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Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in procinto di preparare un contratto di affitto. Il contratto sarà di tipo “transitorio” della durata di un anno(non x studenti ma per lavoratore). So che i contratti “transitori” durano un anno senza bisogno di disdetta da parte di entrambi gli attori e alla sua scadenza si rifa il tutto. Un proprietario però, vuole che all’interno del contratto sia inserita tale clausola ”Si dichiara che qualora non avvenisse alcuna disdetta da parte del conduttore o del locatore, il contratto si rinnoverà tacitamente di anno in anno”. Ma questa clausola non contraddice quanto previsto dal contratto transitorio? Il contratto tipo “transitorio” cui faccio riferimento è quello concordato dalle associazioni di categoria. Tale richiesta è stata fatta da parte del proprietario per evitare di riconsegnare ogni anno un nuovo contratto, e quindi per evitare nuove spese x marche da bollo, tempo…. Forse esiste un altro di tipo di contratto più libero che invece ammette tale eccezione? Qualcuno saprebbe darmi qualche indicazione? Infinite grazie.
Immobil Services
 

Maurizio Zucchetti

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A quel che mi ricordo il contratto d'affitto "transitorio" prevede che la transitorietà sia giustificata nel contratto stesso (p.es. dovuta a trasferimento momentaneo per motivi di lavoro del locatore o del locatario), dura al massimo 18 mesi e NON E' rinnovabile. :fico:
Il contratto "concordato", altrimenti detto 3+2, viene invece stipulato sulla base di un accordo, questo sì concordato con le associazioni di categoria, che a fronte di un canone prefissato prevede durata stabilita in 3 anni rinnovabili per 2 anni e soprattutto benefici fiscali.
Non credo quindi che sia possibile inserire la clausola che vuole il proprietario, e ti invito ad approfondire bene la questione prima di preparare il contratto stesso! :?

;)
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
...anche il contratto "transitorio" è tra quelli cosidetti "concordati" ed hanno quindi il Canone Vincolato alle tabelle appunto..."concordate".
Per quanto riguarda la durata...questo è sempre e solo un "problema" del Locatore, nel senso che, ultimamente è più difficile trovare inquilini che rimangono per un congruo periodo di tempo che viceversa...cmq penso che la clausola in questione sia possibile inserirla senza problemi...infatti se al Locatore interessa cmq superare l'anno...questo evita ulteriori spese...se invece la cosa interessa al conduttore...idem!...il problema è poi "fiscale" nel senso che bisogna vedere se facendo così il Canone rientra cmq nelle casistiche pe poi avere i benefici fiscali...ma non è un problema dell'inquilino...insomma fallo pure di un Anno rinnovabile con la disdetta da darsi con i 3 mesi (da parte dell'inquilino)...e soprattutto però con il CANONE GIUSTO (cioè calcolato secondo il concordato) ...dopo di chè se l'inquilino può o vuole rimanere di più...tanto meglio!...(il problema è sempre del locatore nel caso voglia mandarlo via...)...saluti!
 

alessandra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buon giorno a tutti,
approfitto dell'argomento per chiedere se è vero che il contratto transitorio ha dei vincoli legati al Comune in cui si vuole contrarre locazione: come quei comuni piccoli a bassa intensità abitativa o lontano dai circuiti turistici ed universitari in cui sembrerebbe che l'unica possibilità sia contrarre un 4+ 4 anni. Non esite un escamotage ?
grazie a tutti
Alessandra
 

pavone massimiliano

Nuovo Iscritto
A dire il vero, il mio legale mi ha detto, rispondendo ad una mia domanda, che e' possibile inserire la rinnovabilita' di un anno nel contratto transitorio. A questo punto mi vengono dei dubbi. C'e' un modo per saperlo con certezza?
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Come dicevo, io vado a memoria dal corso! Sulla base di quanto mi hanno insegnato mi sembrava proprio che le cose stessero così, ma a quanto dice Paolo invece la situazione sembra completamente diversa! e' anche vero che nella realtà non mi è mai capitato di stipulare un transitorio ... :triste:
Consiglio quindi di sentire tutti i pareri e poi approfondire personalmente la situazione andandosi a cercare le fonti normative (stai tranquillo, tanto qui lo trovi qualcuno che te le segnala! :D )

;)
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti.
Penso che la soluzione più idonea per accontentare tutti sia quella di stipulare un contratto in forma libera
(4 + 4 ) inserendo un punto dove si prevede che il conduttore , dopo i primi 6 mesi di locazione possa dare didetta al contratto dando un preavviso di 6 mesi rispetto alla data in cui il recesso avverrà.(art.27 L 392/78). Cosa ne pensate?
 

graziella

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi è capitato di redigere un contratto uso transitorio, alla scadenza all'agenzia delle entrate della zona mi hanno fatto fare il versamento come proroga evitando così di rifare il contratto, secondo me dopo la durata massima di 18 mesi prevista per tale contratto, si dovrebbe rifare il tutto, però alla fine è bene informarsi presso l'agenzia competente.
Graziella
 

pavone massimiliano

Nuovo Iscritto
Rispondendo a Graziella volevo dire che secondo me ( ne sono abbastanza certo ), l'agenzia delle entrate accetta qualsiasi cosa uno gli presenti, in quanto a loro interessano le imposte e gli impiegati non sono dei consulenti legali, non hanno quindi conoscenza alcuna, o quasi, sulla legislazione contrattuale, tranne che sotto l'aspetto tributario.
Massi
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
pavone massimiliano ha scritto:
Rispondendo a Graziella volevo dire che secondo me ( ne sono abbastanza certo ), l'agenzia delle entrate accetta qualsiasi cosa uno gli presenti, in quanto a loro interessano le imposte e gli impiegati non sono dei consulenti legali, non hanno quindi conoscenza alcuna, o quasi, sulla legislazione contrattuale, tranne che sotto l'aspetto tributario.
Massi


L'Agenzia delle Entrate accetta più o meno tutto, giustissimo...

... I problemi sorgono nel momento in cui per qualsivoglia ragione devo finire davanti a un giudice con quel contratto in mano...

Es: se ho stipulato un transitorio senza averne motivo (conduttore non studente universitario o lavoratore a t.d.) e vado in causa perchè il conduttore non vuole liberare l'alloggio scaduto il termine.... Il giudice equiparerà quel contratto a un classico 4+4, appunto perchè mancano i presupposti per essere un transitorio.

Questo è un esempio che mi viene in mente basato su uno dei ragionamenti che sviluppavamo durante il corso da Agenti Immobiliari, spero che renda l'idea; come sempre ricordo di non essere una cima in locazioni non essendo un'attività molto importante per la mia agenzia....
 

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