eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
siamo arrivati al... redde rationem.

lavori di ripristino effettuati, fattura emessa (pagamento a giorni), raccomandata+mail mandata alla controparte... riscontri nessuno.
a questo punto pare che per avere soddisfazione debba per forza andare per vie legali.
cosa che farei più che volentieri, vista la strafottenza della gentil signora (che, ricordo, è anche andata a dire a terzi di avermi denunciato per molestie...)

la domanda è: ne vale pena?
la cifra in ballo è inferiore ai 1000 euro; non vorrei sostenere spese superiori a quanto dovutomi.
per altro, anche qualora si arrivasse a giudizio e la signora dovesse risultare parte soccombente, avrei a quel punto certezza di ottenere quanto dovutomi?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Il mio personalissimo parere: no caro Eldic, per mille euro io lascerei perdere.

Anche ad avere ragione (come è senz'altro nel tuo caso) dovresti sopportare arrabbiature ulteriori e lungaggini legali senza fine. Diciamo anni.

Poi anche se va a finire che vinci su tutta la linea (il che non è mica detto) con condanna al risarcimento e alle spese della tua controparte:

- intanto avrai negli anni anticipato dei soldi

- condanna vuol dire che la controparte è obbligata a fare una certa cosa (pagare) ma mica vuol dire che lo farà.

Quindi via con un altro procedimento per il recupero coattivo del credito ...

Ritornando a noi, al massimo una lettera di diffida mandata dall'avvocato e poi lascerei perdere. Per un importo del genere.

Ripeto parere personale.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@miciogatto ha l'aria giovane e vispa, e forse praticamente ha ragione.

ma ad un proprietario di immobili così, io non la lascerei passare impunita.

Non vedo quali appigli possa trovare: circa l'importo non so quali modalità di preventiva comunicazione siano state adotatte, ma è l'unico punto dove potrebbero essere state trascurate le procedure.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
eh, non mi state fornendo un quadro diverso da quello che mi ero fatto (soprattutto quando ho visto la cifra in ballo).
quello che davvero mi scoccia è il fatto di dargliela vinta.
oltre ovviamente alla diffamazione.
la gentil signora è andata a scrivere a terzi di avermi "denunciato per stalking".
purtroppo non l'ha fatto davvero; sarei partito con una controdenuncia (controquerela immagino) da farle il contropelo.
l'idea però di querelarla per diffamazione non riesco a togliermela dalla testa....
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Lascerei stare gli avvocati e mi concentrerei sui condòmini:

Il pagamento di quella "misera" fattura dovrebbe essere argomento di tutte le prossime assemblee finché non paga o non si vergogna davanti a tutti.

5 miseri minuti ogni volta di fronte a tutti i vicini.

Vediamo cosa direbbe in assemblea con un verbale da firmare:
stalking? causa?

Però non mi intendo di condomini quindi chiedo a @bit100 se fosse possibile questo genere di "richiesta" in assemblea
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
l'idea dell'assemblea mi inzigava, lo ammetto; anche a fronte del fatto che il condominio è grande.
tuttavia, al di là dei problemi "logistici" (condominio a 150 km da dove abito...) corri il rischio di passare dalla parte del torto; per quanto che chiedendo semplicemente che venga messo a verbale, penso ce la si possa cavare alla grande).

ora come ora però più di tutti mi da noia la menata dello stalking, dichiarata in forma scritta sia a me che al mio inquilino (denunciato anch'egli secondo la mitomane) e all'amministratore, terza parte non in causa.
sulla base di questo sarei davvero tentato di sporgere querela.
 

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