salve a tutti, dopo anni di contratti di locazione con extracomunitari di ogni parte del mondo adesso mi capita un Russo che osstiene che basta il visto per firmare un contratto di locazione e dopo farà il permesso di soggiorno dichiarando di avere appunto quersto alloggio in locazione.
Io ho sempre saputo che al contrario si puo firmare un contratto locazione solo con permesso soggiorno valido, voi avete notizie piu certe?
Una carta di soggiorno valida, in quel contesto dove il conduttore sia extra comunitario, e' un requisito fondamentale per la stipula, di quel genere di contratto.
Verificarne la presenza, la validita' o la scadenza, e' onere del locatore.
Che potrebbe subire sanzioni, pure penali, nel caso in cui non si ottemperi, a tali disposizioni.
Tuttavia il locatore, non puo' sindacare sulla concessione di tali documenti, giacche' il rilascio, e' a cura delle rappresentanze di stato.
La questura l'organo che se ne occupa.
Perfino una carta di soggiorno a tempo indetermimato puo' essere revocata in qualsiasi momento.
Mentre Una a tempo determinato potrebbe non essere rinnovata.
Cio' indipendentemente dal contratto di affitto di sorta.
Un quattro piu quattro o un tre piu due, esclude ogni forma, a tempo determinato, di validita' del permesso di soggiorno, per tutta la dutata del loro effetto.
Il contratto a stranieri extra comunitari, va' sempre condizionato alla presenza, al rinnovo e alla validita', della carta di soggiorno.
Per questi effetti, resta valida e possibile, l'opportunita' di stipula, in presenza del visto.
Che altro non e', che una carta di soggiorno valida, a tempo determinato.
Validissima perche' concessa dal ministero degli affari esteri.
Che ha avuto cura, di accertare e valutare, se il soggetto sia in possesso, dei requisiti necessari.
Il visto ha una durata minima di 90 giorni.
Ma puo' essere pure della durata di un anno.
Se e' rilasciato dall'ambasciata Italiana nel paese di provenienza.
Rinnovabile di anno in anno.
Con la possibilita', di fare richiesta di un permesso di soggiorno, che a tempi determinati, puo' estendersi fino a due anni.
Rinnovabili per lo stesso periodo, sempre fatto salvo, la permanenza dei requisiti necessari.
Con una tolleranza massima, di un periodo di disoccupazione, fino a sei mesi continuativi.
Fino all'opportunita' di uno a tempo indeterminato.
Che prevede il rilascio di una carta d'identta' valida sul nostro territorio.
Fino a quel momento, l'unico documento valido in possesso dello straniero, in Italia o in tutta l' area Shenghen, resta il passaporto.
Dove vi e' applicato il visto.
Che puo' essere ottenuto per i piu svariati motivi.
Compresi il lavoro autonomo e quello subordinato.
Accade la stessa cosa per converso.
Con gli italiani che vanno a prestare la propria opera in madre Russia.
Pure loro hanno da soddisfare la loro esigenza abitativa osservando il diritto - dovere di dimora.