Grazie. Tabella interessante...
che mi ha sollevato un dubbio.... (te pareva)
La aliquota ridotta per i cosiddetti contratti concordati è richiamata nel Decreto legislativo del 14 marzo 2011 n. 23 - che così recita
Per i contratti stipulati secondo le disposizioni di cui agli articoli 2, comma 3, e 8 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, relativi ad abitazioni ubicate nei comuni di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a) e b), del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551,...
Ora il contratto studenti è retto dall'art. 5 c.1 che non è citato.
Da cosa si evince quindi che anche per questi vale l'aliquota 10%?
I contratti per studenti sono regolati dall'art. 5 c.2
che sono richiamati dall'8 della 431 al comma 3 il quale specifica
"Le agevolazioni di cui al presente articolo non si applicano ai contratti di locazione volti a soddisfare esigenze abitative di natura transitoria, fatta eccezione per i contratti di cui al comma 2 dell'articolo 5".
La dottrina prevalente... (ho usato il termine sicuro perchè ero un po' arrabbiato con te...
sostiene che i contratti transitori all'infuori di quelli per studenti non possono godere delle agevolazioni IRPEF specificate al comma 1 del medesimo articolo 8 e ritiene per questo che l'aliquota al 10% relativa alla cedolare secca debba essere considerata alla stregua di dette agevolazioni...
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