Crisi del mercato immobiliare o crisi delle agenzie immobiliari?

[Sunrise]

Quando manca la tutela, tutti si permettono tutto

la tutela manca soprattutto in quelle agenzie che hanno mandato in giro migliaia di ragazzini incravattati a dire boiate.......poi inutile stupirsi....

 

[Bagudi]

la tutela manca soprattutto in quelle agenzie che hanno mandato in giro migliaia di ragazzini incravattati a dire boiate.......poi inutile stupirsi....

Vero, ma se fossimo più tutelati dalla normativa, potremmo evitare di perseguire quelle azioni che Mil continua a rimproverarci, tipo rincorrere uno che ci ha "scavalcato" o pretendere la provvigione se uno è inadempiente perchè ha cambiato idea...

 

[Sunrise]

in ogni caso Mil non rimprovera , piuttosto consiglia di rivedere tutto per essere più al passo coi tempi......io ripeto che l'unica via è il mandatario, nessuno ti scavalca più poi....

 

[Mil]

in ogni caso Mil non rimprovera , piuttosto consiglia di rivedere tutto per essere più al passo coi tempi......io ripeto che l'unica via è il mandatario, nessuno ti scavalca più poi....

Come sempre sunrise capisce il mio spirito che è tutt'altro che distruttivo, ma che cerca di essere propositivo....i problemi della categoria li conosco, ho due carissimi amici Agenti Immobiliari,come so che molto dipende dall'ambiente con cui si ha a che fare (un conto è lavorare nel centro di una grande metropoli, un conto in periferia/provincia). Ciononostante non è solo per la forte crisi o lo "scavalco" dei privati che molti sono in serie difficoltà, ma anche perchè il servizio offerto in molti casi (ovvio, non in tutti) non viene percepito come sufficiente. E' un problema probabilmente emerso con la bolla immobiliare e l'esplosione delle agenzie. Rimanere miopi e inerti può portare solo a una catastrofe. E' evidente però che io non sono il mago otelma, nè un consulente degli agenti immobiliari che sanno certo come fare il loro mestiere. Spero anzi di sbagliarmi.

 

[caviapp]

...presto fatto...mediatore a titolo oneroso...solo dal venditore..pubblicizzi ampliamente questa tua prerogativa. Oppure scopri nuovi mercati ,dove questa esiste da sempre, e ti confronti e vedi se sei una accompagnatore turistico o un agente immobiliare

vero.
peccato però che oltre che l'acquirente che spesso vuole scavalcarti bellamente (riuscendosi spesso e volentieri) anche il venditore costretto, se vuole vendere, a forti ribassi rispetto alle aspettative (se non addirittura a quanto ha pagato l'immobile solo pochi anni fà) ti fà marameo alla richiesta di pagamento della commissione, avvantaggiato dai sistemi pubblicitari che hanno spianato la strada all'incontro tra privati;
è inutile ora dire che tali sistemi sono ingrassati con i denari degli ai: è come chiudere la stalla quando il bue è scappato.

e anche cambiare mercato non è così semplice: andiamo tutti in Francia nella languedoc la cui riviera è considerata la "nuova costa azzurra"? ma, maremma poliglotta, quanti parlano francese?

Non per fare la cassandra ma per me il settore è defunto come sono defunti i rappresentanti di commercio con il blocco commissioni. Non è più il mondo ove, a livelli medio bassi, si può pensare di vivere facendo la cresta sugli affari degli altri. La prova è che comunque le transazioni ci sono, ai livelli del 1998/99, ma ci sono

 

[andrea boschini]

Cioè la crisi anzichè cosituire punto di svolta ha peggiorato l'arroccamento su certe posizioni.
E questo è devastante, secondo me, perchè tutti invece vanno in direzione esattamente contraria.

ma la cosa che piu' mi sconvolge e' che un giorno, quando questa crisi sara' finalmente finite sono certo che non avremo imparato niente e si tornera' a fare tutto quello che si faceva prima.
E questo perche' vedo che in momenti di "disperazione" come questi,nemmeno ora si riesce a fare un minimo di frinte comune nemmeno sulle cose banali ( tipo una protesta reale oltre che formale nei confronti di casa.it ), visto che nemmeno ora riusciamo ad avere voce con chi decide della nostra vita e del nostro futuro.

 

[andrea boschini]

vero.
peccato però che oltre che l'acquirente che spesso vuole scavalcarti bellamente (riuscendosi spesso e volentieri) anche il venditore costretto, se vuole vendere, a forti ribassi rispetto alle aspettative (se non addirittura a quanto ha pagato l'immobile solo pochi anni fà) ti fà marameo alla richiesta di pagamento della commissione, avvantaggiato dai sistemi pubblicitari che hanno spianato la strada all'incontro tra privati;
è inutile ora dire che tali sistemi sono ingrassati con i denari degli ai: è come chiudere la stalla quando il bue è scappato.

e anche cambiare mercato non è così semplice: andiamo tutti in Francia nella languedoc la cui riviera è considerata la "nuova costa azzurra"? ma, maremma poliglotta, quanti parlano francese?

Non per fare la cassandra ma per me il settore è defunto come sono defunti i rappresentanti di commercio con il blocco commissioni. Non è più il mondo ove, a livelli medio bassi, si può pensare di vivere facendo la cresta sugli affari degli altri. La prova è che comunque le transazioni ci sono, ai livelli del 1998/99, ma ci sono

ma scusa dove viviamo noi? su Marte?? possibile che quanto si ritiene impossibile da noi e' routine nel resto del mondo? esistono all'estero le black list dei clienti del turismo immobiliare ( se le segnalano e non vengono nemmeno piu' considerati ), in costa azzurra hanno creato network immobiliari, societa' che gestiscono per gli AI solo il nuovo, sono stato in Spagna pochi giorni fa e la collaborazione fra colleghi e' totale ( la disperqazione accomuna e dovrebbe risvegliarti un senso di appartenenza e difesa comune..da loro ), in Inghilterra il transato AI e' del 95% in germania e austria pure, negli USA lo e' da 50 anni, ma di cosa parliamo.Siamo in tutto e per tutto il paese dei 20.000 campanili in tutto e per tutto, e abbiamo e siamo ampiamente quel che ci meritiamo,perche' nemmeno cerchiamo di cambiare l'ovvio non solo il difficile.

 

[andrea boschini]

Come sempre sunrise capisce il mio spirito che è tutt'altro che distruttivo, ma che cerca di essere propositivo....

sarai anche propositivo..ma se s on caxate son caxate

 

[caviapp]

Siamo in tutto e per tutto il paese dei 20.000 campanili in tutto e per tutto, e abbiamo e siamo ampiamente quel che ci meritiamo,perche' nemmeno cerchiamo di cambiare l'ovvio non solo il difficile.

quì ti dò pienamente ragione: quello che stà avvendendo con le province ne è la prova

Per il resto è probabile, come dici, che altrove sia diverso ma non sò quale sia il rapporto Ai/abitanti

In Italia l'aumento degli Ai è avvenuto a crisi iniziata.

Quando abbiamo iniziato noi (probabilmente Tu prima) per essere operativi (ufficio, segretaria, cartaceo) occorreva un'investimento medio (rapportato all'euro) di 4/5000 €/mese ovvero dai 40 ai 60.000 eurozzi l'anno di spese.
Oggi un giovane nei minimi al 5% di IRPEF con l'ufficio Ikea in un'angolo del salotto di casa, un tablet, due abbonamenti basic ai portaloni stà sul mercato con meno di 500 €/mese.

E' con questa realtà che dobbiamo confrontarci, non con la Francia, la germania ecc.

 

[enzo6]

quì ti dò pienamente ragione: quello che stà avvendendo con le province ne è la prova

Per il resto è probabile, come dici, che altrove sia diverso ma non sò quale sia il rapporto Ai/abitanti

In Italia l'aumento degli Ai è avvenuto a crisi iniziata.

Quando abbiamo iniziato noi (probabilmente Tu prima) per essere operativi (ufficio, segretaria, cartaceo) occorreva un'investimento medio (rapportato all'euro) di 4/5000 €/mese ovvero dai 40 ai 60.000 eurozzi l'anno di spese.
Oggi un giovane nei minimi al 5% di IRPEF con l'ufficio Ikea in un'angolo del salotto di casa, un tablet, due abbonamenti basic ai portaloni stà sul mercato con meno di 500 €/mese.

E' con questa realtà che dobbiamo confrontarci, non con la Francia, la germania ecc.

Scusa ma non capisco la distinzione tra un agente che ha costi per 5.000, 20.000, 40.000 euro annui in un mercato in cui non si vende nulla.
Non mi senti personalmente minacciato da chi lavora in casa perchè ritengo non abbia analoga capacità di successo rispetto a chi ha una vetrina ed un maggiore organizzazione (organizzazione che nel medio termine è vincente).
Peraltro noto che moltissimi degli agenti che da oltre 20 anni lavoravano con negozio su strada oggi hanno chiuso e lavorano da casa per contenere i costi.
Al contrario mi sento minacciato da chi lavora nel settore senza idoneo titolo.
Se vogliamo fare una crociata facciamola in questa direzione e forse il pubblico la comprenderà.