va pagato a parte il suo servizio o è incluso nell'importo della compravendita) ?

Grazie mille per l'aiuto!
Nel momento in cui il costruttore dovesse accettare la proposta, già questa diventa preliminare.

Quindi intanto diciamo che è bene se questi dubbi ti fossero venuti prima.

Stai dunque parlando del famoso "compromesso", che a mio avviso sarebbe da cancellare dalla faccia della terra, ma vabbè.

Pertanto, per la 1 e la 2 mi pare difficile che si possano cambiare le carte a questo punto, probabilmente hai perso l'occasione, però magari provaci. Per la 3 certamente.

La penale per ritardi sulla consegna e sul rogito comunque proverei a metterla (da concordare col costruttore, non saprei, 500-1000e al mese per ogni mese di ritardo?).

Avrei comunque inserito la sospensiva sul mutuo (non si sa mai, di questi tempi), e sulla conformità urbanistica (si comprano poche case nella vita, e visti i casini che ci sono in giro, meglio controllare, altrimenti si rimanda il problema a quando dovrai vendere, e magari scopri anche amare sorprese. Aggiungo che se il mutuo è quello del costruttore frazionato, a maggior ragione farei controllare la conformità urbanistica dell'immobile; va bene anche la sospensiva dell'agibilità e sulla conformità catastale; tutte cose che sicuramente andranno bene, per le nuove costruzioni di oggi, ma comunque è sempre bene verificare).

Il tecnico del costruttore va benissimo per il controllo, purché ti faccia una consulenza e non ti rassicuri SOLO verbalmente. Ritengo possa bastare uno scambio di e-mail con lui (meglio se PEC), dove tu chiedi copia del progetto approvato (stralcio del tuo appartamento), e lui rispondendo ti rassicuri anche sulla conformità edilizia dell'immobile. Quanto può costare una cosa del genere? Tenuto conto che a lui costa veramente poco avendo già tutto in mano, ti chiederà qualche centinaio di euro, soldi ben spesi.

Oltretutto avrai copia di una planimetria ufficiale che potrai comunque verificare anche ad occhio, anche da non addetto ai lavori.

È importante che ci sia traccia scritta di questa comunicazione da parte del tecnico, con allegato questo elaborato grafico; in alternativa dovrai pagare altro tecnico, ma credo che la parcella salirà.
 

marcusscarface

Membro Junior
Privato Cittadino
G
Nel momento in cui il costruttore dovesse accettare la proposta, già questa diventa preliminare.

Quindi intanto diciamo che è bene se questi dubbi ti fossero venuti prima.

Stai dunque parlando del famoso "compromesso", che a mio avviso sarebbe da cancellare dalla faccia della terra, ma vabbè.

Pertanto, per la 1 e la 2 mi pare difficile che si possano cambiare le carte a questo punto, probabilmente hai perso l'occasione, però magari provaci. Per la 3 certamente.

La penale per ritardi sulla consegna e sul rogito comunque proverei a metterla (da concordare col costruttore, non saprei, 500-1000e al mese per ogni mese di ritardo?).

Avrei comunque inserito la sospensiva sul mutuo (non si sa mai, di questi tempi), e sulla conformità urbanistica (si comprano poche case nella vita, e visti i casini che ci sono in giro, meglio controllare, altrimenti si rimanda il problema a quando dovrai vendere, e magari scopri anche amare sorprese. Aggiungo che se il mutuo è quello del costruttore frazionato, a maggior ragione farei controllare la conformità urbanistica dell'immobile; va bene anche la sospensiva dell'agibilità e sulla conformità catastale; tutte cose che sicuramente andranno bene, per le nuove costruzioni di oggi, ma comunque è sempre bene verificare).

Il tecnico del costruttore va benissimo per il controllo, purché ti faccia una consulenza e non ti rassicuri SOLO verbalmente. Ritengo possa bastare uno scambio di e-mail con lui (meglio se PEC), dove tu chiedi copia del progetto approvato (stralcio del tuo appartamento), e lui rispondendo ti rassicuri anche sulla conformità edilizia dell'immobile. Quanto può costare una cosa del genere? Tenuto conto che a lui costa veramente poco avendo già tutto in mano, ti chiederà qualche centinaio di euro, soldi ben spesi.

Oltretutto avrai copia di una planimetria ufficiale che potrai comunque verificare anche ad occhio, anche da non addetto ai lavori.

È importante che ci sia traccia scritta di questa comunicazione da parte del tecnico, con allegato questo elaborato grafico; in alternativa dovrai pagare altro tecnico, ma credo che la parcella salirà

Grazie per tutte le info fornite!

Se ho ben capito quindi potrei provare a fare aggiungere le sospensive sull'abitabilità e la conformità urbanistica/catastale direttamente già nel compromesso, mentre per quanto riguarda poi i documenti ufficiali che accertino quegli aspetti saranno da richiedere al tecnico e allegare solo al rogito finale, corretto?
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Nel momento in cui il costruttore dovesse accettare la proposta, già questa diventa preliminare.
no brina, in forza del DL 65 del 10 gennaio 2019 tutte le scritture propedeutiche alla stipula del preliminare che deve essere a firma del notaio non hanno valore alcuno!!! ovviamente solo per le nuove costruzioni per le quali in permesso di costruire sia stato rilasciato dopo marzo 2019 (di questa data non ne sono certo, leggendo il DL trovi quella esatta)
 

brina82

Membro Storico
Professionista
no brina, in forza del DL 65 del 10 gennaio 2019 tutte le scritture propedeutiche alla stipula del preliminare che deve essere a firma del notaio non hanno valore alcuno!!! ovviamente solo per le nuove costruzioni per le quali in permesso di costruire sia stato rilasciato dopo marzo 2019 (di questa data non ne sono certo, leggendo il DL trovi quella esatta)
Grazie per la precisazione. Quindi per le nuove costruzioni la cosa funziona diversamente.
 

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